Frasi e aforismi sul miele, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’ ape, Frasi e aforismi sulla luce e Frasi e aforismi sullo zucchero.
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Frasi e aforismi sul miele
L’ora dorata io la creo spalmando il miele sul pane.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace cercare il miele che rimane nel fondo della tazza. Lì c’è la parte più buona.
Così con le persone timide e taciturne.
(Fabrizio Caramagna)
L’ineffabile sapore del miele che è perfetto senza aver avuto bisogno di maturare.
(Fabrizio Caramagna)
Prima il miele o il tè, ma nel dubbio miele sul biscotto nel tè in un tripudio di gaiezza dorata.
(Fabrizio Caramagna)
L’ape ricama fili invisibili da un fiore all’altro e cuce il prato di luce. E il polline che porta con sé, se lo guardi bene, è una polvere d’oro simile alle stelle, solo che anziché galassie crea l’incantesimo del miele
(Fabrizio Caramagna)
Nobile come l’ape, che il fiore lo sceglie, lo ama e lo trasforma in qualcosa di luminoso e puro.
(Fabrizio Caramagna)
La luna: ci sono notti in cui sembra produrre un miele bianco di sogni, di solitudine e di silenzio.
(Fabrizio Caramagna)
Primo giorno di scuola in prima elementare.
I bambini arrivano con i loro vestiti colorati davanti al portone dell’edificio, sembrano tante piccole api operose che si accingono a fare un miele nuovo.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono due tipi di persone: quelle che hanno la pazienza di avvolgere il cucchiaio con il miele e quelle che hanno la pentola e il piano di lavoro appiccicosi.
(Fabrizio Caramagna)
Luce è il tuo sorriso
e nella tua pupilla
abitano i sogni del miele.
(Fabrizio Caramagna)
Nel gioco dell’impollinazione,
Il fiore si spoglia di ciò che è troppo suo
e lo dona all’ape.
Poi l’ape reca il dono all’alveare
e sorride nel sentirsi di nuovo leggera.
E il miele nasce così,
in questo miracolo di luce e di aria
che si compie ogni giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi così.
Una the al miele, il fuoco che accende le mie malinconie e un piumone troppo corto per starci con tutti i sogni.
(Fabrizio Caramagna)
L’inverno. Il profumo dei mandarini, l’odore del latte caldo, il sapore del miele e del the.
Ogni stagione stimola l’olfatto in modo differente.
(Fabrizio Caramagna)
Non credete allo zucchero quando parla male del miele.
(Fabrizio Caramagna)
La tua pelle sa di miele e cannella e colline carezzate dal sole.
Ma se mi avvicino al tuo collo sento un profumo particolare. Sa di strade nascoste, foreste selvagge e oscuri peccati.
(Fabrizio Caramagna)
Versami il miele in gola e poi baciami con i tuoi occhi verdi.
(Fabrizio Caramagna)
Nel miele dei suoi occhi, il tradimento ronza come uno sciame di api.
(Fabrizio Caramagna)
Si chiama luna di miele a significare che nel matrimonio ci resti invischiato e non ne uscirai se non con grandi sforzi.
(Fabrizio Caramagna)
Il desiderio di quiete continua a ronzarti in testa, ma tu provi a resistere, fino a quando la smetti di essere severo con te stesso, interrompi ogni lavoro, e nell’alveare della vita lasci che si depositi finalmente il miele dolcissimo dell’ozio.
(Fabrizio Caramagna)