Frasi e aforismi sul sorriso

Il primo venerdì del mese di ottobre si celebra La Giornata Mondiale del Sorriso (World Smile Day). Questa giornata è stata celebrata per la prima volta nel 1999 a Worcester, Massachusetts, la città natale del famoso Smiley, la faccina sorridente.

Frasi e aforismi sul sorriso e il sorridere, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla felicità, Frasi e aforismi sulla vita, Frasi e aforismi sul ridere e le risate e Frasi e aforismi sugli occhi.

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Frasi e aforismi sul sorriso e il sorridere

Il sorriso, permette all’anima di respirare.
(Fabrizio Caramagna)

Eppure le cose più belle partono dagli angoli, pensa al sorriso, agli arcobaleni, ai diversi.
(Fabrizio Caramagna)

E quando l’ho vista sorridere, ho capito che c’erano dei colori che ancora non conoscevo.
(Fabrizio Caramagna)

E’ tra i tuoi sorrisi
che io esisto.
(Fabrizio Caramagna)

La tua risata, come il suono di uno scontro di stelle, come il fruscio di una scolaresca di bambini all’uscita di scuola.
(Fabrizio Caramagna)

Sai cos’è un sorriso? È un muro che cade, una porta che si apre, un enigma che si scioglie, una vibrazione che entra nel petto e si fa cielo e luce.
(Fabrizio Caramagna)

La curva del sorriso è un arco. Il suo bersaglio, quasi sempre, la felicità.
(Fabrizio Caramagna)

Sono quei sorrisi che ti metti al mattino a fare di me quello che sono.
(Fabrizio Caramagna)

Ci vediamo domani al solito angolo alle nove e un sorriso.
(Fabrizio Caramagna)

Potrei disegnare a cento anni luce di distanza il sorriso che fai ogni volta che mi vedi…
(Fabrizio Caramagna)

Di sorrisi che hanno il colore della felicità e il gusto del vento.
(Fabrizio Caramagna)

Del mio sorriso ricordo le tue mani che lo sfiorano lentamente. Poi, solo l’infinito.
(Fabrizio Caramagna)

La tua risata è un aquilone al vento sul precipizio della mia meraviglia.
(Fabrizio Caramagna)

È bello sentirti ridere. Sulle mie labbra.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore inizia sempre un po’ così, tra un sorriso e l’inspiegabile.
(Fabrizio Caramagna)

Mi sono innamorato del sorriso che mi fai fare quando ti penso.
(Fabrizio Caramagna)

Non ricordo in quale sorriso mi sono innamorato di te, potresti rifarmelo?
(Fabrizio Caramagna)

Il sorriso è il modo con cui la bocca ammette la propria incapacità di trattenere la bellezza.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle due parentesi che racchiudono le tue labbra, quando mi sorridi. Vorrei farne la mia casa.
(Fabrizio Caramagna)

La mia felicità cambia luce in base alla dimensione del tuo sorriso. Più sei felice e più io brillo.
(Fabrizio Caramagna)

Guarda che lo sento se mi scrivi senza sorridere.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni tuo sorriso è la nota d’una melodia antica. Dimenticata. O forse mai veramente conosciuta. Non smettere. Ho bisogno d’imparare a suonarla.
(Fabrizio Caramagna)

Quel sorriso che si fa lieve e appena accennato, per non disturbare lo sguardo a cui è rivolto, ecco, quel sorriso è il vestito della bellezza.
(Fabrizio Caramagna)

Sono innamorato delle ragazze con la poesia negli occhi e un sorriso a mezzaluna
(Fabrizio Caramagna)

Le ragazze con sorrisi a mezzaluna e le stelle negli occhi non accettano un no come risposta.
(Fabrizio Caramagna)

Sorrise e nessuno se ne accorse, né cambiò nulla, né il sole splendette con più luce, né le paure scomparvero, ma nonostante ciò sorrise.
(Fabrizio Caramagna)

La felicità improvvisa sale dal cuore
e va fino alla testa,
si ferma per un istante dietro gli occhi
e poi scende e si spalanca in un sorriso di luce.
(Fabrizio Caramagna)

Chi è che ogni notte rimette a posto i sorrisi degli uomini, dopo che si sono addormentati? Chi è che riordina le linee e i bordi e gli angoli della bocca che durante il giorno si sono deformati per la tristezza o la stanchezza? Forse è un angelo che fa tutto questo.
(Fabrizio Caramagna)

Nel nostro petto portiamo colonie di farfalle che sono in attesa dell’instante felice in cui ridiamo per librarsi in volo.
(Fabrizio Caramagna)

Il sorriso. Forse la più antica vibrazione, quando nel buio primordiale, per traboccante felicità qualcuno creò l’universo.
(Fabrizio Caramagna)

Due sorrisi che si incontrano la prima volta hanno la stessa forza di una scintilla che accende un incendio.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo quanti baci posso dirti che mi sono innamorato del tuo sorriso?
(Fabrizio Caramagna)

Ho spesso immaginato che i sorrisi
sopravvivano all’atto del sorridere.
Allora penso che siano dentro una stanza
sospesi nell’equilibrio delle loro diverse felicità,
e che questa stanza sia il luogo più luminoso dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)

Chi ti ama conosce le pagine dei libri che hai sottolineato, il tuo modo di ridere di nascosto, le canzoni che vorresti ballare lentamente sotto la pioggia.
(Fabrizio Caramagna)

Quel giorno lei rise di gusto e le sue risate si diffusero nell’aria.
Pensai alle farfalle.
Sarebbero state così colorate se, da qualche parte, non ci fosse stato qualcuno che rideva?
(Fabrizio Caramagna)

