Frasi e aforismi sulla volpe, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul lupo, Frasi e aforismi sull’orso, Frasi e aforismi sul cervo e il capriolo, Frasi e aforismi sul bosco e Frasi e aforismi sulla furbizia.
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Frasi e aforismi sulla volpe
I colori caldi e un po’ bruciati della volpe. Sanno di sole, di bosco, di terra e di un’astuzia che arde dentro incessantemente.
(Fabrizio Caramagna)
La coda morbida e rossa come una fiamma della volpe. Sembra quasi che cancelli tutte le tracce dei suoi spostamenti furtivi.
(Fabrizio Caramagna)
Vedere bellezza dove gli altri vedono tedio. Vedere una volpe rossa dove gli altri vedono grigio.
(Fabrizio Caramagna)
Lo sguardo delle volpi. Altezzoso, astuto, selvaggio. Quel non so che di famelico che le rende sempre curiose e impazienti.
(Fabrizio Caramagna)
Ciao volpe, vuoi provare a prendermi? Sono maturo come l’uva e amo i tuoi colori e la tua astuzia.
(Fabrizio Caramagna)
C’era una volpe nel prato, davanti al podere incendiato di luce, un linea arancione elegante, lo vedevo che guardava là dove guardavo anch’io, dentro agli occhi neri della fattoria, in un giorno di silenzio e di sole.
Ma io guardavo con poesia, lei con astuzia e avidità.
(Fabrizio Caramagna)
Nella strada di campagna ormai in ombra passa veloce una volpe, tra stropicci di foglie, ramoscelli e futili scompigli creati dalla sua apparizione.
(Fabrizio Caramagna)
Le tenebre del bosco sono piene di volpi, caprioli e tassi che si muovono e che noi percepiamo senza vedere. Di giorno, passiamo accanto alle loro tane, senza saperlo.
(Fabrizio Caramagna)
Solo la volpe, e non senza motivo, sa se è nato prima l’uovo o la gallina.
(Fabrizio Caramagna)
I giovani lupi ambiziosi che vogliono il potere diventano delle vecchie volpi diffidenti quando si tratta di conservarlo.
(Fabrizio Caramagna)
Era una volpe con l’anima di un leone.
Ha dominato le volpi con ferocia.
Ha imbrogliato i leoni con astuzia.
(Fabrizio Caramagna)
Se una volpe viene a mangiare nel cavo della tua mano, o è perché è morta di fame o perché è morta la sua libertà.
(Fabrizio Caramagna)
E’ spuntata la prima primula e credo di avergli anche parlato, ma quello che ci siamo detti lo sa solo una volpe che ci guardava da lontano.
(Fabrizio Caramagna)
L’uva osservava la volpe con disprezzo: “Non mi avrai mai!”.
La volpe la guardava con un sorriso astuto e diceva: “Sarà il tempo a farti cadere ai miei piedi”.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo l’estinzione dell’uomo, la prima sera si avvicinarono alla città coppie di volpi curiose, poi lepri agili e tremanti, poi arrivarono altri animali, tra cui dei vecchi lupi solitari che avevano ululato centinaia di volte alla luna. I boschi osservavano da lontano e non capivano. Ma il ciclamino già sentiva la mancanza di una mano pronta a carezzarlo.
(Fabrizio Caramagna)