Frasi e aforismi sull’accompagnare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Che cos’è l’amore, Frasi e aforismi sull’amore, Frasi e aforismi sull’amicizia e Frasi e aforismi sull’uguaglianza.
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Frasi e aforismi sull’accompagnare
A volte nella vita non conta dove vuoi andare, ma chi ti accompagna.
(Fabrizio Caramagna)
La parola compagno è stata svalutata. Vale per tutto e per niente.
Invece accompagnare è un gesto generoso e pieno di empatia di cui stiamo perdendo il valore.
(Fabrizio Caramagna)
Non guidarmi, non calpestarmi, non spingermi, non frenarmi, non superarmi.
Accompagnami.
(Fabrizio Caramagna)
Camminare, per incontrarsi.
Accompagnarsi, per proseguire.
(Fabrizio Caramagna)
Prima di avere un pregiudizio, ridi a crepapelle di una verità.
Prima di giudicare qualcuno, prova a danzare al suo ritmo.
Prima di scappare, accompagnalo ancora una volta.
Farai errori ma sarai più sincero e più autentico.
(Fabrizio Caramagna)
Restare. Voce del verso accompagnarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Complicità, sostegno reciproco, intimità, attenzione. Tutto in un unico gesto, quello di un uomo che accompagna la sua donna, prendendola per mano.
(Fabrizio Caramagna)
L’uomo che le porge il braccio, fiero di accompagnare la donna nella sua vita, di averla accanto, alla luce del sole.
Che non ha bisogno di nasconderla e non si vergogna di mostrare il suo amore.
(Fabrizio Caramagna)
Le emozioni condivise che accompagnano una coppia fanno sì che si cammini in due senza sapere chi detta le pause, il ritmo e il senso del va e vieni. Sembra che comandi un solo corpo. Ciascuno si impone all’altro dimenticandosi di imporsi. E’ il momento della perfezione della coppia.
(Fabrizio Caramagna)
Quando ci si accorge che la persona che ci accompagna non ha più la forza per aiutarci a proseguire, vuol dire che stiamo già svuotando pure l’orizzonte che ci sta davanti.
(Fabrizio Caramagna)
Ciao tempo,
mi accompagneresti un attimo indietro?
(Fabrizio Caramagna)
Erano così uniti che, quando si separarono, l’ombra di lui rifiutò di staccarsi da lei e l’accompagnò per tutto il resto della vita.
(Fabrizio Caramagna)
Li sento tutti i tuoi sogni che mi accompagnano a letto, i desideri sulla pelle e l’amore che mi lascia il gusto di te in bocca.
(Fabrizio Caramagna)
Non è mai una pessima idea se mi accompagna mano nella mano.
(Fabrizio Caramagna)
Giorni così, non puoi che accompagnarli prendendoli per mano come si fa con i bambini, mentre il destino guarda e sorride.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è bisogno di fare nulla di speciale quando si è accompagnati dalla voce del mare.
(Fabrizio Caramagna)
Meglio al sole che mal accompagnati.
(Fabrizio Caramagna)
Le nostre paure sono l’unica cosa a cui apparteniamo davvero.
Ci accompagnano sempre, da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire.
A volte ci visitano anche nei sogni.
(Fabrizio Caramagna)
A un certo punto, t’accorgi che la malinconia ha deciso di stringere un’insolita amicizia con la tua esistenza.
Non vuole infastidirti, anzi, sembra sempre ben intenzionata, accompagna ogni tuo passo, come intendesse aiutarti, reggerti, darti conforto.
(Fabrizio Caramagna)
Quando si è vecchi, le cose non ci accompagnano soltanto. Esse pesano. Le nuvole sono nel cielo come prima ma pesano. I pensieri scandiscono il tempo come prima, ma pesano. Ogni cosa pesa.
(Fabrizio Caramagna)
Passano gli anni e si è sempre accompagnati
da questa sensazione di avere qualcosa da fare,
molto importante, molto urgente.
Se solo riuscissimo a scrollarci il tempo di dosso,
questa malattia di dover impiegare ore e minuti in qualcosa,
come saremmo più leggeri, più liberi.
(Fabrizio Caramagna)
In trent’anni ha tradito sua moglie solo sette volte. In compenso non ha rotto nemmeno un bicchiere e l’ha accompagnata sempre all’Ikea il sabato pomeriggio.
Un matrimonio riuscito.
(Fabrizio Caramagna)
La donna a cui piaci ha già in mente il suo piano. Se l’accompagni che ha smesso di piovere, lei dimenticherà con astuzia l’ombrello in macchina, per avere di nuovo una scusa per rivederti.
(Fabrizio Caramagna)
Una bambola ha visto la vita attraverso il cuore e gli occhi di una bambina cresciuta fino all’età adulta e forse ha persino accompagnato quella donna fino alla fine dei suoi giorni.
(Fabrizio Caramagna)
Alla fine di certe giornate tratto me stesso come un ospite: mi accompagno alla porta, mi accomiato e finalmente mi godo la pace.
(Fabrizio Caramagna)