Lo spettacolo di un sorriso aperto e luminoso è il miglior panorama che possa capitarti di vedere.
(Fabrizio Caramagna)

Lei ha gli occhi grandi di chi guarda il mare senza scorgerne la fine.
E nella curva del suo sorriso si fermano sempre a riposare le promesse.
(Fabrizio Caramagna)

Fai sorrisi così belli che starebbero bene su tutti i miei baci.
(Fabrizio Caramagna)

Come le funi che aprono il sipario di un teatro, ogni tuo sorriso è un debutto. Una prima.
(Fabrizio Caramagna)

Lei disse: “Non è affatto vero che io sia priva di curve, di sorriso ho almeno una quarta”.
(Fabrizio Caramagna)

E’ bello ridere. E’ come allungare una mano invisibile e rimescolare le stelle del cielo, e sentire il suono dell’universo che ride insieme a noi.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono sorrisi che sembrano posati sul vento e nel cielo, ed è solo un caso che noi li vediamo aderire a un viso.
(Fabrizio Caramagna)

Riconoscerti da un dettaglio, da un sorriso, dal tono di una frase, sapere che è proprio lì che abiti, per venire a cercarti.
(Fabrizio Caramagna)

Rileggere il tuo sorriso, per meglio respirarlo.
(Fabrizio Caramagna)

Passerei intere giornate a fare di tutto perché gli angoli della tua bocca salgano fino agli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

La distanza che non cancella i brividi, che continua a illuminare gli occhi, a rincorrere il domani, ad accendere sorrisi. A tenerci insieme.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi indosso quel sorriso che ti piace tanto, quello che tu dici mi sta meglio, quello che solo tu puoi vedere mentre io guardo te.
(Fabrizio Caramagna)

Cercatemi una circostanza che abbia il sorriso già pronto.
(Fabrizio Caramagna)

La bellezza di una giornata la riconosco dal sorriso che mi lasci sulla labbra. E dalla luce che mi resta negli occhi prima di chiuderli.
(Fabrizio Caramagna)

Amo anche i sorrisi che non mi hai ancora regalato.
(Fabrizio Caramagna)

Amarti è più che baciare le tue labbra, è prendermi sempre cura del tuo sorriso.
(Fabrizio Caramagna)

Lei aveva due occhi azzurri che ti colpivano il cuore e un sorriso che si allargava tutto per te come il mare quando sei solo.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei vederti sorridere a dirotto.
(Fabrizio Caramagna)

Il vecchio rideva come un bambino. Il suo modo di ridere era fresco e giovane come l’acqua che esce da una fontana. La fontana può essere vecchia e rovinata, ma l’acqua che esce da essa è sempre chiara e luminosa.
(Fabrizio Caramagna)

Quel sorriso che ancora deve arrivare,
che è più un rilassarsi delle guance,
un brillare involontario degl’occhi
di quando hai smesso di avere paura.
(Fabrizio Caramagna)

Puoi ancora curvare le tue labbra un millimetro in più, in un sorriso invincibile, anche se dentro… brucia tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Sorrisetto: puro distillato di cinismo e antipatia.
(Fabrizio Caramagna)

Quanto inquinamento della trasparenza in quei sorrisi plastificati.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi la felicità mi ha invitato alla sua festa, ma non ho un sorriso adatto da mettermi.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i mestieri nuovi che vorrei inventare, il medico che controlla i muscoli del sorriso e quando esci dal suo studio sei di nuovo allegro e luminoso.
(Fabrizio Caramagna)

Un sorriso è il miglior complimento per un amico e la peggiore offesa per un nemico.
(Fabrizio Caramagna)

I sorrisi parlano anche delle nostre sofferenze.
(Fabrizio Caramagna)

La fessura di certe ferite inizia nel sorriso.
(Fabrizio Caramagna)

E se ci salveremo, sarà solo per un sorriso. Sotto un cielo pieno di luce.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo tanto tempo un sorriso prima o poi emerge sempre, come un pezzo di legno colorato che torna ad affiorare in superficie, non importa quanto sia profondo il buio di ciò che è stato vissuto.
(Fabrizio Caramagna)

Tu mi sorridi nei ricordi e io non so più come si fa a tornare indietro a prenderti.
(Fabrizio Caramagna)

Era così bella che poteva camminare impunemente per il mondo sfidando qualsiasi logica e ricevendo in cambio sorrisi.
(Fabrizio Caramagna)

Un sorriso può rassicurare, sedurre o innamorare, ma può anche confondere, sconvolgere e annientare.
(Fabrizio Caramagna)

Chi mostra un sorriso finto usa i cento muscoli del volto e chi mostra un sorriso vero usa il muscolo del cuore.
(Fabrizio Caramagna)

Quante cose dietro un sorriso. Felicità e simpatia, ma anche cordialità, imbarazzo, falsità, incertezza, ironia, sarcasmo, nostalgia, vendetta.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 10 frasi preferite sul sorriso di autori celebri e famosi

Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere. Provaci per una volta.
(Mordecai Richler)

Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso.
(Madre Teresa di Calcutta)

La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo.
(Jim Morrison)

Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere. Se ne avete una va bene. Se le avete tutte e due siete invincibili.
(Tarun Tejpal)

Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Ella Wheeeler Wilcox)

Un sorriso è una curva che raddrizza tutto.
(Phyllis Diller)

Il nostro sorriso è più giovane di noi.
(Roger Judrin)

Una parola delicata, uno sguardo gentile, un sorriso bonario possono plasmare meraviglie e compiere miracoli.
(William Hazlitt)

Indossa un sorriso e avrai amici; indossa un broncio e avrai le rughe.
(George Eliot)

Mi dissero che per farla innamorare dovevo farla ridere. Ma ogni volta che ride, mi innamoro io.
(Anonimo)

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