Frasi e aforismi sul debito pubblico

Frasi e aforismi sul debito pubblico, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul debito, Frasi e aforismi sulla crisi, Frasi e aforismi sulla politica e i politici e Frasi e aforismi sull’economia.

**

Frasi e aforismi sul debito pubblico

“Un miliardo qui, un miliardo là” dicevano i nostri politici negli ultimi sessant’anni, e solo oggi, guardando la montagna di debito pubblico, abbiamo realizzato che erano soldi veri.
(Fabrizio Caramagna)

Un concetto comprensibile a livello economico ed inquietante a livello semantico: il debito sovrano.
(Fabrizio Caramagna)

Il debito pubblico ha superato 2.700 Mld. Quando siamo entrati nell’euro era di 1.281 Mld. Se non è crescita questa!
(Fabrizio Caramagna)

Incidente: la ripresa stava arrivando, ma si è trovata contromano un tir da 2700 miliardi di debito pubblico.
(Fabrizio Caramagna)

Un debito pubblico è generalmente la somma di tanti egoismi privati.
(Fabrizio Caramagna)

Moodys declassa il debito italiano all’altezza dei suoi politici.
(Fabrizio Caramagna)

Il debito pubblico italiano sta scoppiando. E non sarà un “boom” economico.
(Fabrizio Caramagna)

Gli slogan dei politici in campagna elettorale.
“Meno tasse, meno spesa, meno deficit, meno debito, più concorrenza, merito, innovazione”.
Ci fosse almeno qualche innovazione nei loro slogan.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni nostra promessa in campagna elettorale è un vostro debito in più.
(Fabrizio Caramagna)

Nel mondo reale delle persone, sbagli, ne paghi le conseguenze, finisci di onorare il debito, ricominci.
Nel mondo illusorio degli Stati, sbagli, non paghi le conseguenze, aumenti il debito pubblico e ricominci a sbagliare.
(Fabrizio Caramagna)

Il bilancio dello stato è trasparente. Sprecano i soldi davanti ai nostri occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Prima legge del debito pubblico. Lo stato di malattia del nostro debito pubblico non viene presa in considerazione da nessuna nazione, a meno che non si abbia l’accortezza di essere “contagiosi”.
(Fabrizio Caramagna)

Se lo Stato avesse 1 euro per ogni volta che un governo ha disatteso una promessa, a quest’ora avremmo risanato il debito pubblico.
(Fabrizio Caramagna)

Pensare di ridurre un debito facendo dell’altro debito. Prima o poi creeremo un buco nero nel pianeta terra!
(Fabrizio Caramagna)

Annullamento del debito pubblico, uscita dall’euro e in pensione a 60 anni. Alcuni governi sono bravi a scrivere libri tra l’umorismo e la fantascienza.
(Fabrizio Caramagna)

L’unica soluzione che l’Italia ha trovato al problema del debito che ricadrà sulle spalle dei figli, è non fare figli.
(Fabrizio Caramagna)

Nuovo record del debito pubblico italiano, che primeggia anche nella disciplina dello spread.
(Fabrizio Caramagna)

“Siccome l’austerità non ha funzionato, allora proviamo a far debito pubblico”
“Siccome la ghigliottina non ha funzionato, proviamo con l’impiccagione”.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo spiacenti di informare che visto il debito pubblico, l’aumento della disoccupazione e lo slittamento delle pensioni non potrete più permettervi la felicità.
Però potrete avere un sacco di paura e di stress che vi verranno gentilmente donati dal governo in carica (anche un po’ di razzismo e egoismo, dipende dai governi).
(Fabrizio Caramagna)

I marziani non invaderanno mai l’Italia. Si troverebbero un debito di 40.000 euro a testa.
(Fabrizio Caramagna)

“Buongiorno, Bambino appena Nato, sono lo Stato Italiano, Lei è bellissimo e vorrei incontrarLa per regalarle 40.000 euro di debito pubblico. Accetta?”.
“Grazie. Sarò onorato”.
(Fabrizio Caramagna)

Una volta si nasceva con il Peccato Originale. Oggi si nasce con il Debito Pubblico.
(Fabrizio Caramagna)

“Buongiorno miei posteri, ho devastato ecosistemi, inquinato il cielo, moltiplicato i deserti, creato guerre, fame, immigrazione, odio, sottratto il futuro ai miei figli, aumentato il debito pubblico, ma non ricordo nulla. Non so perché sia successo. Forse sono stato drogato. Deve essere stato il signor Avidità o il signor Menefreghismo. O forse il signor Social. Non ricordo proprio. Chiedo perdono”.
(Fabrizio Caramagna)

Il ministro del tesoro di fronte al possibile fallimento dello stato italiano: “Ho una buona notizia e una cattiva notizia. La buona notizia è, abbiamo abbastanza soldi per pagare il pagare gli interessi sul debito pubblico. La cattiva notizia è che sono nelle vostre tasche…”
(Fabrizio Caramagna)

Austerity, poi stimolo dell’economia tramite il debito, poi austerity, poi stimolo dell’economia tramite il debito, poi austerity, poi stimolo dell’economia tramite il debito, la politica economica non conosce che questa alternanza così povera di immaginazione. Come la moda che non sa creare che pantoloni stretti, pantoloni larghi, pantoloni stretti, pantoloni larghi, pantoloni stretti, pantoloni larghi. Qualcuno abbia finalmente l’audacia e la fantasia di darci dei pantaloni a tre zampe!
(Fabrizio Caramagna)

Il tecnocrate è uno che propone un’ampia operazione chirurgica sul debito pubblico delle nazioni. Prima dell’autopsia finale.
(Fabrizio Caramagna)

Lo spread diminuisce, ma il debito pubblico tocca un nuovo record e la disoccupazione aumenta. Qualcuno faccia di nuovo salire lo spread!
(Fabrizio Caramagna)

Per tre giorni, durante il martedì grasso, i bambini riempiono la testa di noi adulti di coriandoli e stelle filanti. Durante tutto gli altri giorni dell’anno, noi adulti, ammucchiamo sulla testa dei nostri figli la carta straccia del debito pubblico.
(Fabrizio Caramagna)

Non voglio dire che gli Stati Uniti, Europa e Giappone siano insolventi. Ma senza la stampa di banconote (QE, Quantitative Easing) da parte delle Banche Centrali, ci sarebbero seri problemi a trovare qualcuno che sottoscriva il loro debito.
(Fabrizio Caramagna)

Risolto il dramma del debito pubblico! Il futuro governo si dimenticherà di metterlo a bilancio.
(Fabrizio Caramagna)

**

Le mie 5 frasi preferite sul debito pubblico, di autori celebri e famosi

Beati i giovani perché erediteranno il debito pubblico.
(Herbert Hoover)

Il bilancio deve essere equilibrato, il tesoro ripianato, il debito pubblico ridotto, l’arroganza della burocrazia moderata e controllata, e l’assistenza alle nazioni estere tagliata, per far sì che Roma non vada in bancarotta.
(Marco Tullio Cicerone)

Il debito pubblico è abbastanza grande da badare a se stesso.
(Ronald Reagan)

Bisogna accettare il principio che un debito pubblico è una maledizione pubblica.
(James Madison)

Potrei porre fine al deficit in cinque minuti. Basta approvare una legge che afferma che ogni volta che c’è un deficit di oltre il 3% del PIL, tutti i membri del Congresso in carica non sono rieleggibili.
(Warren Buffett)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *