Frasi e aforismi sulle aspettative

Frasi e aforismi sulle aspettative, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul desiderio, Frasi e aforismi sull’attesa e l’aspettare e Frasi e aforismi sulla speranza.

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Frasi e aforismi sulle aspettative

Mi piace il sapore degli inizi, instabili eppure coraggiosi, quando le aspettative non hanno ancora la presunzione di essere loro a comandare
(Fabrizio Caramagna)

Niente aspettative tra noi, ma se sposti una ciocca di capelli dietro l’orecchio e mi sfiori la mano, allora devi fare sul serio.
(Fabrizio Caramagna)

Nel vento un lieve spostamento. Di pensieri e aspettative. Di movimenti tra cielo e stelle. Come se per un attimo fosse tutto tornato nel giusto ordine.
(Fabrizio Caramagna)

Uno dei due ospiti che l’aspettativa fa accomodare nella sua stanza è la speranza. L’altro è la paura.
(Fabrizio Caramagna)

Le aspettative coltivano grappoli di futuro nella vigna dell’attesa.
(Fabrizio Caramagna)

Vieni a mischiarmi le aspettative sul tavolo come fossero carte da gioco, ne peschiamo una e proviamo a realizzarla.
(Fabrizio Caramagna)

Quando si apre un varco, ne riconosco la luce. Si accavallano pensieri, immagini di oggi, di ieri, dei giorni che sarò, delle aspettative che forse realizzerò.
(Fabrizio Caramagna)

E poi viene quel momento magico, in cui sei oltre le aspettative, in una stanza di sogni reali, e non si tratta più di vivere, ma di realizzare.
(Fabrizio Caramagna)

È quanto di te infili nel futuro a raccontare quanto è grande la tua aspettativa.
(Fabrizio Caramagna)

Il problema delle aspettative non è che vengono puntualmente disilluse, ma che vengono puntualmente create.
(Fabrizio Caramagna)

I frutti che nelle tue aspettative immagini di cogliere sono su rami che non esistono.
(Fabrizio Caramagna)

Aspettative giganti mi superano e vanno oltre.
E li vedo poi, all’orizzonte, girarsi per un istante e diventare dei nani.
(Fabrizio Caramagna)

A quale aspettativa tocca oggi essere ignorata dalla realtà?
(Fabrizio Caramagna)

Le nostre aspettative affidano al nulla compiti titanici. Ma il nulla, non esistendo, non può esaudirle.
(Fabrizio Caramagna)

C’è in noi un’infinita costellazione di aspettative parziali, mancanti, stentate, quasi esauste; e un agglomerato sfiduciato di pensieri perennemente in affanno, che tentano un’improbabile ultima risalita.
(Fabrizio Caramagna)

La battaglia d’amore non fu pacifica e lasciò il saldo di due passioni morte e almeno dieci aspettative ferite.
(Fabrizio Caramagna)

Ho incorniciato un altro fallimento questa notte, sulla parete delle aspettative.
(Fabrizio Caramagna)

La delusione è lo spartiacque tra le aspettative e la realtà.
(Fabrizio Caramagna)

Si accettano suggerimenti su come uscirne incolumi da una aspettativa.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi le aspettattive si sono alzate insieme a me e sono andate subito a chiudersi nello sgabuzzino.
(Fabrizio Caramagna)

Aspettarsi, preoccuparsi e interrogarsi vanno bene solo se seguiti da “meno”.
(Fabrizio Caramagna)

Qualcosa fermi la mano di questa falsa aspettativa che non la smette più di lisciarmi il fianco.
(Fabrizio Caramagna)

Alla fine sono riuscito a raggiungere il mio peso ideale seguendo un programma rigoroso che consisteva nell’abbassare le mie aspettative e nell’accettare la mia realtà.
(Fabrizio Caramagna)

Non mi piace soddisfare le aspettative di coloro che credono che solo soddisfacendo le loro aspettative potrò arrivare da qualche parte
(Fabrizio Caramagna)

Di certe aspettative ricordo soltanto le risate di scherno che le hanno seppellite.
(Fabrizio Caramagna)

Le aspettative finiscono così in fretta che poi tocca accontentarsi delle delusioni.
(Fabrizio Caramagna)

Le mie aspettative che si muovono lungo i binari dell’illusione e cercano di evitare lo scontro con un “mai più”.
(Fabrizio Caramagna)

A volte mi guardo allo specchio e vedo solo un riflesso sbiadito delle mie aspettative.
(Fabrizio Caramagna)

Le aspettative sono una bestia vorace che non esita a mordere la mano di chi le alimenta.
(Fabrizio Caramagna)

L’errore più grande è sopravvalutare le aspettative e sottovalutare le certezze.
(Fabrizio Caramagna)

Certe coppie, viste da vicino, sono solo un groviglio di intenzioni e di aspettative disattese.
(Fabrizio Caramagna)

Scaldare il cuore con delle speranze nuove.
Esercizi utili per dire a se stessi “sono felice”, senza sforzare troppo le aspettative e senza che lo sentano troppo le pretese.
(Fabrizio Caramagna)

Togliere importanza ai desideri, alle aspettative, alle persone può avere un forte potere rilassante.
(Fabrizio Caramagna)

Abbassare le aspettative, abbassare il ponte levatoio, abbassare tutto e chiudersi nella torre.
(Fabrizio Caramagna)

Non seguire il desiderio delle tue aspettative.
Fatti mano aperta, fatti soffio in un vento abbagliante.
Accogli ogni cosa
e non chiedere nulla.
(Fabrizio Caramagna)

Né di obblighi né di abitudini né di aspettative, ma di piacevoli libertà circondami.
(Fabrizio Caramagna)

Dipingere senza pubblico.
Suonare senza spettatori
Scrivere senza lettori
Amare senza aspettative.
Lì, nasce l’incanto.
Lontano dall’applauso.
(Fabrizio Caramagna)

A volte il pomeriggio è quel ponte che unisce le aspettative del mattino con gli obiettivi raggiunti a sera. Un ponte da attraversare con slancio.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono molti che fanno ciò che ci si aspetta da loro semplicemente per evitare le complicazioni in cui si troverebbero se non lo facessero.
(Fabrizio Caramagna)

La delusione che ti prende, prima ancora di leggere, quando vedi che la risposta è troppo breve, e tu ti aspettavi invece una risposta lunghissima.
(Fabrizio Caramagna)

Viabilità lenta lungo l’esistenza. Traffico saturo a causa di aspettative non soddisfatte. Prendi percorsi alternativi se riesci.
(Fabrizio Caramagna)

Ci siamo riempiti di così tante aspettative senza senso, che quando restiamo delusi non è un fallimento, è più un senso di sollievo per lo svuotarsi di cose che non ci appartenevano.
(Fabrizio Caramagna)

L’attesa è quel luogo dove la più ragionevole delle aspettative convive con la più cieca delle fedi.
(Fabrizio Caramagna)

Alzò così tanto l’asticella delle sue aspettative che finì per restarci impiccato.
(Fabrizio Caramagna)

Non ho abbassato l’asticella delle aspettative. Ci ho scavato una buca.
(Fabrizio Caramagna)

Sento che la stanza pullula di aspettative che cercano di sfuggirmi.
(Fabrizio Caramagna)

A volte ci appendiamo a delle aspettative irrealizzabili, pur di non cadere nel vuoto.
(Fabrizio Caramagna)

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