Frasi e aforismi sulla rivoluzione

Frasi e aforismi sulla rivoluzione e i rivoluzionari, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui sogni, Frasi e aforismi sul futuro e Frasi e aforismi sulla speranza.

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Frasi e aforismi sulla rivoluzione e i rivoluzionari

La rivoluzione è il sogno asservito a una grande idea.
(Fabrizio Caramagna)

Le rivoluzioni sono come l’amore: solo l’eccesso le fa vivere.
(Fabrizio Caramagna)

La rabbia, è la rivolta dell’istinto. La rivoluzione, è la rivolta della coscienza.
(Fabrizio Caramagna)

Nessuno è salito al potere e ha cambiato il mondo in meglio, tuttavia, ci sono quelli che hanno cambiato il mondo in meglio e poi sono saliti al potere. Le grandi rivoluzioni sono sempre venute dal basso e non sono mai state fatte andando a letto con il sistema, bensì sollevandosi contro di esso.
(Fabrizio Caramagna)

Le rivoluzioni si fanno contro i re e i dittatori. E’ difficile farle contro i politici pagliacci.
(Fabrizio Caramagna)

Non esiste una ribellione vecchia o semplicemente matura. Tutte le ribellioni e le rivoluzioni mancano di esperienza e hanno sempre la freschezza degli inizi.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è nulla di comodo nella rivoluzione.
Nasce da un grido di battaglia, da una ribellione ai pregiudizi, da un salto nell’ignoto.
(Fabrizio Caramagna)

La libertà guarda con speranza i germogli della rivoluzione.
(Fabrizio Caramagna)

La rivoluzione nasce dal presente che dubita di se stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Le rivoluzioni: se ne discute molto e se ne fanno poche.
(Fabrizio Caramagna)

In Italia nessuno va a fare la rivoluzione in piazza per rovesciare il governo, perché influirebbe negativamente sull’andamento del campionato di calcio.
(Fabrizio Caramagna)

Il guaio è che, quando vorremmo che cominciasse, la rivoluzione è già finita e sta trattando nella stanza dei poteri.
(Fabrizio Caramagna)

Le rivoluzioni nascono con le migliori intenzioni e muoiono con le peggiori ossessioni.
(Fabrizio Caramagna)

Quasi tutti i riformatori e i rivoluzionari finiscono per diventare conservatori della propria riforma e rivoluzione.
(Fabrizio Caramagna)

La funzione delle rivoluzioni non è di abolire le catene, ma solo di cambiare gli incatenati.
(Fabrizio Caramagna)

Le rivoluzioni non si realizzano mai: sfociano in ordini di servizio, espulsioni, scomuniche, restaurazioni.
(Fabrizio Caramagna)

La rivoluzione politica trasforma l’albero in una forca.
La rivoluzione economica trasforma l’albero in un mobile.
(Fabrizio Caramagna)

Finché il suddito aspira a regnare, l’oppresso a opprimere, il debole a comandare, le rivoluzioni non cambieranno nulla. Sarà solo un inutile girare della ruota. Bisognerebbe che nessuno trovasse interessante regnare, opprimere, comandare. Allora sì che sarebbe una vera rivoluzione.
(Fabrizio Caramagna)

Tornare a prendersi cura dell’altro è l’unica rivoluzione silenziosa che io conosca.
(Fabrizio Caramagna)

Hai tutta una rivoluzione dentro i tuoi occhi,
qualcosa che trema fino all’altra parte del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Il ritorno alle origini è l’origine di ogni rivoluzione.
(Fabrizio Caramagna)

Le sommosse. Barricate, falò, lanci di pietre, cristalli infranti, cariche, guerriglia, bidoni rovesciati, agenti, falò, proiettili, fumo, plastica bruciata, abisso, violenza, panico, incappucciati che scappano, fiamme, lacrimogeni, polizia antisommossa, incendi, inferno…
(Fabrizio Caramagna)

Il rivoluzionario contemporaneo: non crede a niente, ma finge di battersi per tutto.
(Fabrizio Caramagna)

La stupidità della gente è una realtà storica che nessuna rivoluzione potrà mutare.
(Fabrizio Caramagna)

La vera rivoluzione è smettere di aspettare che qualcuno si accorga di te.
(Fabrizio Caramagna)

La tua t-shirt rivoluzionaria con l’effigie Che Guevara l’ha prodotta un bambino senza t-shirt.
(Fabrizio Caramagna)

La teoria dell’evoluzione si oppone alla teoria della rivoluzione. La natura prende il suo tempo e rifiuta i cambiamenti improvvisi.
(Fabrizio Caramagna)

I solchi in cui scorrono le pigre abitudini un tempo erano idee rivoluzionarie.
(Fabrizio Caramagna)

La rivoluzione che sogno? Quella degli Orologi contro il Tempo.
Mi immagino le barricate di lancette, cronometri, orologi a cucù e sveglie contro una dittatura che dura da troppi secoli.
(Fabrizio Caramagna)

Le rivoluzioni del cuore sono come quelle della terra: ruotano sempre intorno a un sole.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono le categorie. E poi ci sono i qualcos’altro. Quelli che non contengono, non classificano, ma rivoluzionano.
(Fabrizio Caramagna)

Facciamo una rivoluzione: i tuoi sogni, il mio desiderio, i nostri bisogni. Senza tregua e senza patti. Io e te contro il “non accadrà mai”.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono punti d’appoggio che possono sollevare il mondo, ma sono le persone che lo rivoluzionano.
(Fabrizio Caramagna)

Persino nell’aldilà il rivoluzionario non smise di praticare la lotta di classe. E andò ad aizzare le anime del Purgatorio contro i Santi che stavano in Paradiso.
(Fabrizio Caramagna)

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