Frasi e aforismi sugli animali

Il 4 ottobre si celebra la Giornata Mondiale degli Animali (World Animal Day). La data coincide con la festa di Francesco d’Assisi, il santo patrono degli animali.

Frasi e aforismi sugli animali, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla natura, Frasi e aforismi sul cane e Frasi e aforismi sul gatto.

**

Frasi e aforismi sugli animali

Le più belle lezioni di umanità le ho ricevute dagli animali.
(Fabrizio Caramagna)

Chi abbandona un animale ha prima abbandonato se stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Questi animali a cui non manca solo la parola. Queste persone che non hanno che la parola.
(Fabrizio Caramagna)

Più vedo la bestia che abita alcuni esseri umani, più ammiro l’umanità che abita tutti gli animali.
(Fabrizio Caramagna)

Chi pensa che gli animali non pensano è un animale.
(Fabrizio Caramagna)

Gli animali non hanno abbastanza crudeltà per vendicarsi. Non sanno che difendersi.
(Fabrizio Caramagna)

La filosofia degli animali è nel presente. Per quanto la sua vita sia breve, per quanto stia vivendo poche ore, la farfalla pensa: “Questo è solo l’inizio”.
(Fabrizio Caramagna)

Dicono che l’animale ha bisogni. E l’uomo sogni. Ma siamo sicuri che il grillo che canta di notte o l’ape che trasforma il polline in oro luminoso o il cane che si accuccia sul prato accanto al suo padrone, abbiano solo bisogni?
(Fabrizio Caramagna)

Nell’arca di Noè arrivò Baudelaire con il suo gatto, Melville con la sua balena, Poe con il suo corvo, Jack London con il suo cane, Orwell con il suo maiale, Saba con la sua capra, Manzoni con i suoi capponi e Apuleio con il suo asino.
(Fabrizio Caramagna)

E Dio ri-creò l’uomo, ma gli fece la testa a forma di margherita, così non poteva fare le guerre, macellare animali, inquinare la natura.
(Fabrizio Caramagna)

Due cose ci separano dagli altri animali: la ragione e la crudeltà.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni anno gli squali assassini fanno una dozzina di vittime.
Gli uomini uccidono almeno un milione di squali.
Chi è il più feroce tra i due?
(Fabrizio Caramagna)

La chiamano “caccia sportiva” perché “uccido gli animali perché sono troppo stupido per praticare uno sport vero” era troppo lungo.
(Fabrizio Caramagna)

Amo la natura e gli animali, ma ancora di più le persone che rispettano la natura e gli animali.
(Fabrizio Caramagna)

Se i suoi vestiti sono pieni di peli di animali, è una persona di cui ti puoi fidare.
(Fabrizio Caramagna)

Quando vuoi insultare qualcuno, non chiamarlo animale, molte persone vorrebbero avere la lealtà e la capacità di affetto che hanno molti animali.
(Fabrizio Caramagna)

Anche l’animale è diventato un migrante, cacciato dai suoi luoghi naturali, obbligato a fuggire dalle foreste come il pipistrello, a cercare il suo pasto in città come l’orso e il cinghiale, a espandersi in terre lontane come la zanzara della febbre gialla.
Li mandiamo via dai loro luoghi e poi li accusiamo di portarci malattie, virus, furti e razzie.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo diede un nome agli animali migliaia di anni fa.
Ma i nomi dati agli animali sono tutti arbitrari, perché soltanto loro sanno chi sono.
Chissà qual è il vero nome della formica o della giraffa.
(Fabrizio Caramagna)

Il problema è che ci sono migliaia di libri sugli animali scritti dagli zoologi e neanche un libro sugli animali scritto da un animale (un libro sugli uomini scritto da un animale sarebbe il libro dei libri!)
(Fabrizio Caramagna)

La mucca, il coniglio, il maiale, l’agnello amano l’uomo a rischio della vita.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore per gli animali deve rispettare la loro differenza. Se l’uomo considera gli animali come degli oggetti che devono riempire il loro vuoto affettivo, viene a mancare il rispetto e il rischio è quello della sopraffazione e del maltrattamento. Una scimmia tenuta in gabbia, per quanto amata e accudita, è pur sempre una scimmia tenuta in gabbia.
(Fabrizio Caramagna)

Le generazioni degli animali si succedono uno dopo l’altra, senza mai cambiare. Di qui, la loro placida imperturbabilità, la loro calma. Solo l’uomo, seguendo ogni volta il suo desiderio, le sue ossessioni e le sue ambizioni, si agita disperato in un vuoto che non riesce mai a colmare.
(Fabrizio Caramagna)

Gli animali si muovono nell’ambito del noi. Fanno gruppo, unione, comunità.
Solo i serpenti, alcuni predatori e gli uomini si muovono nell’ambito dell’io. Vivono solo per se stessi.
(Fabrizio Caramagna)

Chiedono a uno storico in radio se Hitler era pazzo o malvagio.
E lui risponde: “Sfortunatamente per noi, era un essere umano”.
Ha davvero ragione. Se Hitler fosse stato uno squalo sanguinario o un’orca assassina o una tigre feroce avrebbe fatto 1 miliardesimo dei danni che ha fatto.
(Fabrizio Caramagna)

Quando noi non ci siamo, gli alberi della boscaglia diventano le quinte naturali di un teatro privatissimo e segreto dove si muovono cinghiali, caprioli, volpi e anche lupi.
Allo spettacolo possono partecipare tutti tranne gli esseri umani.
(Fabrizio Caramagna)

Se potessero parlare gli animali ci chiederebbero tante cose ma non l’indirizzo. Per loro abitiamo tutti in via dei matti, al numero zero.
(Fabrizio Caramagna)

L’idea di “fratello inferiore” applicata all’animale contiene già quella del fraticidio.
(Fabrizio Caramagna)

Accarezziamo cani e gatti mentre infilziamo maiali, mucche o galline con le nostre forchette.
È incredibile quanto lontano arrivi l’autoinganno
(Fabrizio Caramagna)

E’ un animale che pullula dovunque, pur essendo in via di estinzione: si chiama uomo.
(Fabrizio Caramagna)

Il corpo, questo animale tanto familiare quanto enigmatico, che ha deciso di seguirci da ogni parte.
(Fabrizio Caramagna)

Non solo, a differenza della gran parte degli animali, gli esseri umani sanno ridere e piangere. Ma sanno anche piangere di gioia e ridere per il disgusto.
(Fabrizio Caramagna)

Lottare per le cause perse è ciò che ci distingue dagli animali.
(Fabrizio Caramagna)

Gli animali sono vietati nei circhi. Suppongo allora che il prossimo passo sarà chiudere il Parlamento.
(Fabrizio Caramagna)

Conosci di più le persone quando parlano di politica, animali in via di estinzione, cambiamento climatico, piuttosto che di se stesse.
(Fabrizio Caramagna)

L’essere umano è l’unico animale della creazione che ha inventato i giorni lavorativi.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono animali a cui manca solo la parola ed esseri umani a cui manca solo non averla
(Fabrizio Caramagna)

L’animale più difficile da addomesticare è l’impazienza. Quello che ci dà più affetto è la speranza. Quello che di solito è un po’ scontroso è il perdono. Quello di cui dobbiamo prenderci più cura è l’autostima.
(Fabrizio Caramagna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *