Frasi e aforismi sulla speranza e lo sperare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui sogni, Frasi e aforismi sull’illusione, Frasi e aforismi sull’attesa e l’aspettare e Frasi e aforismi sul futuro.
**
Frasi e aforismi sulla speranza
Segui il tuo sogno anche se tutto sembra andarti contro.
Fai questo maledetto favore alla tua anima.
(Fabrizio Caramagna)
Ho trovato una parola smarrita, una parola senza orizzonte. Si chiamava “mai più”. Le ho donato il soffio di un provaci ancora”.
(Fabrizio Caramagna)
La speranza è un bambino che ti dà la mano sorridente anche se tutto il mondo trema.
(Fabrizio Caramagna)
La speranza è una fenice che rinasce incessante dalle ceneri della delusione.
(Fabrizio Caramagna)
La speranza è il Forse del Mai.
(Fabrizio Caramagna)
La speranza è sempre un passo avanti rispetto alla ragione.
(Fabrizio Caramagna)
La vera speranza – la speranza contro ogni speranza – è quella che non si osa confessare neppure a se stessi.
(Fabrizio Caramagna)
Cieli striati di speranze – e io col naso all’insù a contare i vorrei.
(Fabrizio Caramagna)
E poi spegni la luce. A te sembrerà che non resti più niente nella tua vita. Eppure il buio, da qualche parte della stanza, contiene ancora tutte le tue speranze.
(Fabrizio Caramagna)
Non usava mai parole come gentilezza, speranza o amore, ma ogni sua frase diffondeva tutto lo splendore che quelle parole custodivano.
(Fabrizio Caramagna)
Quando sei davanti a un compito,
davanti a un obiettivo,
che tutti i pori della tua pelle,
che tutti gli atomi del tuo sangue,
che tutte le vibrazioni della tua anima
possano dire: “Ce la faccio”.
(Fabrizio Caramagna)
Che coraggio ha la speranza. Va a parlare con i sogni, con l’altrove e con le attese.
(Fabrizio Caramagna)
La speranza è il possibile che si affaccia sulle soglie dell’impossibile.
(Fabrizio Caramagna)
Sere percorse da speranze che rubano l’aria a cupe visioni passate. E tu ti senti sciogliere dentro un nuovo esistere.
(Fabrizio Caramagna)
Un cielo nuovo sorridente, finalmente esuberante. Un’anima girovaga nei prati, tante occasioni che vibrano e una speranza ancora intatta.
(Fabrizio Caramagna)
Scaldare il cuore con delle speranze nuove.
Esercizi utili per dire a se stessi “sono felice”, senza sforzare troppo le aspettative e senza che lo sentano troppo le pretese.
(Fabrizio Caramagna)
La speranza di una ferita aperta che non teme di respirare verso il cielo.
(Fabrizio Caramagna)
Speranza e illusione si somigliano, ma non sono sorelle, la prima è forte e insegue i suoi sogni giorno dopo giorno, l’altra è oziosa, sospira e si invaghisce di qualsiasi immagine.
(Fabrizio Caramagna)
Può una speranza essere nostra tanto a lungo senza perdere la magia?
(Fabrizio Caramagna)
C’è sempre molto vento nelle vele della speranza,
ma il timone delle scelte è instabile
e l’ancora delle paura è una zavorra pesante.
(Fabrizio Caramagna)
Passami la speranza e un po’ di stupore che proviamo ad aggiustare la vita.
(Fabrizio Caramagna)
La speranza è una forma di fame: la fame dell’anima.
(Fabrizio Caramagna)
La speranza è permettere di nuovo alla luce di trovare uno spiraglio tra le tenebre delle paura.
(Fabrizio Caramagna)
Hai visto anche tu le nostre paure sorridersi e far finta di essere giovani speranze?
(Fabrizio Caramagna)
Cuore, ci sarà un tempo in cui ti rifarai di questo vuoto, e giovani parole si tufferanno su di te e le carezze faranno nidi e le speranze metteranno semi nuovi. E il tuo battito tornerà a essere potente e condiviso.
(Fabrizio Caramagna)
Liberati dalla tua vergogna.
Non aggiungerà alla tua vita un solo sorriso
né un solo traguardo o una sola speranza.
