Frasi e aforismi sulla fertilità e la fecondità, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul seme e il seminare, Frasi e aforismi sulle radici, Frasi e aforismi sul giardino e Frasi e aforismi sulla nascita e il nascere.
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Frasi e aforismi sulla fertilità e la fecondità
L’amore può crescere sia nel terreno fertile che nell’arido. Solo, non sorprenderti se uno dà i petali e l’altro le spine.
(Fabrizio Caramagna)
Non puoi mettere radici in qualsiasi terra… ma poi ti innamori e pensi che anche la sabbia del deserto è fertile.
(Fabrizio Caramagna)
Lui era terra fertile ma non lo sapeva. Un giorno, dopo tanto tempo, uscì il sole dalle nubi e vide scoppiare tutti i semi che aveva piantato in quegli anni.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la semina avviene in luoghi apparentemente inospitali, bisogna scavare finché non si trova terreno fertile, è allora sì che il seme fiorisce.
(Fabrizio Caramagna)
Le impronte le lasciamo tutti. Ciò che conta è quanto siano fertili.
(Fabrizio Caramagna)
I terreni più fertili sono quei solchi che formano le nostre ferite. Lì crescono i fiori più puri e colorati. Lì nascono inaspettati campi di saggezza.
(Fabrizio Caramagna)
Di quanti semi disponiamo nel sacco?
Quanta pazienza abbiamo nel ricercare il terreno più fertile?
E avremo ancora voglia di continuare a seminare, dopo tutte le delusioni?
Ma solo la perseveranza consente al seme di diventare frutto.
(Fabrizio Caramagna)
Come si fa a darsi per vinti se c’è ancora un tempo, una sfida, un ti amo a fecondare l’attesa?
(Fabrizio Caramagna)
Non so dove ci porterà, ma mi piace ancora chiudere gli occhi e credere nella fecondità degli inizi.
(Fabrizio Caramagna)
Succede che quando qualcuno sorride sinceramente sulla tua spalla, quel luogo diventa terreno fertile per i sogni.
(Fabrizio Caramagna)
Solo tu sai come piantare fiori nel mio deserto e rendere la mia sabbia terreno fertile.
(Fabrizio Caramagna)
E dopo molti voli e cadute e picchiate, arrivò lei, terra fertile, dove finalmente poter mettere radici e fiorire.
(Fabrizio Caramagna)
Lei disse: “Ti voglio seme che scorre sulle mie labbra e affonda nel terreno del mio grembo finché non diventa terreno fecondo”.
(Fabrizio Caramagna)
Lei apparve sulla punta della mia fecondità perdendosi nel sublime vizio della carne. Mandando silenziosi e trattenuti gemiti di piacere.
(Fabrizio Caramagna)
Il movimento dell’amore. Come un dito che attraversa il paesaggio del corpo dal collo alla pancia, come un rivolo d’acqua che rende fertile il piacere.
(Fabrizio Caramagna)
La tua pelle è terreno fertile, perfetta per coltivare baci.
(Fabrizio Caramagna)
E il tuo grembo, valle fertile di baci ricreati, di attese preziose, di sorprese insperate.
(Fabrizio Caramagna)
Anche se la tua pelle è contesa da molti, è già terreno fertile per le mie carezze…
(Fabrizio Caramagna)
La morbida curva della tua fecondità dove ogni volta il mio istinto sbanda.
(Fabrizio Caramagna)
La sterilità della politica che non ha idee sulla questione sociale della fertilità e della procreazione.
(Fabrizio Caramagna)
Questa è l’epoca delle famiglie sterili, dotate di apparati riproduttivi fertili. Nessuno vuole fare più figli.
(Fabrizio Caramagna)
Demetra, dea dell’agricoltura, è anche dea della fertilità e del matrimonio. Un ruolo davvero scomodo e con poca gratificazione, tra carestie, siccità, grandinate e desertificazione delle campagne e coppie che non fanno più figli e si si lasciano dopo poco tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Tu che semini dubbi e io terreno così fertile.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone che sono suolo fertile solo per le illusioni.
(Fabrizio Caramagna)
Troppo facile costruire le proprie sicurezze sul sempre fertile terreno delle debolezze altrui.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni si prendono cura della tua anima per avere un luogo fertile dove seminare i loro disastri.
(Fabrizio Caramagna)
L’ozio è così fecondo che tutti i vizi pretendono di esserne figli.
(Fabrizio Caramagna)
Il dubbio è pericoloso perché con esso si possono costruire paradisi o inferni.
La certezza è più comoda ma meno fertile.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è forma più colorata, più misteriosa, più feconda, più tremante, più sorprendente di un fiore illuminato dal sole…
(Fabrizio Caramagna)
Quando una ferita diventa una luce che mai avresti creduto possibile, è segno che il tempo ha saputo fecondare a dovere il tuo dolore trasformandolo in saggezza.
(Fabrizio Caramagna)
Ben inteso il dolore è fertile, ma attenzione a non crogiolarcisi dentro.
(Fabrizio Caramagna)
Le amarezze diventano sedimenti. Si intuiscono appena sotto l’acqua sommersa, ma un giorno torneranno a essere superfici fertili anche loro.
(Fabrizio Caramagna)
Il paradosso di come l’immaginazione possa diventare terreno fertile per la desolazione.
(Fabrizio Caramagna)
La notte è un campo fertile dove coltivare fantasie.
(Fabrizio Caramagna)
L’anima è il terreno fertile dell’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
La solitudine è così fertile che produce arte e letteratura.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è niente di meno fertile di un luogo comune.
(Fabrizio Caramagna)
La cosa buona dello scrivere è che la tua età fertile si amplia notevolmente.
(Fabrizio Caramagna)
I tuoi occhi scuri hanno il colore della terra fertile, quella in cui crescono i desideri.
(Fabrizio Caramagna)
Bisogna difendere la fecondità della differenza e del possibile. Niente può stare eternamente chiuso.
(Fabrizio Caramagna)
La valle ricorda con nostalgia i tempi in cui il mare faceva crescere bianche onde di spuma sulla sua fertile terra.
(Fabrizio Caramagna)
Con questo mal di testa non so più se abbandonarmi alla fertile irragionevolezza della malinconia o alla porta di un ospizio.
(Fabrizio Caramagna)
L’incomprensione è il terreno fertile in cui proliferano i microbi dell’omofobia, del razzismo e dell’odio.
(Fabrizio Caramagna)
Quell’ora della notte in cui non sai se andare a dormire o fondare un culto misterico basato su divinità pagane, con Dioniso e la Dea Madre della fertilità.
(Fabrizio Caramagna)