Frasi e aforismi sulle tasse e il fisco

Frasi e aforismi sulle tasse e il fisco, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui soldi e il denaro, Frasi e aforismi sulla ricchezza e i ricchi e Frasi e aforismi sulla politica.

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Frasi e aforismi sulle tasse

Tutto ciò che sale, prima o poi scende… tranne le tasse.
(Fabrizio Caramagna)

L’accanimento con cui lo stato cerca di tassare i cittadini italiani è solo inferiore all’accanimento con cui i cittadini italiani cercano ogni scappatoia per non pagare le tasse.
(Fabrizio Caramagna)

Sento una forte pressione fiscale,
proprio qui, all’altezza della cervicale.
(Fabrizio Caramagna)

In Italia le imposte sono scandinave e i tempi di attesa per la sanità e i processi sono africani.
(Fabrizio Caramagna)

Il governo: “Siamo pronti a tagliare le tasse”. Così ricrescono meglio.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo sa che deve morire un giorno. Ma questa amarezza non gli basta. Sa che domani pioverà. E che dopodomani dovrà pagare le tasse.
(Fabrizio Caramagna)

La politica è un grande uovo di Pasqua con una brutta sorpresa: le tasse.
(Fabrizio Caramagna)

Il teatrino dei politici quando cercano di convincerci che l’aumento delle tasse è una misura di sostegno al paese e che quelli del fisco sono gentili filantropi.
(Fabrizio Caramagna)

Dio era un imprenditore e voleva creare l’universo in un giorno. Ma i sindacati pretendevano garanzie occupazionali, il fisco imponeva tasse asfissianti, la burocrazia chiedeva la registrazione di migliaia di moduli, le banche volevano l’ipoteca sull’universo e i concorrenti facevano tutto in nero. Alla fine Dio ci mise 6 giorni e non lo fece neppure bene.
(Fabrizio Caramagna)

Sono ricchi perché evadono il fisco o evadono il fisco perché sono ricchi?
(Fabrizio Caramagna)

La Guardia di Finanza ha stilato la lista dei paradisi fiscali dove gli italiani facoltosi nascondono i propri patrimoni al Fisco. Al primo posto tra i paradisi c’è l’Italia!
(Fabrizio Caramagna)

La grandezza del Suv è direttamente proporzionale alla tasse che non vengono pagate allo stato.
(Fabrizio Caramagna)

Chi paga tutte le tasse è un altruista incompreso.
(Fabrizio Caramagna)

I cittadini pagano le tasse e i politici le spendono. Secondo il valido principio della divisione del lavoro
(Fabrizio Caramagna)

Accertarsi di una cosa significa partire dal presupposto che uno può sempre sbagliarsi. Tranne che nel caso del fisco. Quando il fisco fa un accertamento, ha già in mente il suo obiettivo: chiedere altri soldi al contribuente.
(Fabrizio Caramagna)

Tasse: una sorta di lotteria in cui le vincite vengono riscosse dalla burocrazia di turno che si mette subito a sperperarle.
(Fabrizio Caramagna)

La riforma fiscale è in realtà una riforma penale: l’abominevole crimine del lavoro sarà finalmente punito come merita.
(Fabrizio Caramagna)

Né centralismo né federalismo. Di entrambi i sistemi ci rimane il peggio: che il governo e le regioni ci facciano pagare le tasse.
(Fabrizio Caramagna)

Nelle riforme fiscali quasi sempre vi tolgono con una mano quello che vi danno con l’altra.
(Fabrizio Caramagna)

Le tasse vengono pagate prevalentemente dai poveri, in attesa che le tasse assurde ci rendano tutti poveri.
(Fabrizio Caramagna)

Molte volte non si pagano le tasse in denaro ma in un calo generale del tenore di vita.
(Fabrizio Caramagna)

Meglio prendere poco a molti miserabili che molto a pochi ricchi. E poiché sono i ricchi che prendono, non si vede come possano cambiare un sistema che giustamente li arricchisce.
(Fabrizio Caramagna)

Quanti ricchi si lamentano del peso eccessivo delle loro tasse. E quanti poveri se ne farebbero volentieri carico.
(Fabrizio Caramagna)

Viveva nelle sue abitudini e nella sua vita sedentaria, fatta di rituali prevedibili. L’unico strappo alla regola: evadeva un po’ il fisco.
(Fabrizio Caramagna)

La retroattività di una tassa è il funerale del diritto.
(Fabrizio Caramagna)

Il nostro paese gode di un clima mite e tranquillo dove l’evasione fiorisce tutto l’anno.
(Fabrizio Caramagna)

La Finanza scopre 10.000 evasori. Avevano la residenza a Vicolo Stretto. Ma i loro beni erano in Parco della Vittoria.
(Fabrizio Caramagna)

Noi poveri siamo il 99%. Voi ricchi siete l’1%. Ma avete il 99% dei paradisi fiscali!
(Fabrizio Caramagna)

Dedichiamo le cifre dell’attuale disastro ai guru economici che ci hanno dato degli stupidi per non aver compreso i benefici della riforma fiscale.
(Fabrizio Caramagna)

Il pensiero autonomo è quello che paga più imposte.
(Fabrizio Caramagna)

Le conseguenze sono come le tasse, c’è chi le paga anche per gli altri.
(Fabrizio Caramagna)

Una società fallita scarica i suoi problemi sull’individuo: “paga le tasse e arrangiati come puoi con le spese mediche e i ricoveri ospedalieri”.
(Fabrizio Caramagna)

Una cosa che non mi entra in testa delle tasse (e non solo) è come qualcuno possa pensare di meritare di ricevere parte di ciò che qualcun altro guadagna quando non ha contribuito in alcun modo a generare quel profitto.
(Fabrizio Caramagna)

Accolgo la notizia del nuovo rialzo delle tasse con viva e vibrante sodomizzazione.
(Fabrizio Caramagna)

Le imposte sono un sacrificio che rendiamo al dio dell’incompetenza.
(Fabrizio Caramagna)

Caro politico, puoi chiedere scusa se metti nuove tasse, ma non chiedere scusa se le pensioni sono misere, se la gente non può accendere il riscaldamento, se ci sono lavori spazzatura e se il medico specialista mi vedrà, si spera, tra quattro mesi.
Per questo non c’è perdono.
(Fabrizio Caramagna)

Più il fisco è confuso, più il commercialista è felice.
(Fabrizio Caramagna)

E dire che basterebbe aggiungere la lettera “T” e tassare la Casta anziché la Casa.
(Fabrizio Caramagna)

Qualcuno può lasciarmi un milione di euro così mi lamento io al posto suo delle tasse da pagare?
(Fabrizio Caramagna)

Il fisco non è una scienza esatta. E’ una scienza esattoriale.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi fiducioso come l’entrata in vigore delle nuove leggi sull’evasione fiscale.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo in piena campagna esattoriale.
(Fabrizio Caramagna)

Gli slogan dei politici in campagna elettorale.
“Meno tasse, meno spesa, meno deficit, meno debito, più concorrenza, merito, innovazione”.
Ci fosse almeno qualche innovazione nei loro slogan.
(Fabrizio Caramagna)

La delusione è la tassa che paghiamo per l’esistenza della fantasia.
(Fabrizio Caramagna)

Il rutto libero è l’unica cosa che non hanno ancora tassato
(Fabrizio Caramagna)

All’ennesimo corso sulla normativa tributaria un commercialista si alzò, sguainò la scimitarra, ghignò, la posò a terra e si rimise ad ascoltare quelle assurdità.
(Fabrizio Caramagna)

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