Frasi e aforismi su ambiente e ecologia

Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente (in inglese World Environment Day o WED). Essa si svolge a partire dal 1974 con lo slogan “Only One Earth” (una sola Terra) per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali.

Frasi e aforismi sull’ambiente e l’ecologia, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla natura, Frasi e aforismi sulla terra, Frasi e aforismi sugli animali e Frasi e aforismi sui cambiamenti climatici e il global warming.

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Frasi e aforismi su ambiente e ecologia

Se ci si fermasse ad ascoltare il lavoro delle radici, chi riuscirebbe a dormire?
(Fabrizio Caramagna)

La bellezza della natura dipende dagli occhi con cui la guardiamo ma anche dalla cura che ce ne prendiamo.
(Fabrizio Caramagna)

Parlò agli uccelli e ai lupi, abbracciò la povertà e chiamò fratelli il Sole e la Luna. Francesco d’Assisi è stato probabilmente il primo ambientalista della storia.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni filo d’erba sembra contenere una biblioteca dedicata alla meraviglia, al silenzio e alla bontà.
(Fabrizio Caramagna)

Davanti a un prato apriti alla chiarezza, abbraccia la semplicità, cancella l’egoismo. Vedi tutto come se fosse il seme di qualcosa.
(Fabrizio Caramagna)

Pensa solo a dove saremmo adesso, se la natura se ne andasse e ci lasciasse da soli con i nostri giocattoli tecnologici.
(Fabrizio Caramagna)

In Amazzonia hanno verso gli alberi la stessa ossessione che Hitler aveva per gli ebrei. Li vogliono sterminare tutti. E’ una tragedia assurda vedere il polmone della terra trasformarsi a poco a poco in un deserto.
(Fabrizio Caramagna)

Nelle ultime settimane, più di 700.000 ettari di terreno sono bruciati in Amazzonia.
Ma se usiamo questa misura, l’utente medio non capisce.
Dobbiamo usare la sua unità di misura preferita per fargli capire la tragedia in atto: nelle ultime settimane sono bruciati circa 1.000.000 di campi da calcio.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo passati dal sognare mondi immaginari a vivere in uno inimmaginabile e inospitale. Siamo l’unica specie che si è involuta.
(Fabrizio Caramagna)

Se le stagioni continuano a battere nuovi record di caldo, presto sarà impossibile impossibile usare il termine “temperatura ambiente”. Perché l’ambiente sarà un inferno.
(Fabrizio Caramagna)

Nella vita bisogna fare tre cose, dice un proverbio zen: “fare un figlio, scrivere un libro, piantare un albero”.
Poi ci sono quelli che fanno l’opposto: “Abbattono gli alberi, bruciano i libri, abbandonano i figli”.
(Fabrizio Caramagna)

Esistono due tipi principali di studi sull’ambiente: quelli apocalittici e quelli sponsorizzati dalle multinazionali.
(Fabrizio Caramagna)

Vogliamo avere strade veloci, aerei low cost, termosifoni caldi, internet dovunque, elettricità, discariche, fognature… e anche l’ambiente pulito? Impossibile.
(Fabrizio Caramagna)

Strane contraddizioni.
In difesa dei diritti individuali, siamo progressisti e vorremmo essere cent’anni avanti rispetto al nostro tempo.
In difesa dell’ambiente e dell’ecologia, siamo conservatori e vorremmo tornare indietro di cent’anni.
(Fabrizio Caramagna)

E’ un ipocrisia dire che la tutela dell’ambiente dipende da piccoli gesti individuali. E’ come dire che si può svuotare il mare con un cucchiaio. Per evitare un apocalisse ambientale, occorrono dei cambiamenti dall’alto, con politiche legislative nel settore dell’industria, dell’energia e dei consumi.
(Fabrizio Caramagna)

Un lago dalle acque calme? L’uomo non può fare a meno di lanciare una pietra.
Una grotta piena di mistero e di silenzio? L’uomo non può fare a meno di gridare.
Una stella marina sul fondo del mare? L’uomo non può fare a meno di portarla in superficie.
Un prato verde? L’uomo lo deve riempire di rifiuti.
La natura deve essere davvero stanca dell’uomo.
(Fabrizio Caramagna)

