Frasi e aforismi sul populismo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla demagogia, Frasi e aforismi sulla politica e i politici, Frasi e aforismi sulla democrazia, Frasi e aforismi sul popolo e Frasi e aforismi sulla manipolazione.
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Frasi e aforismi sul populismo
– Hai presente quando qualcuno ti dice esattamente quello che vuoi sentire”
– E’ amore?
– No, è populismo.
(Fabrizio Caramagna)
Nel populismo ll popolo regna, ma non governa. Governa la bugia.
(Fabrizio Caramagna)
Le tre regole di ogni governo populista: assoggettare le menti, omologare i comportamenti, sostenere l’ignoranza.
(Fabrizio Caramagna)
Populismo: degenerazione della democrazia, nella quale al normale dibattito politico si sostituiscono menzogne, calunnie, idiozie, banalità, retorica, promesse seducenti e violenza verbale.
(Fabrizio Caramagna)
Il populista asseconda, lo statista guida.
(Fabrizio Caramagna)
Il populismo è promettere ciò che non può essere realizzato e distribuire ciò che non è disponibile.
(Fabrizio Caramagna)
Populismo.
Patologia che affligge circa un votante su due
I sintomi sono manifestazione di paura, egoismo e cattiveria e l’incredibile capacità di credere a tutto.
È curabile con ampie letture dei classici, analisi dei principi base dell’economia e una conoscenza empatica di ciò che è diverso.
(Fabrizio Caramagna)
In politica vince l’arroganza, la menzogna, la banalità, il popolismo, il qualunquismo, la cinica disumanità.
Perde sempre la democrazia.
(Fabrizio Caramagna)
La formula del successo del populismo semplice: dare sempre la colpa ad altri. Dove “altri” cambia a piacere.
(Fabrizio Caramagna)
Il popolismo è qui per ricordarci cosa succede quando l’economia è in crisi e anziché cercare una soluzione si cerca un capro espiatorio.
(Fabrizio Caramagna)
Nel populismo la promessa di cose impossibili prevale sulla soluzione coraggiosa dei problemi.
(Fabrizio Caramagna)
Non basta più distinguere tra paesi democratici e paesi non democratici.
Nei paesi democratici bisogna distinguere quelli con il populismo e quelli senza.
(Fabrizio Caramagna)
Il popolo non ha pane? Che mangi demagogia e populismo.
(Fabrizio Caramagna)
Uno degli elementi caratteristici del “populismo” è l’implicito, sottinteso elogio dell’ignoranza ostentata come merito, nel classico disprezzo della cultura.
(Fabrizio Caramagna)
Se un populista urla e straparla a un comizio è applaudito come uno che parla chiaro. “Lui sì che ha il coraggio di dire le cose come stanno”.
(Fabrizio Caramagna)
Cosa ci si può aspettare da una società che affida la soluzione dei suoi problemi al populismo e non a chi saprebbe risolverli?
(Fabrizio Caramagna)
Scusi, per il populismo?
E’ in fondo alla sala a destra. Esattamente, dove il vuoto delle promesse è così grande che sembra non avere fondo.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia contiene sempre un suo assassino (populismo, sovranismo, demagogia)
(Fabrizio Caramagna)
Il meraviglioso inganno del “populismo” che storicamente deruba il popolo mentre gli fa credere di servirlo.
(Fabrizio Caramagna
Il populismo ama così tanto i poveri che li moltiplica.
(Fabrizio Caramagna)
A volte il conflitto politico può intendersi come collisione tra due modi di fare populismo.
(Fabrizio Caramagna)
È già stato dimostrato che alle urne il popolo sceglie qualsiasi cosa, demagoghi, populisti, fascisti, miliardari, talvolta anche politici.
(Fabrizio Caramagna)
Il populismo è sempre una fuga dalla realtà, prima ancora che dalle responsabilità.
(Fabrizio Caramagna)
Al populista che spaccia illusioni interessa la nostra dipendenza e mai penserà alla cura.
(Fabrizio Caramagna)
Ci hanno convinti che non è popolismo, ma volere del popolo.
Che non è demagogia, ma idee e programmi di ampio respiro.
Che non è fascismo, ma esercizio delle prerogative della maggioranza.
E a forza di non indignarci e non fare niente, siamo diventati niente.
(Fabrizio Caramagna)
Il vittimismo è tipico di ogni populismo. Siamo sempre vittime di un nemico esterno e dobbiamo difenderci.
(Fabrizio Caramagna)
Il populismo è il mangime con cui i politici nutrono i loro polli.
(Fabrizio Caramagna)
Nel discorso di un populista è possibile trovare un senso che non sia legato al consenso?
(Fabrizio Caramagna)
A proposito del populismo, dal nazionalismo e dalla demagogia, ognuno ti dirà che che il populista, il nazionalista e il demagogo è sempre l’altro.
(Fabrizio Caramagna)
Il populismo ha molti nomi e maschere e soprattutto tanti cimiteri dove sono sepolte le promesse vane e irrealizzabili.
(Fabrizio Caramagna)
Gli stupidi sono una “specie protetta”. Guai se si estinguessero. Che cosa farebbero populisti, demagoghi, pubblicitari e manipolatori?
(Fabrizio Caramagna)
La madre patria è morta di dolore dopo aver partorito populisti e fascistelli.
(Fabrizio Caramagna)
Gratta il sovranista e sotto ci troverai il fascista.
(Fabrizio Caramagna)
Ho visto una nuvola a forma di argine alle destre e ai populismi.
(Fabrizio Caramagna)
A volte il treno può essere una trappola mortale: in ritardo e sovraffollato, l’odore di chiuso e sudore, la folla che sale e spinge a ogni fermata, le chiacchiere qualunquiste e populiste che si autoalimentano, l’impianto di climatizzazione invariabilmente spento o bloccato sul massimo.
(Fabrizio Caramagna)
Tutte le parole che finiscono in -ismo sono usate in maniera ambigua: illuminismo, romanticismo, idealismo, esistenzialismo. Per non parlare di populismo e sovranismo
(Fabrizio Caramagna)