Frasi e aforismi sul trading e i mercati finanziari

Frasi e aforismi sul trading, i mercati finanziari e la borsa valori, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui soldi e il denaro, Frasi e aforismi sui ricchi e la ricchezza, Frasi e aforismi sulle banche e Frasi e aforismi sull’economia.

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Frasi e aforismi sul trading, i mercati finanziari e la borsa valori

Il giocatore stolto gioca al casinò con i propri soldi. Il giocatore intelligente gioca in borsa con i soldi degli altri.
(Fabrizio Caramagna)

Bruciati in Borsa 300 miliardi. Chissà perchè quando la Borsa sale nessuno titola mai: Creati in Borsa XXX miliardi.
(Fabrizio Caramagna)

I mercati non conoscono più la notte. Sono il giorno perpetuo. Milano apre alle nove, Wall Street alle quindici e trenta, Sidney alle ventitre, Tokio all’una, Shanghai alle quattro del mattino. L’alternanza del giorno e della notte è sostituita dall’alternanza del rosso e del verde.
(Fabrizio Caramagna)

Il crollo di borsa si fermò a un millimetro dall’arteria giugulare dello speculatore.
(Fabrizio Caramagna)

Fare trading è come tenere il rubinetto aperto e vedere le occasioni che fuggono via insieme alla vostra intelligenza.
(Fabrizio Caramagna)

In borsa ufficialmente solo Orsi e Tori. In realtà un ampio parco buoi e intorno volpi e lupi.
(Fabrizio Caramagna)

“Preferisco scoprire l’anello della casualità piuttosto che essere il re di Persia” scrisse un tempo Democrito. Quanto suona vera e attuale questa frase al cospetto dei mercati finanziari!
(Fabrizio Caramagna)

Si può aspettare per lungo tempo che un titolo salga. Si può camminare su e giù per la propria stanza, mangiare, dormire, fare altri lavori, andare in vacanza, aspettando che il titolo salga. Conosco una persona che ha aspettato dal 2009 al 2014. Poi il titolo è finalmente salito, lui ha venduto guadagnando un 5% (“non è molto, ma chissà quando tornerà questo momento” disse) e il titolo, incurante dei suoi pensieri, nello spazio di poche settimane è raddoppiato.
(Fabrizio Caramagna)

L’Ego: bisogna stare attenti che l’amministratore delle nostre illusioni non diventi il liquidatore del nostro patrimonio
(Fabrizio Caramagna)

Beati gli ultimi se i primi hanno sbagliato il timing.
(Fabrizio Caramagna)

FIAT perde in borsa il 21. In pratica quasi tutta la F.
(Fabrizio Caramagna)

Il mercato è l’undicesimo comandamento che annulla gli altri dieci.
(Fabrizio Caramagna)

Il trading si riduce a queste due cose: cercare di vedere in una cosa ciò che non vi ha visto nessuno e cercare di capire ciò che molti stanno pensando
(Fabrizio Caramagna)

Vedo forte correlazioni tra la climatologia e il trading: bisogna osservare che tempo fa nella testa degli altri.
(Fabrizio Caramagna)

Chi si dà il 100% di probabilità di guadagnare è un perdente al 90%.
(Fabrizio Caramagna)

Per guadagnare in borsa e nei mercati finanziari, a volta basta sedersi dalla parte del torto e aspettare che diventi ragione.
(Fabrizio Caramagna)

Le Banche centrali non danno mai risposte, ma fanno in modo che il mercato dimentichi la domanda.
(Fabrizio Caramagna)

La Banca centrale dà ossigeno ai mercati. Tanto per gonfiare un’altra bolla.
(Fabrizio Caramagna)

Sono molte le sedute drammatiche che si avviano lentamente o improvvisamente a diventare euforiche.
(Fabrizio Caramagna)

Quella mattina c’era molta volatilità sul mercato azionario e tutti gli avvoltoi salivano e scendevano nel cielo.
(Fabrizio Caramagna)

Che cosa c’è di incredibile nel fatto che alcuni grandi trader abbiano guadagnato grandi cifre. Il Dow Jones è da più di cent’anni che sale. Mi stupisco piuttosto che ci sia molta gente in perdita
(Fabrizio Caramagna)

Lei fa tutto. Scrive romanzi, recita nei film, ne produce anche, nuota come un dio, è bella come una dea, è nata in Svezia, ha la pelle chiara e gli occhi verdi, si muove come un gatto nel suo vestito nero, parla sei lingue – è troppo, è troppo. Al suo culmine, però, la perfezione ritorna umana. Con la voce di un neofita mi chiede che cosa deve fare di alcuni titoli di borsa su cui sta perdendo i soldi.
(Fabrizio Caramagna)

Gli storici falsificano il passato, le Agenzie di rating il futuro.
(Fabrizio Caramagna)

Nello sboom c’è una s intrusa. Doveva essere un “boom”.
(Fabrizio Caramagna)

Le previsioni non ci azzeccano mai, a parte quella volta che ho sentito dire: “Domani i mercati sono chiusi”
(Fabrizio Caramagna)

Il mercato è quel luogo che permette a persone che non hanno niente da perdere di incontrare persone che hanno tutto da perdere.
(Fabrizio Caramagna)

Adesso magari salta fuori uno storico dell’arte che ci dice quale influenza ha avuto il gotico francese sul crollo di oggi.
(Fabrizio Caramagna)

