Frasi e aforismi sul viaggio e il viaggiare

Frasi e aforismi sul viaggio, i viaggiatori e il viaggiare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul luogo, Frasi e aforismi sulla strada e Frasi e aforismi sul paesaggio.

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Frasi e aforismi sul viaggio e il viaggiare

Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento.
(Fabrizio Caramagna)

La verità è sempre partire. Restare è una bugia, un inganno, la costruzione di un muro che ci separa dal mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Giudico sempre le persone dalle cose per cui ridono, dai viaggi che fanno e dai libri che leggono.
(Fabrizio Caramagna)

Questo dice un viaggio: liberate il mondo dai fantasmi dell’abitudine. La meraviglia attrezzi l’occhio per nuove scoperte.
(Fabrizio Caramagna)

Attraversa il cielo e la terra come un nomade, incontra meraviglie e colori sconosciuti
e rendili tuoi amici: questa è la vera ricchezza nella vita.
(Fabrizio Caramagna)

Viaggiare e guardare paesi è come avere più vite negli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

Il segreto per essere un buon viaggiatore è amare un posto prima di arrivarci.
(Fabrizio Caramagna)

Un viaggiatore è colui che ha il desiderio di vedere.
Un turista è qualcuno che ha il desiderio che gli altri lo vedano vedere.
(Fabrizio Caramagna)

Il mondo come poesia, il viaggio come ritmo.
(Fabrizio Caramagna)

Voglio fare il giro del mondo in 80 sogni.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni luoghi sono un enigma. Altri una spiegazione.
(Fabrizio Caramagna)

Gli scienziati dicono che siamo fatti di atomi, ma un albero mi ha sussurrato che siamo fatti di sogni, un’onda mi ha detto che siamo fatti di viaggi, un bambino che gioca con le fate mi ha raccontato che siamo fatti di meraviglia.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo tutti viaggiatori nati. Abbiamo polvere di stelle nelle vene, cartine geografiche con strade d’argento negli occhi e istruzioni per viaggiare fino a Andromeda…
(Fabrizio Caramagna)

In questa vita siamo tutti viaggiatori con un unico biglietto di sola andata e migliaia di sogni come direzione.
(Fabrizio Caramagna)

Al primo giorno del mese
ci vorrebbe un folletto mattutino che facesse trovare sul tavolo
un caffè un fiore e un biglietto per una meta sconosciuta.
(Fabrizio Caramagna)

Compratelo quel biglietto
Prendetelo quel treno
E baciatela subito quando scendete in stazione.
(Fabrizio Caramagna)

Ci vorrebbe un biglietto di sola andata, un mare turchese e un sorriso.
(Fabrizio Caramagna)

Non c’è nulla che un biglietto di sola andata per una capitale europea non possa risolvere. Al ritorno ci penserai poi.
(Fabrizio Caramagna)

Viaggi così belli, che li fai con un biglietto di andata e ricordo.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni viaggi ti aiutano a perdere pezzi di te, altri ti aiutano a recuperarli.
(Fabrizio Caramagna)

Pensa, è un’assicurazione sulla vita.
Sii libero, è un diritto acquisito.
Viaggia, è un antidoto efficace.
Sogna, è legittima difesa.
(Fabrizio Caramagna)

ll vecchio, che non ha mai viaggiato, si è alzato prestissimo ed è andato alla stazione. Poteva sentire destinazioni lontane attraverso il megafono: treno per Parigi sul terzo binario. Treno per Zurigo sul quinto binario. Treno per Roma sul binario dieci. E sognava felice.
(Fabrizio Caramagna)

Il viaggio è la gioia di non avere più niente da perdere, ma tutto da scoprire, nessuna catena legata a nessuna abitudine, solo la libertà e la capacità di godere delle proprie trasformazioni, giorno dopo giorno.
Quante finestre, quanti occhi, quanta strada, quante vite si scoprono in un viaggio.
(Fabrizio Caramagna)

I viaggi non iniziano mai quando parti. Iniziano sempre dopo, in un dato momento, a sorpresa, quando un colore o un cielo nuovo improvvisamente ti scuotono e ti regalano un brivido sconosciuto.
(Fabrizio Caramagna)

Dovresti viaggiare con me. Perché so che quando vado lontano amo fortissimo.
(Fabrizio Caramagna)

Viaggiare è un modo per fare un dispetto alla solitudine e alla routine.
(Fabrizio Caramagna)

Non è semplice cambiare aria senza un biglietto aereo, un po’ di istinto e una manciata di buone illusioni.
(Fabrizio Caramagna)

Cambiare fa rima con rischiare, sbagliare, farsi male.
Ma anche con tentare, scoprire, viaggiare.
(Fabrizio Caramagna)

Quando viaggio non riesco a leggere nulla. Sfoglio solo i panorami che splendono nella mia mente.
(Fabrizio Caramagna)

Bisognerebbe viaggiare sempre così, leggeri di oggetti, carichi di avventura, senza mappa.
(Fabrizio Caramagna)

Nei viaggi ci sono istanti che sono aperture verso il futuro, e altri che sono ricordi e ritorni al passato.
(Fabrizio Caramagna)

