Frasi e aforismi sul donnaiolo e il dongiovanni

Don Giovanni (in spagnolo don Juán Tenorio) è un personaggio del teatro e della letteratura spagnola che passa il tempo a sedurre donne e a doversi poi scontrare con i rispettivi uomini. Coraggioso, audace e incosciente, non rispetta nessuna legge umana o divina.

Il personaggio è stato poi reso celebre dall’opera lirica di Wolfgang Amadeus Mozart e da altri autori della letteratura e dell’arte.

In italiano e in spagnolo il termine “dongiovanni” (tutto attaccato e in minuscolo) è usato oggi come sinonimo di donnaiolo, sciupafemmine, latin lover, con la stessa accezione del termine “casanova”.

**

Frasi e aforismi sul donnaiolo e il dongiovanni, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul maschio, Frasi e aforismi sugli uomini, Frasi e aforismi sul narcisismo e l’egocentrismo e Frasi e aforismi sulla seduzione.

**

Frasi e aforismi sul donnaiolo e il dongiovanni

Non è vero che l’uomo non è multitasking. E’ capace di fare contemporaneamente il cascamorto, il donnaiolo, il dongiovanni, il playboy, il conquistatore, il rubacuori, lo gigolo, il vitellone, il latin lover e lo sciupafemmine.
(Fabrizio Caramagna)

Non era un donnaiolo. Aveva il cuore spezzato e voleva regalarne un pezzo a ogni donna di cui si era innamorato.
(Fabrizio Caramagna)

Nessuna donna, per quanto intelligente, bella, seducente, appassionata e devota, può cambiare le abitudini di un donnaiolo.
(Fabrizio Caramagna)

Nella vita di un donnaiolo ci sono due donne che non dimenticherà mai, quella con cui ha fatto la scopata più bella e e quella di cui si è innamorato e che ha dovuto lasciare, prima di farsi coinvolgere troppo.
(Fabrizio Caramagna)

Donne, la vita è troppo breve per perdere tempo con un uomo che non cresce, un donnaiolo che non cambia e un fidanzato che non ti ama.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini che amano il gioco di staccare i petali, passando di fiore in fiore, senza mai fermarsi in una relazione.
In italiano si dice “dongiovanni”, “donnaiolo” e “latin lover”. In francese flirt si dice “conter fleurette”, staccare petali in un momento di leggiadra seduzione.
(Fabrizio Caramagna)

Non essere quel tipo di uomo che, una volta innamorato della donna dei suoi sogni, si rilassa e abbassa la guardia. Là fuori ci sono già milioni di uomini così.
Sii l’uccisore di draghi, il principe azzurro, il poeta romantico, il tenebroso Don Giovanni ogni giorno dell’anno con lei e quella donna non smetterà mai di vederti come l’uomo dei suoi sogni.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo che non ha mai visto una donna e il donnaiolo che ne ha viste troppe. Per una donna è meglio cercare nel mezzo.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini donnaioli, tenebrosi, introversi, magnetici, velati di mistero.
Lì in mezzo la parola “affidabile” prova a entrare ma non ci riesce.
(Fabrizio Caramagna)

Il donnaiolo si vantava delle sue dimensioni, la donna gli disse che l’unica dimensione che le interessava era quella del cuore, e ne deduceva che la sua era minima.
(Fabrizio Caramagna)

Per il dongiovanni l’unico panorama possibile è dal monte di Venere.
(Fabrizio Caramagna)

In mia difesa dirò che non sono un donnaiolo, ti ho solo cercato in tutti i corpi che mi sono stati messi davanti.
(Fabrizio Caramagna)

Don Giovanni negò di essere Don Giovanni e Casanova negò di essere Casanova quando incontrarono dal medico per chiedere una prescrizione per il Viagra.
(Fabrizio Caramagna)

– Don Giovanni, ricordi il tuo primo amore?
– Ebbene no, quello che mi ha lasciato il segno è stato il 756esimo.
(Fabrizio Caramagna)

Gli uomini non sono mai quello che sembrano. A volte sotto quella facciata di “Don Giovanni” si nasconde un uomo insicuro, mammone e poco virile oppure al contrario un uomo romantico e leale che sa corteggiare la sua donna e continua a farlo negli anni che seguono.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo che cerca un pretesto per rivederti e usa tutta la sua fantasia in una specie di spettacolo pirotecnico degno di Don Giovanni.
Quella fantasia non la vedrai più, dopo qualche anno che ci stai insieme.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo che in chat risponde «ahahahaha» a ogni cosa che scrivi per farti capire che gli piaci. Anche se si sforza, non riesce a trovare espressioni e concetti più complessi.
Non chiamatelo dongiovanni, per favore. Don Giovanni, che usava raffinate tecniche amatorie e parole romantiche, si vergognerebbe per lui.
(Fabrizio Caramagna)

Don Giovanni non era mai prevedibile.
Gli uomini di oggi invece sono così prevedibili che potresti indovinare persino la cronologia delle loro navigazioni segrete su internet.
(Fabrizio Caramagna)

Almeno Don Giovanni aveva un obiettivo: quello di conquistare una donna.
Gli uomini di oggi non sanno quello che vogliono. Quando arrivano a pochi metri dal traguardo spariscono.
(Fabrizio Caramagna)

Disse una donna: “Il mondo è così difficile.
Da una parte gli uomini narcisisti, donnaioli e latin lover che ci provano con tutte.
Dall’altra gli uomini così cauti che bisogna invitarli ad invitarti”.
(Fabrizio Caramagna)

Non gli uomini che ti corteggiano fino a quando non ti hanno avuto.
Ma quelli che iniziano a corteggiarti da quel momento in poi. Rari. Sono gli anti-dongiovanni. Dovrebbero avere un nome tutto loro.
(Fabrizio Caramagna)

“Tu cerchi la tua dolce metà della mela, io devo cercare le 999 parti che mancano al frutto della passione”, disse Don Giovanni a quella donna.
(Fabrizio Caramagna)

Un uomo tradito: -Lei mi hai offeso, le manderò il mio padrino per il duello.
Don Giovanni: – Mi mandi la sua madrina.
(Fabrizio Caramagna)

Quel filosofo era un donnaiolo, perché ebbe amori platonici, socratici, aristotelici, cartesiani, spinoziani, kantiani, hegeliani, nietzscheani…
(Fabrizio Caramagna)

Il playboy, festaiolo, ubriaco, donnaiolo e dipendente da tutto ciò che era proibito si trasformava di giorno in un uomo umile, laborioso, onesto, paziente e devoto.
Era il fondatore e l’anima di un’associazione che dava rifugio ai senzatetto e le suore, che lavoravano con lui, lo consideravano un santo
(Fabrizio Caramagna)

La differenza tra il vecchio e il giovane è che il primo, quando conquista le donne, viene considerato un libertino depravato sessuale e il secondo un dongiovanni casanova.
(Fabrizio Caramagna)

Non invidiamo Don Giovanni: è semplicemente un personaggio che ha avuto molti più fallimenti amorosi di noi. Soltanto che la storia ci racconta solo i suoi successi.
(Fabrizio Caramagna)

“La mia reputazione di donnaiolo è una leggenda che mi ha fatto ridere amaramente durante le diecimila notti che ho passato da solo” disse Don Giovanni.
(Fabrizio Caramagna)

Casanova e il marchese De Sade non era solo dei libertini e dei grandi sollevatori di gonne. Erano soprattutto degli scrittori eccezionali.
(Fabrizio Caramagna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *