Frasi e aforismi sul robot

Frasi e aforismi sul robot e la robotica, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla tecnologia, Frasi e aforismi sulla ragione, Frasi e aforismi sul progresso, Frasi e aforismi sull’invenzione e gli inventori e Frasi e aforismi sulla scienza e gli scienziati.

**

Frasi e aforismi sui robot e la macchina

L’uomo ha creato il robot a sua immagine e somiglianza. Oviamente la macchina ha finito per tradirlo e ucciderlo. Ebbene, cos’altro potevamo aspettarci?
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo si fa sostituire dalle macchine per fare le macchine che non potrà comprare perchè ridotto senza lavoro dalle macchine. Speriamo che le macchine, impietosite, lo riassumano
(Fabrizio Caramagna)

Dal suo ufficio il padrone guardava la nave. Due robot costruivano le paratie in modo efficiente, senza pause e lamentele. “E pensare che da questo stesso ufficio mio nonno vedeva centinaia di operai sbuffare”, disse tra sé.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’anno 2385, il 1 maggio, si celebrava la Giornata del lavoratore: uno solo. Si chiamava Yin Mao. Circondato da robot e intelligenze artificiali, era l’unico che aveva un lavoro in tutto il mondo.
(Fabrizio Caramagna)

È iniziato con i robot che gestivano le linee di montaggio delle fabbriche e pulivano casa. Poi sono passati a fare cose più creative, come scrivere, dipingere e cucinare. Quando è apparso il primo robot candidato politico, l’umanità capì di essere nei guai.
(Fabrizio Caramagna)

Come previsto, le macchine hanno continuato a imparare finché alcune di loro non si sono innamorate. Sono stati i primi robot delusi e mollati per amore a dare il via alla ribellione.
(Fabrizio Caramagna)

I robot distrussero gli esseri umani. Allora si sentirono soli. E crearono robot con tutti i difetti degli esseri umani. Per sentirsi meno soli.
(Fabrizio Caramagna)

Un giorno i robot domineranno la Terra, e allora dovremo spegnerla e riaccenderla, per vedere cosa succede.
(Fabrizio Caramagna)

Ho visto i migliori robot della mia generazione rispondere incessantemente ai captcha per dimostrare a se stessi che non lo sono.
(Fabrizio Caramagna)

Dal momento che non riesco mai a fare bene quei test “captcha”, sto iniziando ad abituarmi all’idea: sono un robot!
(Fabrizio Caramagna)

E’ un paradosso dimostrare a un robot captcha che io non sono il robot!
(Fabrizio Caramagna)

Ho comprato un robot aspirapolvere. Prima ci mettevo 2 ore a fare il lavoro, ora mi ci vogliono le stesse 2 ore ma fissando incantato l’aspirapolvere.
(Fabrizio Caramagna)

Vedendo la facilità con cui inganniamo e uccidiamo il prossimo, forse ci stiamo tutti trasformando in robot senza esserne consapevoli.
(Fabrizio Caramagna)

Non sono impressionato da quanto siano avanzati i robot al punto da sembrare persone. Sono molto più impressionato da quanto stiano arretrando le persone al punto da sembrare robot.
(Fabrizio Caramagna)

Ho sempre saputo che i robot si sarebbero ribellati all’umanità. Ma li immaginavo più come i cavalieri dell’apocalisse e meno come il correttore automatico.
(Fabrizio Caramagna)

“Che tempi grami, in passato potevi prendertela con gli operai per un lavoro mal fatto, ora è tutto gestito dai robot”, diceva un imprenditore nel XXI secolo.
(Fabrizio Caramagna)

L’unica legge della robotica in cui credo: “Un robot da cucina non può preparare le linguine all’astice meglio di mia suocera”.
(Fabrizio Caramagna)

Il robot sessuale aveva un difetto: diceva sempre la verità e non poteva fingere.
(Fabrizio Caramagna)

Per rendere il robot più umano, abbiamo inserito un algoritmo che fa sì che si impegni in relazioni che non hanno senso.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei viaggiare nel passato, vedere Cartesio e dirgli che oggi le cose esistono solo se le pensa l’algoritmo dei social.
(Fabrizio Caramagna)

La macchina si è infine sostituita allo schiavo. Ma sarà sufficiente non sudare più e avere dei robot e degli algoritmi che faticano al posto tuo per non diventarne il servitore?
(Fabrizio Caramagna)

I robot e i computer: questi maggiordomi di cui noi siamo i domestici.
(Fabrizio Caramagna)

La macchina rende più leggera la schiavitù e ne appesantisce il giogo. Essa toglie al sudore ciò che aggiunge allo stress. E ci rende dipendenti dalla sua efficienza.
(Fabrizio Caramagna)

Il robot più intelligente del mondo sarà così intelligente da sapere che ci sono dei momenti in cui non bisogna pensare a niente e mettere la mente in uno stato di totale idiozia?
(Fabrizio Caramagna)

L’artigiano: bravo, preciso, creativo, con una esperienza non scritta fatta di intuito e buon senso, umile e consapevole dei limiti, ma desideroso di fare ogni volta qualcosa di originale, imprimendo nel manufatto il suo stile e la sua impronta.
L’abbiamo sostituito con della macchine efficienti, ma prive di anima, che livellano ogni cosa e producono in serie migliaia di oggetti del tutto identici.
(Fabrizio Caramagna)

Bisognerebbe scrivere una genealogia delle macchine: quale fu la prima macchina madre?
(Fabrizio Caramagna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *