Frasi e aforismi sul giudice

Frasi e aforismi sul giudice, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul giudizio e il giudicare, Frasi e aforismi sulla giustizia e Frasi e aforismi sulle leggi.

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Frasi e aforismi sul giudice

– Ma chi sei tu, per giudicare le mie azioni?
– Infatti io sono il Giudice, mi pagano per giudicare e questa è la tua udienza dove devo dare lettura e spiegazione della sentenza.
(Fabrizio Caramagna)

Il miglior giudice non è né quello che condanna né quello che assolve il maggior numero di rei, ma quello che assolve l’innocente e condanna il colpevole, e lo condanna secondo il grado provato della sua colpa.
(Fabrizio Caramagna)

Il cliente mi ha chiesto: “E tu, conosci il giudice?
Ho risposto: “No, ma conosco la legge”.
(Fabrizio Caramagna)

A volte l’Italia sembra una nazione abitata soltanto da imputati e giudici.
(Fabrizio Caramagna)

I giudici sbagliano, come gli arbitri. Ma non devono dare impressione di sbagliare sempre a favore di una squadra.
(Fabrizio Caramagna)

Da qualche parte esiste sempre un giudice rigido e formale che vorrebbe condannare i costruttori del Titanic a risarcire i proprietari dell’iceberg.
(Fabrizio Caramagna)

Senza sottomissione alla legge il giudice diventa tiranno.
Troppo sottomesso, diventa un burocrate.
(Fabrizio Caramagna)

La giustizia era al di sopra delle parti, quel giudice al di sotto dei partiti.
(Fabrizio Caramagna)

I complici del giudice non mi fanno meno paura di quelli dell’imputato.
(Fabrizio Caramagna)

Se i giudici volessero la giustizia, se il popolo volesse la democrazia, se gli uomini volessero l’umanità…
(Fabrizio Caramagna)

Un buon giudice dovrebbe tremare più di un colpevole giudicato.
(Fabrizio Caramagna)

Nelle serie tv l’avvocato ha sempre quell’idea fulminante che suscita la silenziosa ammirazione del giudice.
Nella realtà il giudice ha una serie di processi da gestire in poche ore e non vede l’ora di finire.
(Fabrizio Caramagna)

L’invidia è lo sport più praticato in Italia. Assieme al voltafaccia e al giudizio sommario.
(Fabrizio Caramagna)

La chimica è il giudice supremo, dà subito la sua sentenza e non c’è legge che tenga.
(Fabrizio Caramagna)

Anche l’inferno ha la sua parte non infernale: è quella dove c’è un giudice onniscente e imparziale che giudica i nostri peccati.
(Fabrizio Caramagna)

Molti libri avrebbero bisogno di un giudice severo e obiettivo e invece incontrano un avvocato difensore che ne canta le lodi negli inserti culturali.
(Fabrizio Caramagna)

Una volta il critico era il giudice di linea severo che sbandierava il fuorigioco per le opere non all’altezza. Adesso invece è lo sbandieratore che fa volare in cielo tutto ciò che legge (basta che siano libri dei suoi amici).
(Fabrizio Caramagna)

I media e i social allestiscono continuamente tribunali estetici, per giudicare l’attuale stato di bellezza del mondo.
Se i canoni di bellezza della Venere del Botticelli sono durati per secoli, oggi i canoni di bellezza vengono rimessi in discussione ogni giorno.
(Fabrizio Caramagna)

Ciascuno dei nostri atti nasce in un tribunale segreto della coscienza dove gli avvocati che ci difendono non sono meno numerosi e bravi dei giudici che ci attaccano.
(Fabrizio Caramagna)

La nostra coscienza a volte è un confessore delicato, a volte un giudice severo, a volte un carnefice implacabile.
(Fabrizio Caramagna)

C’è troppa gente per cui è sempre colpa dell’arbitro, del giudice, della sfortuna. Io preferisco fare i conti coi miei errrori.

Si può anche gettare la libertà in prigione. Essa sopravvive a qualsiasi avvocato e giudice.
(Fabrizio Caramagna)

E’ l’ingiustizia del giorno che ci spinge a rendere la notte un giudice.
(Fabrizio Caramagna)

Le apparenze, frenetiche, invasate, fanno a gara a saltare sempre più in alto, prima che arrivi il giudice e scoprire il doping.
(Fabrizio Caramagna)

L’imparzialità è per i giudici, non per i creatori.
(Fabrizio Caramagna)

Se il giudice fosse anche il carnefice, probabilmente non esisterebbe la pena di morte.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 5 frasi preferite sul giudice, di autori celebri e famosi

Molti giudici sono incorruttibili, nulla può indurli a fare giustizia.
(Bertolt Brecht)

Un giudice che non sa punire finisce per diventare compagno del delinquente.
(Johann Wolfgang von Goethe)

Il giudice è il diritto fatto uomo; solo da questo uomo io posso attendermi nella vita pratica quella tutela che in astratto la legge mi promette: solo se questo uomo saprà pronunciare a mio favore la parola della giustizia, potrò accorgermi che il diritto non è un’ombra vana.
(Piero Calamandrei)

Nei nostri tribunali sta scritto che tutti sono eguali davanti alla legge; ma siccome i giudici non possono leggere quelle parole, perché sono scritte dietro le loro spalle, non hanno l’obbligo di ricordarsene sempre.
(Paolo Mantegazza)

Ci sono due specie di giustizia: avere un avvocato che conosce bene la legge, e un avvocato che conosce bene il giudice!
(Coluche)

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