Frasi e aforismi sull’ozio e l’oziare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla pigrizia, Frasi e aforismi sul sonno e il dormire, Frasi e aforismi sull’accidia e l’apatia e Frasi e aforismi sul lavoro e il lavorare.
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Frasi e aforismi sull’ozio
Ode all’ozio che butta via tossine, inutilità, paura di non farcela e mille altre frenesie.
L’ozio sospende il tempo e ti ricorda che il mondo gira anche senza i tuoi salti mortali.
(Fabrizio Caramagna)
Ozio et Amo, il resto oggi lo lascio alle mie spalle.
(Fabrizio Caramagna)
Il desiderio di quiete continua a ronzarti in testa, ma tu provi a resistere, fino a quando la smetti di essere severo con te stesso, interrompi ogni lavoro, e nell’alveare della vita lasci che si depositi finalmente il miele dolcissimo dell’ozio.
(Fabrizio Caramagna)
Gli oziosi si consolano vedendo tante persone operose che fanno cose assolutamente inutili.
(Fabrizio Caramagna)
Il meteo per domani prevede relax forza nove e ozio che soffia da sud.
(Fabrizio Caramagna)
Il divano, una tisana, un libro e appoggio la sera lì, nel mezzo. E sto a guardare il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
C’è sempre, a partire dalla Genesi, questa idea di un Dio volenteroso e lavoratore. Ma perché esigere questo affanno, questa operosità continua da un Dio che con tutta probabilità vive nell’ozio e nella contemplazione.
(Fabrizio Caramagna)
L’ozio è l’opposto dell’iperattività, del miglioramento produttivo infinito, dello zelo che vuole finire i suoi compiti prima del tempo.
(Fabrizio Caramagna)
L’ozio, in fondo, è solo un’altra forma di umiltà. La consapevolezza che la realtà è troppo difficile per essere affrontata.
(Fabrizio Caramagna)
Lavorare è addomesticare la voglia di oziare tutto il giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace riposare, non fare nulla; ma non è possibile goderselo se prima non si è fatto qualcosa di faticoso. L’ozio deve essere un premio.
(Fabrizio Caramagna)
Per l’ozioso la felicità non esiste, però la tranquillità e la comodità sono dei buoni sostituti.
(Fabrizio Caramagna)
La vacanza è puro ozio, è passare dentro i pensieri di sfuggita, è camminare fra le ore come se ci si trovasse lì per puro caso.
La vacanza è la sospensione del tempo.
(Fabrizio Caramagna)
Adagiarsi su un’abitudine, lasciare che prenda la forma del corpo e aspettare così che l’ozio calzi a pennello.
(Fabrizio Caramagna)
Se oziare non è bello perché la parola l’hanno fatta con un suono così allettante e conciliante?
(Fabrizio Caramagna)
L’ozio è così fertile che tutti i vizi pretendono di essere figli suoi.
(Fabrizio Caramagna)
Cedesi a titolo gratuito sguardo assonnato, voglia di restare nel letto e intenzione di oziare.
Lunedì incluso nell’offerta.
(Fabrizio Caramagna)
Ozio e movimento sono identità che fanno di tutto per dimostrare l’uno all’altro che non esistono.
(Fabrizio Caramagna)
Quella sera che non sai se è ozio o apatia, in cui lasci la tavola apparecchiata, il libro letto a metà e il rinnovo dell’antivirus in sospeso.
(Fabrizio Caramagna)
La frontiera dove si incontrano i piaceri dell’ozio e i languori della noia non figura su nessuna mappa.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono colori che reclamano un’ozio e una quieta attesa. Non l’incalzante giallo che col suo dinamismo ama sempre ridere e sparpagliarsi in tanti riflessi di luce.
(Fabrizio Caramagna)
Oltranza, parola che si coniuga perfettamente con: ozio.
(Fabrizio Caramagna)
Un ozioso inquieto. Non sa più come fare a non far nulla.
(Fabrizio Caramagna)
Che amasse l’ozio e non l’attività fisica lo si capiva dal fatto che tutte le sue tute erano diventate pigiami.
(Fabrizio Caramagna)
La vita dell’agricoltore è figlia della terra, dello scavo, della fatica. Non sa cosa sia quel battito d’ali leggero che è il non fare nulla. Anche quando è inverno e la natura riposa, le sue mani vanno sempre da qualche parte, a riparare, costruire, proteggere.
(Fabrizio Caramagna)