Frasi e aforismi sulla crescita e il crescere, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla nascita e il nascere, Frasi e aforismi sulla maturità, Frasi e aforismi sulla vita e Frasi e aforismi sul tempo.
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Frasi e aforismi sulla crescita e il crescere
Cresciamo perché nel corpo di un bambino non c’è spazio per tutta questa delusione.
(Fabrizio Caramagna)
Piegati, spezzati, crolla. Ma torna a crescere. Esercita il tuo diritto di rifiorire.
(Fabrizio Caramagna)
Crescere dentro ed evolversi, è un modo diverso di contare gli anni. Senza saperlo, festeggiamo compleanni invisibili.
(Fabrizio Caramagna)
Mi sento come le piante che per crescere si spostano verso la luce. Per questo appena posso vado al mare.
(Fabrizio Caramagna)
Il rosmarino, il prezzemolo e il basilico crescono e profumano. Senza che nessuno glielo abbia insegnato, senza che qualcuno glielo abbia chiesto.
(Fabrizio Caramagna)
Quei fiori coraggiosi e colorati che crescono nel cemento, che magnifiche persone sarebbero.
(Fabrizio Caramagna)
Il genio cresce quasi sempre dal seme del dolore ed emula Madre Natura nel partorire capolavori.
(Fabrizio Caramagna)
Se cresce l’ego, tutto il resto nel corpo deperisce e muore.
(Fabrizio Caramagna)
Il paradosso del desiderio: meno lo nutri e più cresce.
(Fabrizio Caramagna)
I “Non adesso”, poi crescono e diventano “Mai”.
(Fabrizio Caramagna)
Noia: questo deserto dove il nulla cresce fino a soffocarti.
(Fabrizio Caramagna)
I sassolini nella scarpa hanno una vita propria e spesso crescono fino a diventare rocce e ostacoli insormontabili.
(Fabrizio Caramagna)
A volte crescere significa una lenta e lunga agonia di ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.
(Fabrizio Caramagna)
Il corpo cresce lentamente e costantemente fino all’età di diciott’anni.
L’anima, invece, può arrivare alla sua piena statura nel giro di un’ora (basta un pomeriggio di vento, di sogni e di letture) oppure può restare piccola per anni e anni senza mai svilupparsi.
Molti muoiono con un’anima che non è mai cresciuta.
(Fabrizio Caramagna)
Seguiamo tutti un percorso di crescita. Qualcuno si ferma presto, altri all’apice e solo i più folli vanno oltre, perché loro hanno fame di stelle.
(Fabrizio Caramagna)
Un giorno, da bambini, la fata dei denti decide di lasciarci, magari lungo lo stesso sentiero in cui sono spariti per sempre le due tartarughe, la bicicletta dal portico, il pallone di cuoio, la tua maglietta preferita e il sorriso di tuo nonno. E sono tutte quelle perdite che ci rendono adulti. Crescere è accumulare assenze.
(Fabrizio Caramagna)
Siamo papaveri selvaggi, quelli che restano ai margini e crescono nei posti più impensati.
Quelli che non fanno numero, che non vanno nei giardini curati e ordinati, che amano le erbacce e le loro storie complicate.
(Fabrizio Caramagna)
Con l’età, il corpo si consuma, ma crescono le ali.
(Fabrizio Caramagna)
I muri che non scavalchi non smettono mai di crescere.
(Fabrizio Caramagna)
Le lodi ti gonfiano. Le critiche ti fanno crescere.
(Fabrizio Caramagna)
Le avversità ci fanno crescere solo quando le superiamo.
(Fabrizio Caramagna)
Ti affanni a cercare parcheggio. Il clacson dell’auto di fianco moltiplica nuovi nervi in te. Intanto, nei boschi, una quercia cresce silenziosa.
(Fabrizio Caramagna)
Perché non ci sdraiamo un attimo qui e facciamo crescere intorno a noi un campo di stupori.
(Fabrizio Caramagna)
Crescere un figlio
è avanzare verso il futuro e tornare indietro nel passato.
E’ fare progetti e provare ricordi,
è essere adulto e bambino,
come un cavallo a dondolo
che ondeggia nella stanza del tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Le biglie di vetro con cui giocavamo da bambini. Si sono perdute, forse sono cresciute e sono diventati pianeti, mondi possibili, in altri universi.
(Fabrizio Caramagna)
Domando: “sofferenza, perché sei ancora qui? Perché stai senza sosta attorno alle mie spalle?” E lei Risponde: “perché non sei ancora cresciuto”.