Cambiamenti climatici: dominano l’aria e il fuoco, e sempre meno la Terra.
(Fabrizio Caramagna)

I fiumi sono tutti in secca per l’aridità. E io sono al minimo storico di comprensione del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo di oggi pensa di essere un gigante sulle spalle di una terra che ha ridotto a nano.
Ma il nano si sta ribellando a colpi di virus, terremoti, tempeste e cambiamenti climatici.
(Fabrizio Caramagna)

Grazie alla sua capacità distruttiva l’uomo è riuscito a inquinare i tre elementi: l’aria, l’acqua, la terra. Quanto al quarto, il fuoco, mai come adesso è diventato così puro e pronto a distruggere l’uomo.
(Fabrizio Caramagna)

Riscaldamento climatico, fusione dei ghiacciai, innalzamento delle acque. “Dopo di me il diluvio” lo disse Luigi XV ma potrebbe dirlo anche l’orso polare che già sente arrivare la sua fine.
Lui un giorno si sarà estinto, noi invece saremo sommersi dalle acque degli oceani.
(Fabrizio Caramagna)

L’ecologia è la percezione di far parte integrante di un organismo molto più vasto di noi, il pianeta terra, ed avere come primo valore la buona salute del suo ecosistema.
(Fabrizio Caramagna)

L’ecologia ha a che fare con la sensibilità, la cura, l’attenzione, la delicatezza e il rispetto di ciò che ci circonda.
(Fabrizio Caramagna)

L’ecologia si rivolge all’estremamente piccolo (la formica) come all’estremamente grande (i boschi, le montagne, il mare) e riguarda tutto ciò che vive sul pianeta terra.
(Fabrizio Caramagna)

Anche l’animale è diventato un migrante, cacciato dai suoi luoghi naturali, obbligato a fuggire dalle foreste come il pipistrello, a cercare il suo pasto in città come l’orso e il cinghiale, a espandersi in terre lontane come la zanzara della febbre gialla.
Li mandiamo via dai loro luoghi e poi li accusiamo di portarci malattie, virus, furti e razzie.
(Fabrizio Caramagna)

Il problema è che ci sono migliaia di libri sugli animali scritti dagli zoologi e neanche un libro sugli animali scritto da un animale (un libro sugli uomini scritto da un animale sarebbe il libro dei libri!)
(Fabrizio Caramagna)

Cambiamenti climatici, pandemie, guerre e genocidi: il futuro comincia a scarseggiare. Ce n’è sempre di meno.
(Fabrizio Caramagna)

In pescheria: “Buongiorno, mi dà anche un sacchetto di plastica?”
“Guardi qui, dovrebbe essere nello stomaco di questo tonno”.
(Fabrizio Caramagna)

Il genio nella bottiglia di plastica ti concede 3 desideri riciclabili.
(Fabrizio Caramagna)

I nostri contemporanei si mobilitano più facilmente per il futuro della loro pensione che per quello del pianeta, quando il pianeta è già entrato nella fase della pensione e si appresta – scosso dal global warning e dalle pandemie – a perdere tutti i suoi beni faticosamente accumulati nel corso dei millenni.
(Fabrizio Caramagna)

Genghis Khan fu il primo condottiero sanguinario “ambientalista”. Infatti rimosse 700 milioni di tonnellate di CO2 dall’atmosfera uccidendo 40 milioni di persone e riforestando le aree da loro abitate.
(Fabrizio Caramagna)

Migliaia e migliaia di foreste e io voglio riempire ognuno di esse di poesie e parole incantate per impedire che vengano bruciate.
(Fabrizio Caramagna)

Quando sei nella natura, senti il bisogno di impegnarti in qualcosa di assoluto – la vita, la bellezza o l’invisibile – senti che sopra di te c’è una legge misteriosa, al posto delle leggi assurde e incomprensibili create dall’uomo.
(Fabrizio Caramagna)

Ho vissuto senza natura. Poi con la natura. Poi, nella natura. Adesso non vivo più che per la natura.
(Fabrizio Caramagna)

La terra: una foglia appesa all’albero dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)

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