(Fabrizio Caramagna)
Le nostre speranze sono dei bambini. Attraverso un buco del muro le guardiamo giocare in un giardino segreto, ed esse non possono vederci. Se si voltassero verso di noi, chissà cosa penserebbero delle nostre paure.
(Fabrizio Caramagna)
Guarda questa speranza che fugge indossando il tuo nome… Puoi ancora fermarla, se vuoi…
(Fabrizio Caramagna)
Non ci credo più ma continuo a sentire da ogni parte gli spifferi della speranza.
(Fabrizio Caramagna)
Quella irritante sensazione di quando la vita dice No, con un sopracciglio alzato, quando tu invece stavi per dire un Sì pieno di speranza.
(Fabrizio Caramagna)
Le disillusioni quotidiane corrono troppo veloci. Le nostre speranze non riescono a tenere il passo.
(Fabrizio Caramagna)
Senti speranza, io non so chi ti abbia smarrito, ho già i miei problemi e non posso starti dietro, e poi io vivo nel rimpianto, sono un nostalgico delle cose perdute, però forse ti ho già visto da qualche parte, ti ho immaginato proprio con quegli occhi e quel sorriso luminoso, vieni qua allora che mi racconti come sei fatta.
(Fabrizio Caramagna)
Le speranze: come levrieri che partono scattanti a una gara e poi si acquietano lungo il percorso, prendendo lo stesso colore della polvere che indugia sulla strada.
(Fabrizio Caramagna)
Dovremmo guardare le speranze in controluce, così da vederne i graffi e le imperfezioni, e solo allora decidere se vale la pena dedicare loro tutto il nostro tempo.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la speranza è un’intenzione pigra.
Sposta al domani il problema lasciato inalterato oggi.
(Fabrizio Caramagna)
È una povera speranza senz’ossa. Per quanto tempo puoi tenerla in piedi?
(Fabrizio Caramagna)
Quando osservo il successo di alcuni incapaci penso che al mondo c’è speranza per tutti, tranne che per il mondo stesso.
(Fabrizio Caramagna)
L’abitudine aiuta la rassegnazione a uccidere la speranza.
(Fabrizio Caramagna)
La speranza ha così tanta attrattiva che i giocatori d’azzardo si spogliano di ciò che hanno per arricchirsi delle sue illusioni.
(Fabrizio Caramagna)
Speranze come carte nella mano: messe in tavola, sono tutte bianche.
(Fabrizio Caramagna)
Se non puoi farlo con la speranza, fallo almeno con la tenacia.
(Fabrizio Caramagna)
Il dispiacere è la resa delle speranze di fronte al fallimento.
(Fabrizio Caramagna)
Quelle battaglie epiche, dentro le quattro mura e con la porta chiusa, tra te e le speranze, sapendo che non ci saranno sopravvissuti.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni tanto mi piace organizzare un raduno di tutte le mie speranze deluse per capire come vivono senza di me.
(Fabrizio Caramagna)
La speranza è la penultima difesa che ci resta nelle avversità della vita. L’ultima è il disincanto.
(Fabrizio Caramagna)
Maledetta falsa speranza, se non fosse per il fatto che ho bisogno di te, ti ucciderei con le mie mani.
(Fabrizio Caramagna)
Come quando avresti bisogno dell’abbraccio di una speranza morbida e luminosa. E invece arriva una sfilza di delusioni aguzze e fredde, lame che ti tagliano in due e si prendono tutto lo spazio che c’è tra te e ciò che ti manca.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la speranza è una forma perversa della fede.
(Fabrizio Caramagna)
**
Le mie 8 frasi preferite sulla speranza di autori celebri e famosi
La speranza è quella cosa piumata
che si posa sull’anima
canta melodie senza parole
e non smette mai.
(Emily Dickinson)
La paura può farti prigioniero. La speranza può renderti libero.
(tratto dal film Le ali della libertà)
Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza.
(Lucio Anneo Seneca)
La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose, il coraggio per cambiarle.
(Sant’Agostino)
La speranza vede l’invisibile
tocca l’intangibile
e raggiunge l’impossibile.
(Anonimo)
La speranza è un rischio da correre. È addirittura il rischio dei rischi.
(Georges Bernanos)
La maggior parte delle cose importanti nel mondo sono state compiute da persone che hanno continuato a provare quando sembrava che non ci fosse alcuna speranza.
(Dale Carnegie)
Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa?
La speranza.
“Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.
E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.
(Gianni Rodari)