(Fabrizio Caramagna)
Crescere e guardare tutti quei “Non ce l’ho fatta” con più indulgenza.
(Fabrizio Caramagna)
Suppongo che crescere implichi rendere piccolo l’immenso.
(Fabrizio Caramagna)
Per me crescere è non dimenticare mai le proprie radici, non importa quanto alto sia il tronco.
(Fabrizio Caramagna)
Se la mia generazione è uscita fuori di testa perché è cresciuta con la televisione, non oso immaginare come andrà a finire quella cresciuta con Internet.
(Fabrizio Caramagna)
I genitori che vogliono che i figli crescano come loro sono contrari al libero arbitrio.
(Fabrizio Caramagna)
Il ragazzo salutò il suo mostro sotto il letto con un abbraccio e una lacrima. Era ora di crescere e affrontare nuovi mostri.
(Fabrizio Caramagna)
Il linguaggio è un albero a cui non smettono mai di crescere i rami.
(Fabrizio Caramagna)
Bisognerebbe proibire la lettura dei libri. Forse con il contrabbando tornerebbe a crescere il numero dei lettori.
(Fabrizio Caramagna)
I superbi e gli arrampicatori imparino dagli alberi chiamati “Huon Pine”. Che ogni cento anni crescono di soli dieci centimetri.
(Fabrizio Caramagna)
Dalle radici puoi vedere che albero crescerà, questo non significa tu possa prevedere quanti frutti saprà donare o quanto in alto potrà spingersi. Non possiamo controllare tutto.
(Fabrizio Caramagna)
Sono figlio di genitori modesti: sono cresciuto con quel “guadagnatelo” nelle orecchie per tutto quello che andasse oltre il necessario.
(Fabrizio Caramagna)
Cresci quando impari a fare selezione.
Non compri più perché è in sconto.
E neppure se è gratis.
Scegli tu.
Noncurante se il prezzo è alto.
(Fabrizio Caramagna)
Il tuo cuore è un giardino. Alcuni ti hanno rubato i fiori più belli, altri hanno seminato erbacce. Non cercare ciò che hai smarrito. I fiori colorati possono crescere in qualsiasi momento. Continua a seminare la luce. Tutto ciò di cui ha bisogno sta crescendo dentro di te.
(Fabrizio Caramagna)
Seguiamo tutti un percorso di crescita. Qualcuno si ferma presto, altri all’apice e solo i più folli vanno oltre, perché loro hanno fame di stelle.
(Fabrizio Caramagna)
Ostentare maschere che non ci appartengono nuoce gravemente alla nostra crescita.
(Fabrizio Caramagna)
Viaggi interiori da cui torni senza avere compreso nulla, in cui non riesci a riconoscerti, perdendo così un’occasione di crescita.
(Fabrizio Caramagna)
Stanchezza, falsità, stupidità: tre buoni esempi di crescita inarrestabile.
(Fabrizio Caramagna)
Bollettino ISTAT: santi poeti e navigatori in calo; influncer, cuochi e tronisti in crescita; mafia camorra e ‘ndrangheta stabili.
(Fabrizio Caramagna)
I giovani cresciuti tra mille agi, con i genitori pronti a colmare mancanze e privazioni con ogni genere di rimedi e sostituti, poi non sono capaci a reggere una frustrazione.
(Fabrizio Caramagna)
Non è l’abbondanza che farà crescere questa società, ma la condivisione
(Fabrizio Caramagna)
Come ti sei fatto grande, disincanto.
Eri accanto a me e non ti ho visto crescere.
Hai gli occhi di chi ha visto troppe cose
e la pelle è piena di rughe e cicatrici.
(Fabrizio Caramagna)
Gli altri pensino ai soldi e al successo.
Noi bambini mai cresciuti lottiamo per cose serie, tipo chi sale per primo sull’altalena.
(Fabrizio Caramagna)
Io non volevo crescere.
Volevo solo raggiungere i biscotti che stavano in alto.
E vedere che colore avevano i fiori oltre il muro del mio vicino.
(Fabrizio Caramagna)
Ricordo il mangiacassette,
la luce che si spegneva all’improvviso
e il ballare stretti stretti a un corpo.
Da qualche parte dell’universo
la mia ombra balla ancora
e si chiede perché io abbia voluto crescere
e proseguire nella direzione del tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Per me crescere è aggiungere nuova infanzia alla vita adulta.
(Fabrizio Caramagna)