Frasi e aforismi sull’affondare

Frasi e aforismi sull’affondare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul naufragio e il naufragare, Frasi e aforismi sul galleggiare, Frasi e aforismi sul toccare il fondo e Frasi e aforismi sul relitto.

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Frasi e aforismi sull’affondare

Molti, nella paura d’affondare, finiscono per gettare in mare ciò che è necessario e si tengono a bordo la zavorra.
(Fabrizio Caramagna)

Li chiamo i subacquei del dolore.
Toccano il fondo e non risalgono.
Perché si innamorano degli abissi.
(Fabrizio Caramagna)

In certe relazioni è come naufragare a poco a poco, ma continuare a respirare perfettamente.
E’ come affondare nel buio dell’abisso, ma vedere tutto con estrema chiarezza.
(Fabrizio Caramagna)

Ho aggiunto un posto al relitto. Ti va di affondare insieme a me in un campo di posidonie e stelle marine colorate?
(Fabrizio Caramagna)

Non so come galleggiare in superficie. So solo come galleggiare in profondità.
(Fabrizio Caramagna)

Ferite che gli anni ti lasciano addosso e che il tempo, a un certo punto, non sa più come ricucire. E tu ci cadi dentro e affondi giorno dopo giorno.
(Fabrizio Caramagna)

Stiamo navigando a una velocità di 27 nodi in gola, mio capitano. La lacrime stanno riempiendo lo scafo.
Dobbiamo abbandonare la nave o affonderemo.
(Fabrizio Caramagna)

Malvagio. Come chi offre la mano alla persona che sta annegando per affondarla ancora più in profondità.
(Fabrizio Caramagna)

Dimentica la barca
e i tempi in cui eri un faro
e guardala bene.
Lei è affondata così tante volte
che i suoi occhi invitano al naufragio.
(Fabrizio Caramagna)

Attenzione: l’espressione ‘ho toccato il fondo’ non esiste. Sempre, sempre, puoi affondare un po’ più a fondo. Si applica anche al contrario: prova a salire verso l’alto.
(Fabrizio Caramagna)

E’ stato affondare e rialzarsi. E sarà sempre affondare e rialzarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Nella notte l’albero si gira al contrario. Le sue radici affondano nel cielo stellato.
(Fabrizio Caramagna)

Nel prendere sonno il corpo si rilassa, le mani si distendono. Solo il pensiero naviga come una prua sull’oceano ed è l’ultima parte di una nave che affonda.
(Fabrizio Caramagna)

Il tuffo. La sicurezza nel calcolare le distanze prima del balzo, l’eleganza dello slancio, la bellezza dell’affondo, la gioia della schiuma.
(Fabrizio Caramagna)

Le bracciate che incontrano una fresca resistenza. Il volto affonda, riemerge per respirare. La schiena come equilibrio, le gambe come onde. La fatica euforica del nuotare nella scia d’acqua.
(Fabrizio Caramagna)

Volevo un amore inaffondabile, non inaffidabile.
(Fabrizio Caramagna)

Per me un caffè e dei polsi da stringere mentre sto andando a fondo.
(Fabrizio Caramagna)

Per favore, non affondate tutti nello stesso momento, metà dei salvagenti sono solo lì per fare scena.
(Fabrizio Caramagna)

Cerca qualcuno che sia la mano che ti solleva quando sei caduto e il salvagente che ti riporta in superficie quando sei affondato.
(Fabrizio Caramagna)

A volte non ti rendi conto che stai affondando mentre cerchi di essere il salvagente di tutti quelli intorno a te.
(Fabrizio Caramagna)

Persone che finiscono per essere la zavorra che ti affonda ancor di più, quando noi pensavamo che fossero il nostro salvagente.
(Fabrizio Caramagna)

Non sono un salvagente che puoi usare ogni volta che affondi, e poi lasciarlo sulla barca fino alla volta dopo.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti noi affondiamo nel buon senso, anneghiamo nel buon senso. Il buon senso ci logora più di qualsiasi altra cosa. Ma senza buon senso non potremmo vivere.
(Fabrizio Caramagna)

L’unica impazienza che voglio sentire è quella di chi non vede l’ora di affondare le labbra sulla mia pelle.
(Fabrizio Caramagna)

Affondare le unghie nella disperazione,
fino a sentirla nelle vene.
Possederla in tutta la sua assurdità.
(Fabrizio Caramagna)

Se cammini, inciampi.
Se rimani fermo, affondi.
(Fabrizio Caramagna)

Paradosso. Gli stronzi galleggiano e l’oro tocca il fondo.
(Fabrizio Caramagna)

Non vedo molte differenze tra l’avaria e l’avarizia. Sono i malfunzionamenti di una nave che sta per affondare.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni tentativo di comprendere il mistero è una spina che affonda nel cranio.
(Fabrizio Caramagna)

Quei giorni da affondare il mento in una sciarpa e fendere l’aria fredda camminando in silenzio.
(Fabrizio Caramagna)

Mentre il cibo scendeva in gola, sentivo i suoi sapori e profumi invisibili affondarmi nella mente e riempirmi d’estasi.
(Fabrizio Caramagna)

E’ sempre un piacere affondare il coltello dell’ironia nel burro delle convinzioni altrui.
(Fabrizio Caramagna)

L’ancora è ancora affondata nella notte, ma il capitano “Mattino” annuncia che è ora di tirarla su e salpare verso il giorno.
(Fabrizio Caramagna)

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