In viaggio mi accade di sentire suoni bellissimi in lingue che non conosco.
(Fabrizio Caramagna)

Quantità di spazio, qualità di tempo: chi viaggia può aspirare a questo.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti abbiamo un viaggio, una persona o una situazione, in cui è stato stupido comprare il biglietto di ritorno.
(Fabriizo Caramagna)

I viaggi più belli sono puzzle con pezzi illimitati, dove scopri costantemente particolari senza aspettarti confini.
(Fabrizio Caramagna)

Questa passione che i papaveri hanno per le rotaie, forse non hanno altro modo per esprimere il loro desiderio di viaggiare.
(Fabrizio Caramagna)

Gli “altrove” sono le mete che nessuno vuole mancare.
Ma sono i ‘da qualche parte’, tra lo stupore e una mano che ti afferra, i viaggi più belli.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono due tipi di viaggiatori: gli uni non pensano che a levare l’ancora, gli altri a gettarla.
(Fabrizio Caramagna)

Da bambino sognavo di andare a vivere in Scozia, come se una forza misteriosa e irresistibile mi attirasse lì. Chissà che viaggi ha fatto l’anima di un uomo, prima di mettersi dentro di lui.
(Fabrizio Caramagna)

Lungo la strada che percorre, il viaggiatore vede il paesaggio. Il pellegrino vede se stesso.
(Fabrizio Caramagna)

Il viaggio è più bello se alla meta ci arrivi con la tua metà.
(Fabrizio Caramagna)

Il senso del viaggio di Ulisse sta tutto nel suo ritorno.
Così certi viaggi che facciamo.
(Fabrizio Caramagna)

Il viaggio più lungo: dalla mia carne al mio scheletro. Da solo. Senza nessuno a cui raccontarlo.
(Fabrizio Caramagna)

La vita viaggia con un biglietto di sola andata.
(Fabrizio Caramagna)

Sono compagni di viaggio della nostra vita, gli oggetti: a me dispiace sempre, dirgli addio.
(Fabrizio Caramagna)

La mancanza di cultura si cura con la lettura, la chiusura mentale con i viaggi, l’intolleranza con il dolore e l’empatia e le sciocchezze con i problemi reali.
(Fabrizio Caramagna)

Quando sei dentro la mente di qualcuno, senza saperlo fai un viaggio in cui appari in luoghi mai visti, pagine non lette e ricordi che non ti appartengono.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni sentimenti promettono viaggi nell’incredibile. Ti rendi conto di quanto sia impossibile, ma hai la valigia già pronta e il passaporto in mano.
(Fabrizio Caramagna)

Il ricordo è un viaggio particolare. Non c’è partenza né meta, solo ponti sospesi sul vuoto che cercano di ricongiungersi a voci e immagini perdute.
(Fabrizio Caramagna)

Occhi sboccianti, nuvole a dondolo e la voglia di fare un viaggio in un altro universo.
(Fabrizio Caramagna)

Il viaggio senza fine di quando mi hai portato dal mio mondo fino alle tue labbra.
(Fabrizio Caramagna)

Quando il viaggio è l’immaginazione, l’andata è sempre piacevole.
E’ il ritorno alla realtà che può essere pieno di problemi.
(Fabrizio Caramagna)

Il viaggio più lungo e assurdo è quello di due mani che, per orgoglio, non riescono a tenersi strette all’albero della nave, mentre sta arrivando la tempesta che distrugge tutto.
(Fabrizio Caramagna)

Il mondo si divide tra chi viaggia e chi va avanti e indietro solo per fare commissioni.
(Fabrizio Caramagna)

Odiava viaggiare da una nazione all’altra perché doveva sempre sistemare i çárațtërÎ prima di scrivere in chat.
(Fabrizio Caramagna)

Il mio corpo è sdraiato sul letto di novembre ma io sono su una spiaggia delle Fiji, con davanti il mare pacifico. A respirare la bellezza dei meridiani e dei paralleli che nei sogni ti portano dovunque.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono luoghi intimi e altri inaccessibili, e tu ti muovi tra essi con la curiosità di un viaggiatore e l’inappartenenza di uno straniero.
(Fabrizio Caramagna)

Bisognerebbe viaggiare da soli. In un paese che non si conosce. Con il sottofondo di una lingua che non si capisce. Per capire quanto la vita possa essere sorprendente.
(Fabrizio Caramagna)

Anche il punto di non ritorno è una tappa del viaggio.
(Fabrizio Caramagna)

Il viaggiatore ha un desiderio da morto: un giorno riposare nel cimitero di Montparnasse, un giorno nel cimitero di Manahattam, un giorno nel cimitero della Recoleta.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 7 frasi preferite sul viaggio e il viaggiare di autori celebri e famosi

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.
(Marcel Proust)

Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
(Sant’Agostino d’Ippona)

Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi.
(Anonimo)

L’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso.
(Anne Carson)

Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
(Charles Baudelaire)

Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo…
(Jan Myrdal)

E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio, l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.
(Milan Kundera)

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