Frasi e aforismi sull’Apocalisse, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul tempo, Frasi e aforismi su Dio, Frasi e aforismi sull’eternità e Frasi e aforismi sui cambiamenti climatici e il global warming.
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Frasi e aforismi sull’apocalisse
Noi pensiamo che l’Apocalisse arrivi all’improvviso.
Ma l’Apocalisse ama i preliminari.
(Fabrizio Caramagna)
Per realizzare l’Apocalisse Dio confida più nell’immaginazione dell’uomo che nella propria.
(Fabrizio Caramagna)
6.30 apertura della fine del mondo
7.00 pioggia di meteoriti
7.30 arrivo del primo Tsunami
8.00 Discorso di benvenuto alla “fine del mondo” da parte di Dio
8.30 Relazione tecnica sulla fine del mondo da parte dei 4 cavalieri dell’Apocalisse
9.00 Inizio della distruzione (sottotitolata in tutte le lingue)
12.00 Eclisse e allineamento di tutti i pianeti solari
13.30 Inversione dei poli magnetici della terra
14.00 Riscaldamento globale
15.00 Relazione tecnica da parte dei profeti di sventura
16.00 Domande del pubblico
17.00 Brindisi finale
18.00 Fine del mondo
(Fabrizio Caramagna)
“Vorrei stare con te ancora 1000 anni”
Ma il giorno dopo era l’Apocalisse.
(Fabrizio Caramagna)
Per come è iniziata la giornata mi aspetto di incontrare i quattro Cavalieri dell’Apocalisse da un momento all’altro.
(Fabrizio Caramagna)
Si sta avvicinando l’Apocalisse. Ho persino visto il pensiero positivo prepararsi corda e sgabello.
(Fabrizio Caramagna)
Quanti “non è poi così grave” mancano all’Apocalisse?
(Fabrizio Caramagna)
La bomba atomica ha cambiato la prospettiva della nostra mente e ci ha messo, per la prima volta, davanti allo scenario di un’apocalisse.
Ma nell’epoca moderna, tra virus, global warming, asteoridi impazziti, invasioni extraterrestri, sovrappopolazione e risorse esaurite del pianeta terra, abbiamo inventato nuove forme di Apocalisse.
(Fabrizio Caramagna)
L’Apocalisse e la fine del mondo. Il frutto si pietrificherà, l’azzurro del cielo si perderà nel buio dell’universo e l’uomo sarà solo il ricordo di chi non ha saputo altro che voler possedere.
(Fabrizio Caramagna)
L’Apocalisse la immagino come un blocco, un gorgo, un nodo
dove il tempo non riesce più a passare.
Fiumi, onde e nuvole si fermano,
il sangue scorre al contrario,
il domani si capovolge nel passato.
Al di là del mondo ci guarda l’eternità,
ma non riesce a salvarci
(Fabrizio Caramagna)
L’Apocalisse.
L’azoto non vuole più saperne di aggregarsi all’ossigeno, il polo della bussola vuole a tutti i costi puntare a sud e i due cateti scappano dall’ipotenusa.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo l’apocalisse è rimasto solo il vuoto. Il resto, dopo poche centinaia di anni, si è dissolto come fumo. Si sono perse le sottigliezze, i contrasti, i colori, si sono persi i giardini, si sono persi i pensieri degli uomini, si sono persi gli uccelli e perdendosi gli uccelli si è perso anche il loro canto. E’ rimasto solo l’eco del nulla, un silenzio talmente vuoto da essere più assordante di qualsiasi suono.
(Fabrizio Caramagna)
La natura non perdona, non dimentica ciò che l’uomo le ha fatto. Per secoli può sopportare migliaia di soprusi e improvvisamente – dopo aver restituito occhio per occhio – può, al minimo battito di ciglia, replicare con una apocalisse.
(Fabrizio Caramagna)
L’Apocalisse.
Vuoi vedere che arriva un attimo dopo che gli uomini hanno scoperto la formula per non morire?
(Fabrizio Caramagna)
La terra: una foglia appesa all’albero dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)
Forse alla fine dell’Apocalisse ci sarà un tramonto spettacolare: tieni gli occhi aperti. Non si sa mai.
(Fabrizio Caramagna)
Il giorno dell’apocalisse tutti gli orologi a cucu voleranno via per sempre e le meridiane perderanno le ombre.
(Fabrizio Caramagna)
La storia dell’uomo sarebbe la serie tv perfetta:
– Avrebbe più di 2500 stagioni.
– Più di 977652708621 capitoli.
– Colpi di scena a ripetizione
– Un’apocalisse finale e un sequel in un altro pianeta.
(Fabrizio Caramagna)
Moriremo tutti in un olocausto nucleare e ci sarà ancora il calcio.
Scarafaggi FC contro Real Formiche.
(Fabrizio Caramagna)
A che ora si sapranno i primi risultati dell’Apocalisse?
(Fabrizio Caramagna)
Ragazze con occhi da apocalisse e capelli rossi che mi portano a visitare la loro galassia.
(Fabrizio Caramagna)
Assordati dal chiasso delle trombe apocalittiche non riusciamo più a sentire la musica della terra.
(Fabrizio Caramagna)