La splendida battuta di Woody Allen che dopo aver fatto l’amore dice alla donna “non mi sono mai divertito tanto senza ridere!” ha un equivalente in quello che può dire un trader del trading online: “Non ho mai guadagnato tanto senza toccare i soldi!”
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono giornate in cui è difficile fare qualcosa che sia altrettanto redditizio che il fare niente.
(Fabrizio Caramagna)

Il mercato non punisce, ridistribuisce
(Fabrizio Caramagna)

Non dimentichiamoci che alcune nostre idee che ci spingono a comprare, sono le stesse che spingono altri a vendere.
(Fabrizio Caramagna)

In borsa, la maggior parte dei problemi vengono dal fatto che li viviamo in diretta, ma li possiamo valutare solo in differita.
(Fabrizio Caramagna)

Il trading: denaro guadagnato con il sudore della fronte del dito.
(Fabrizio Caramagna)

Mi sono sempre chiesto: ma come può il valore di una azienda con dieci stabilimenti, mille dipendenti e cinquanta anni di storia, dipendere da un break-out rialzista?
(Fabrizio Caramagna)

I mercati, come il mondo, hanno giornate di illuminismo e giornate di medioevo
(Fabrizio Caramagna)

La scalata a una società: evoca montagne e sentieri impervi e burroni a precipizio. L’epica dei mercati
(Fabrizio Caramagna)

Scalping. Metodo in cui il trader si dispone a mettere da parte le grandi illusioni in cambio del piacere di vedere avverate quasi tutte quelle piccole
(Fabrizio Caramagna)

L’insider trading è l’informazione in edizione numerata.
(Fabrizio Caramagna)

La “recessione a V”, divenne a U, poi a L, poi a W. Di sicuro con una W rovesciata si vorrebbe scrivere: “M gli economisti”
(Fabrizio Caramagna)

Il book di quel titolo si accende e si spegne come un’insegna al neon che sta per fulminarsi per sempre
(Fabrizio Caramagna)

Scetticismo. Considerato indispensabile per il portafoglio del trader, come gli anticorpi per il nostro fisico. Guai se manca. Il mercato è pieno di virus
(Fabrizio Caramagna)

Un economista è un esperto che saprà domani perché le cose che ha predetto ieri non sono successe oggi.
(Fabrizio Caramagna)

L’analisi fondamentale non costituisce un modo per guadagnare in borsa, benché sia un ottimo metodo per rassicurare quando i mercati scendono.
(Fabrizio Caramagna)

Bisogna imparare dagli errori altrui. Non si hanno abbastanza soldi per farli tutti da solo.
(Fabrizio Caramagna)

Se non si applica lo stop loss, si rischia di diventare ostaggi di uno che ogni giorno alza il prezzo del riscatto
(Fabrizio Caramagna)

La parola “terminali di borsa” evoca la finanza in fase terminale.
(Fabrizio Caramagna)

Una operazione in perdita, che non si conclude nello stop-loss, comincia con il toglierci il piacere di operare in borsa, ci restringe il campo di azione su un solo titolo, quello su cui stiamo perdendo, ci porta verso sentimenti dannosi di orgoglio e di rivalsa la cui unica conseguenza è una dannosa media al ribasso del prezzo di carico. L’illusione di non perdere (l’oblio) come soluzione finale
(Fabrizio Caramagna)

Per i cittadini si profilano anni di vacche magre. Mentre il toro di Wall Street è sempre più grasso.
(Fabrizio Caramagna)

Per stimare la grandezza di un buco nero è stata proposta una nuova unità di misurazione: il Lehman Brothers.
(Fabrizio Caramagna)

Il crollo del ventinove. Uno dei tanti simboli negativi dell’uomo. Uno in meno dei trenta denari.
(Fabrizio Caramagna)

Il suono della campanella annuncia l’avvio della seduta del Dow Jones. E se il Giorno del Giudizio venisse annunciato con lo stesso medesimo suono?
(Fabrizio Caramagna)

Dio: un Subprime o una Tripla A?
(Fabrizio Caramagna)

Alla voce “serenità” è previsto che l’investimento sia in perdita.
(Fabrizio Caramagna)

In Italia fanno tutti finta di essere investitori e trader, poi la parola “aggiottaggio” la cercano sui motori di ricerca.
(Fabrizio Caramagna)

Finché vi saranno due uomini sulla terra, vi sarà sempre un denaro e una lettera.
(Fabrizio Caramagna)

Buy low, sell high!” In borsa questo slogan è assolutamente ineccepibile. Ma come formula da mettere in pratica nella vita, è assolutamente irrealizzabile. Compriamo la nostra vita al punto più alto e la vendiamo al punto più basso.
(Fabrizio Caramagna)

– Tesoro, mi ami?
– Sì
– Quanto?
– Quanto quotano le azioni di tuo padre milionario di 90 anni oggi?
(Fabrizio Caramagna)

Oggi la borsa non aveva una direzione. Piazza Affari spenti.
(Fabrizio Caramagna)

Le mie non sono brutte giornate, sono semplicemente quotate in borse e sono perennemente sospese per ribasso.
(Fabrizio Caramagna)

– Presto, la borsa o la vita!
– In borsa, le mia azioni quotano 2,32 euro, ai minimi storici . E quanto alla vita, ahimè…
– Dai, prendi 50 € . Me li restituirai quando potrai.
(Fabrizio Caramagna)

La borsa dei valori civici è stata sospesa a tempo indeterminato.
(Fabrizio Caramagna)

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