Frasi e aforismi sul combattere e il combattimento, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla sfida, Frasi e aforismi sulla lotta, Frasi motivazionali e Frasi e aforismi sulla resilienza.
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Frasi e aforismi sul combattere e il combattimento
Non guardarmi soltanto quando sogno. Quando sorrido. Quando apro finestre nel cielo e guardo cosa c’è oltre.
Guardami mentre inciampo e cado. Quando combatto e sbaglio. Guardami quando ho paura. Quando il buio sta per arrivare.
Allora sì, potrai dire chi sono.
(Fabrizio Caramagna)
Come fate a dormire la notte se di giorno non avete inseguito un’illusione, un sogno, un frammento di impossibile, se non avete progettato un viaggio fino agli anelli di Saturno, se non avete salvato una principessa e combattuto un drago, se non avete guardato un tramonto e non vi siete emozionati, se non avete mai pensato a un’idea per cambiare il mondo. Ma come fate?
(Fabrizio Caramagna)
Forse in questa vita ti sono toccate guerre da combattere
e foreste buie da attraversare,
ma dentro di te c’è un lupo.
Devi solo scoprire qual è il suo richiamo.
(Fabrizio Caramagna)
Hai smesso di cercare, e questo è invecchiare.
Hai smesso di combattere, e questo è morire.
(Fabrizio Caramagna)
Il combattente non conoscerà mai la fredda solitudine di non averci provato.
(Fabrizio Caramagna)
Combatti affinché il riassunto della tua vita sia un sorriso. Il tuo o quello di altre persone.
(Fabrizio Caramagna)
I veri combattenti tornano, quando la cosa più facile è andarsene.
(Fabrizio Caramagna)
Il combattente guarda lentamente il proprio corpo, non prestando attenzione a ciò che manca, ma a ciò che resta.
(Fabrizio Caramagna)
Il combattente si inginocchia solo davanti alla Verità, quella che di per sé è il premio, quella che non potrà mai farlo sentire sconfitto.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è tecnica di combattimento migliore di quella che consiste nell’attendere che l’avversario si distrugga da solo.
(Fabrizio Caramagna)
I veri combattenti soffrono di qualche ideale impossibile e cercano di inserirsi in una società che esprime la sua paura, allontanandoli.
(Fabrizio Caramagna)
Forse non mi ricorderanno per ciò che ho vinto, ma di sicuro mi ricorderanno per il mio carattere combattivo.
(Fabrizio Caramagna)
Combatteva con la furia di aver conosciuto intimamente il volto di troppe ultime possibilità.
(Fabrizio Caramagna)
Il combattimento del “Vattene via!” mentre stringi forte la maniglia della porta, desiderando poter tornare indietro a cinque minuti prima, e stare zitto e baciarla.
(Fabrizio Caramagna)
Questo combattimento continuo contro l’inaccessibile: quante energie consumate, quanto piacere allontanato a causa di questa lotta continua per sapere cosa c’è prima della nascita e cosa dopo la morte. Come fanno gli altri a non chiedersi mai nulla di tutto questo, come fanno a vivere nella loro vita senza domande.
(Fabrizio Caramagna)
Al risveglio, sogni.
In tarda mattina, aspirazioni.
A mezzogiorno, piani.
Nel pomeriggio, combattimenti.
Verso sera, accettazioni.
Di notte rassegnazioni, ansie, attese.
E così ogni giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono dialoghi in cui non abbiamo voglia di combattere per le nostre idee. Appena ci accorgiamo che non collimano con quelle dell’altro, diciamo: “Sarà…”
(Fabrizio Caramagna)
Non creare angosce inutili.
Se il combattimento è domani,
non mettere i guantoni oggi,
ma abbassa le tue mani e cogli i fiori più colorati.
(Fabrizio Caramagna)
L’onda crede che ogni cosa sia roccia e combatte, finché non raggiunge la spiaggia e finalmente si riposa.
(Fabrizio Caramagna)
Quell’ansia continua per cui, superata una preoccupazione se ne cerca subito un’altra e non si è mai rilassati. Che cos’è? Autodistruzione o una sfida del combattente al destino?
(Fabrizio Caramagna)
Di tanto in tanto dobbiamo combattere battaglie che sappiamo perse in anticipo.
(Fabrizio Caramagna)
Giorni in cui io sono soltanto il luogo in cui vari fallimenti combattono fra loro per la supremazia.
(Fabrizio Caramagna)
Mi ritrovo a combattere sempre con le stesse paure e sembra proprio, che per loro, gli anni non passino mai.
(Fabrizio Caramagna)
Non so se fidarmi delle persone che non combattono per ciò che amano, dal momento che probabilmente non amano nemmeno ciò per cui combattono.
(Fabrizio Caramagna)
Spesso combattiamo qualcosa che non esiste, che esiste perché lo si combatte.
(Fabrizio Caramagna)
Le persone sfortunate combattono con una spada di carta tra il fuoco, il vento e la pioggia.
Vengono subito disarmate dal destino.
(Fabrizio Caramagna)
“Innescare la polemica”, “è esplosa la polemica”. La polemica (dal greco “polemos”, guerra) è un combattimento, nel quale si riconosce il diritto di impiegare tutte le armi del linguaggio.
(Fabrizio Caramagna)
Gli uomini sono sempre pronti a combattere; è la tenerezza che li spaventa.
(Fabrizio Caramagna)
L’arte è un mettere in ordine, anche quando l’artista pretende di rivoltare tutto. Il più anarchico degli artisti non disfa il mazzo di carte che per imporre le sue regole, per guadagnare a modo suo il combattimento contro la fatalità e il caos delle forme e dei pensieri.
(Fabrizio Caramagna)
La prossima guerra mondiale non la combatteremo contro altri uomini ma contro la natura, e la perderemo.
(Fabrizio Caramagna)