Frasi e aforismi sulla rigidità

Frasi e aforismi sulla rigidità e il rigido, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla forza, Frasi e aforismi sulla durezza e il duro, Frasi e aforismi sulla morbidezza e Frasi e aforismi sulla leggerezza.

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Frasi e aforismi sulla rigidità

Lo vedi anche tu quanto può essere rigido un pregiudizio, e quanto sa essere elastica la curiosità?
(Fabrizio Caramagna)

In alcune persone, c’è un complesso di rigidità dai risvolti inquietanti: non sanno dire, “ho sbagliato”.
(Fabrizio Caramagna)

Solitamente, i più rigidi nell’applicazione della legge tendono ad essere i più lassisti nell’applicazione della morale.
(Fabrizio Caramagna)

Il fallimento è così flessibile e il successo così rigido che il primo abbraccia quasi tutto e il secondo si spezza solo a guardarlo.
(Fabrizio Caramagna)

I cadaveri hanno la rigida immobilità di chi sa che il peggio deve ancora arrivare. Non è bastato morire. Bisogna ancora essere messi dentro una soffocante bara di legno per l’eternità.
(Fabrizio Caramagna)

Non mi piacciono i confini netti. I ruoli assegnati. Le parole rigide. Le emozioni trattenute. Siamo solo mari in tempesta che sanno di vita.
(Fabrizio Caramagna)

La fantasia è il nemico giurato di ogni rigida linearità.
(Fabrizio Caramagna)

Da qualche parte esiste sempre un giudice rigido e formale che vorrebbe condannare i costruttori del Titanic a risarcire i proprietari dell’iceberg.
(Fabrizio Caramagna)

Quelli quadrati. Quelli che hanno una risposta per tutto. Quelli che vivono di rigidi schemi. Quelli per cui è tutto nero o bianco.
E poi ci sono io che disegno cerchi concentrici nell’acqua.
(Fabrizio Caramagna)

Fatti di maschere pubbliche, private e segrete, chi siamo davvero? Forse siamo quello che ci fa vibrare di paura o di stupore, perchè le maschere sono rigide e non vibrano mai.
(Fabrizio Caramagna)

In natura non esiste la burocrazia.
E non ci sono moduli da compilare per passare da una stagione all’altra.
L’estate può accadere in qualsiasi momento. Anche in una giornata di aprile.
E l’autunno può arrivare furtivo in una giornata di agosto.
(Fabrizio Caramagna)

E tu, dimmi, di che colore hai gli occhi quando giochi con le fate?
A chi regali i tuoi respiri quando fai girotondo con il vento?
A quale rigida classificazione sei fuggita oggi?
(Fabrizio Caramagna)

L’eccessiva rigidità frena l’inaspettato e spesso anche la felicità.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni posizione rigida contiene in sé il germe del fallimento.
(Fabrizio Caramagna)

I sogni bloccati nel cuore: rose rigide dentro stanze di ghiaccio.
(Fabrizio Caramagna)

La durezza, la rigidità, certa convinzione ostentata, un cinismo esasperato: sono queste le cose che stanno rovinando il mondo. Abbiamo bisogno di più tenerezza.
(Fabrizio Caramagna)

Certe sere sono soltanto una stanza in penombra, con gli orologi fermi, un divano rigido ed uno specchio sul soffitto a giudicarti.
(Fabrizio Caramagna)

Eppure ci deve essere un modo per far capire al corpo che quel che chiede non è possibile, senza che se la prenda con quelle stupide rigidità del collo e della cervicale.
(Fabrizio Caramagna)

Il tempo che passa e l’auspicio che la maturità mi renda più fluido, non più rigido.
(Fabrizio Caramagna)

La spontaneità spiana la via alla freschezza, la rigidità, alla noia.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone che sono da modellare come fossero argilla. Rigide e chiuse fino a che l’amore non le trasforma in pasta malleabile. E allora ne vedi tutta la potenzialità.
(Fabrizio Caramagna)

Attenzione a non scambiare la coerenza con la rigidità mentale.
(Fabrizio Caramagna)

La coerenza non è non cambiare mai idea.
Non è rigidità e ottusità.
E’ dignità e corrispondenza tra le parole e le azioni.
E’ vivere senza essere smentito dai fatti.
(Fabrizio Caramagna)

La paura di essere invadenti è giustificata. E’ fatta di rispetto e delicatezza.
Ma può bloccare e irrigidirci come statue.
(Fabrizio Caramagna)

Come la neve si scioglie lasciando scoperto un sasso duro e spigoloso, così si vede talvolta la dolcezza di un amore disfarsi lasciando vedere quello che c’era sotto: un cuore pietrificato e una mascella rigida per la rabbia e il dolore.
(Fabrizio Caramagna)

Che strane le foglie invernali: né rosse né verdi, ma secche, rigide, passive, anche se attaccate a un albero giovane.
Le accarezza l’aria permanente di un precipizio in cui potrebbero cadere da un momento all’altro.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che non fai sono pensieri che ti immobilizzano, che prendono il posto delle idee nuove e che ti impediscono il cambiamento.
Non devi chiederti perché, non devi pensare a cosa significa. Il significato non importa, non c’entra. Devi solo metterti in movimento e danzare al ritmo di una nuova vibrazione.
E tutto ciò che era irrigidito e bloccato piano piano comincerà a sciogliersi.
(Fabrizio Caramagna)

Tutte le ideologie mal sopportano dubbi e critiche: non riescono proprio ad andare al di là dei rigidi confini che si sono imposte.
(Fabrizio Caramagna)

Lo scherzo è la scelta tra il gioco e la serietà, tra il movimento e la rigidità, tra la risata e il tragedia.
(Fabrizio Caramagna)

Fermi. Piantati. Statici. Rigidi. Con poca fantasia e coraggio.
Il contrario dell’intraprendenza.
(Fabrizio Caramagna)

Radicato il gelo e il rigore dentro di te, non resta che attendere un’estate che spazzi via tutto.
(Fabrizio Caramagna)

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