Frasi e aforismi sulla pigrizia

Frasi e aforismi sulla pigrizia e il sentirsi pigro, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul sonno e il dormire, Frasi e aforismi sulla debolezza e Frasi e aforismi sul lavoro e il lavorare.

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Frasi e aforismi sulla pigrizia

Il cammino più lontano tra due punti è la pigrizia.
(Fabrizio Caramagna)

Avrebbe voluto fare il giro del mondo, ma era così pigro che si aspettava che il mondo girasse intorno a lui.
(Fabrizio Caramagna)

– Descriviti in due parole.
– Pigro.
(Fabrizio Caramagna)

La mia mente ha aperto un dibattito tra “devi fare esercizio” e “ma è così bello non fare niente…”.
(Fabrizio Caramagna)

Tutto ciò che tocca il pigro, fosse anche l’oggetto più interessante del mondo, diventa soporoso e inerte. E’ un re Mida al contrario che trasforma le possibilità in rimpianti.
(Fabrizio Caramagna)

Quando disdicono un appuntamento mentre cercavi una scusa per non andarci, tra le forme di felicità più belle per chi è pigro e asociale.
(Fabrizio Caramagna)

Una persona pigra è molto attiva nel rimandare le cose.
(Fabrizio Caramagna)

Sul lavoro il pigro lavora la metà e con il doppio dello sforzo.
(Fabrizio Caramagna)

Il pigro, se non trova subito il telecomando, è capace di passere passare due mesi con la TV sul canale di televendita senza aver provato a cercarlo una volta.
(Fabrizio Caramagna)

Il pigro aprì un negozio e lo chiamò: “Torno subito”.
(Fabrizio Caramagna)

Era così pigro che si svegliò dal coma e si fece ancora un sonnellino di 5 minuti.
(Fabrizio Caramagna)

Per il pigro la felicità non esiste, però la tranquillità e la comodità sono dei buoni sostituti.
(Fabrizio Caramagna)

Non sono pigro, sto solo facendo un esperimento per vedere quanto resiste il divano con me sopra.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo che hanno smesso di chiamarmi pigro, la mia autostima è aumentata. E meno male. Io non avevo nessuna voglia di farla salire.
(Fabrizio Caramagna)

Il pigro non fa un elenco di cose da realizzare nell’anno nuovo.
Ma di cose non realizzate nell’anno vecchio.
(Fabrizio Caramagna)

La pigrizia è la risposta del corpo alla comodità dello spazio che, a differenza del tempo, non chiede mai niente in cambio.
(Fabrizio Caramagna)

I pigri si consolano vedendo tante persone operose che fanno cose assolutamente inutili.
(Fabrizio Caramagna)

C’è sempre, a partire dalla Genesi, questa idea di un Dio volenteroso e lavoratore. Ma perché esigere questo affanno, questa operosità continua da un Dio che con tutta probabilità vive nella pigrizia e nella contemplazione.
(Fabrizio Caramagna)

I pigri trovano un modo per fare niente, con il pretesto del falso amore della perfezione
(Fabrizio Caramagna)

Il pigro non sceglie: così gli rimane un’ampia collezione di possibilità da contemplare dal suo divano.
(Fabrizio Caramagna)

I pigri non desiderano che ciò che non dipende dalla loro volontà.
(Fabrizio Caramagna)

E’ così pigro che a volte sfida il suo cactus in una gara a chi si muove di meno.
(Fabrizio Caramagna)

La pigrizia, in fondo, è solo un’altra forma di umiltà. La consapevolezza che la realtà è troppo difficile per essere affrontata.
(Fabrizio Caramagna)

Un’idea sbagliata: nessuno sa perseguirla fino in fondo come un testardo.
Un’idea giusta: nessuno sa pervertirla fino in fondo come un pigro.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che presumiamo senza conoscere, e altre pigrizie.
(Fabrizio Caramagna)

I leader esistono perché le persone sono troppo pigre o insicure per assumersi la responsabilità delle proprie vite.
(Fabrizio Caramagna)

Quando la pigrizia del dipendente incontra in ufficio la pigrizia gerarchicamente superiore del capo, il dipendente sa già che dovrà lavorare per due.
(Fabrizio Caramagna)

L’eccellenza nell’arte non richiede solamente talento, intelligenza, sensibilità, tecnica. Ma anche delle virtù. Ci son opere gonfiate dalla vanità, mutilate dall’avarizia, falsate dall’invidia, ingrigite dalla pigrizia.
(Fabrizio Caramagna)

La pigrizia è anche una virtù positiva, quando diventa l’opposto dell’iperattività, del miglioramento produttivo infinito, dello zelo che vuole finire i suoi compiti prima del tempo.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace riposare, non fare nulla; ma non è possibile goderselo se prima non si è fatto qualcosa di faticoso. La pigrizia deve essere un premio.
(Fabrizio Caramagna)

Il ghiro è un animale che mi affascina: la sua lentezza nei movimenti e la sua capacità di dormire in modo esagerato celano una scienza della pigrizia che mi pare inconcepibile e di cui sono geloso.
(Fabrizio Caramagna)

C’è sempre un vento più pigro che viene trasportato da un vento più impetuoso.
(Fabrizio Caramagna)

La strada è pigra, certe mattine d’estate. Solamente un uomo che corre e sparisce veloce tra il verde degli alberi apporta un ritmo completamente differente al giorno.
(Fabrizio Caramagna)

A volte la speranza è un’intenzione pigra.
Sposta al domani il problema lasciato inalterato oggi.
(Fabrizio Caramagna)

Al lavoro il pigro fa sempre le cose con cognizione di pausa.
(Fabrizio Caramagna)

Era così pigro che cercava lavoro come bagnino in una piscina di palline.
(Fabrizio Caramagna)

La pigrizia deve potersi esprimere se vogliamo che poi ci lasci lavorare.
(Fabrizio Caramagna)

A volte mentiamo per semplice pigrizia, per evitare di dare una spiegazione lunga o noiosa.
(Fabrizio Caramagna)

A volte si diventa gentili e poco vendicativi per pura pigrizia.
(Fabrizio Caramagna)

È molto comune dare del pigro a chi fa le cose in modo diverso, o in altri momenti. O semplicemente non ha gli stessi interessi.
(Fabrizio Caramagna)

Quando si avvicina dicembre il pigro guarda con soddisfazione il presepe che non ha smontato l’anno scorso.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sarà pure un altrove che è così pigro che è rimasto qui e non è andato da nessuna parte.
(Fabrizio Caramagna)

Le mosche non si riposano mai? Bisogna studiarle per scoprire le strane leggi di questo moto perpetuo che si oppone all’inerzia e alla pigrizia.
(Fabrizio Caramagna)

Il giorno si risvegliò rafffreddato. E il sole, approfittando del disagio, rimase, pigro, a dormire tra le nuvole.
(Fabrizio Caramagna)

Sdraiato sul lettino in giardino a prendere il sole e il vicino mi dice:
– Non lo sai che la pigrizia è un peccato?
– Sì certo, e anche l’invidia.
(Fabrizio Caramagna)

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