Il 15 settembre si celebra la Giornata Internazionale della Democrazia (International Day of Democracy), istituita per la prima volta dall’Onu il 15 settembre del 2007.
Frasi e aforismi sulla democrazia, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla politica, Frasi e aforismi sull’uguaglianza, Frasi e aforismi sulla libertà e Frasi e aforismi sulla dittatura.
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Frasi e aforismi sulla democrazia
Democrazia: ingegnoso sistema inventato da una minoranza oligarchica per convincere il popolo che è lui a governare.
(Fabrizio Caramagna)
La premessa della democrazia è debole, parte del fatto che siamo tutti intelligenti, ma il numero di stupidi è molto più alto.
(Fabrizio Caramagna)
Il problema della democrazia è che ci ha insegnato a tollerare gli imbecilli, e ora soffriamo di una sovrabbondanza di imbecilli.
(Fabrizio Caramagna)
Diversi modi di intendere lo Stato.
Russia: lo stato sono “io”.
America: lo stato sei “tu”.
Paesi del Nord Europa: lo stato siamo “noi”
Italia: lo stato sono “loro”.
(Fabrizio Caramagna)
Una democrazia è malata quando tutto viene denunciato, smentito o assolto in televisione.
(Fabrizio Caramagna)
Il paradosso della democrazia è che il popolo delega dei poteri di cui non ha mai avuto l’esercizio.
(Fabrizio Caramagna)
Il nostro paese è una vera democrazia, dove tutti sono trattati allo stesso modo. Da idioti.
(Fabrizio Caramagna)
Democrazia è dove puoi commettere qualunque reato senza essere condannato. Basta candidarsi alle elezioni e andare in parlamento.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia moderna funziona con il timer. A intervalli regolari il cittadino viene chiamato a esprimere il suo voto e scegliere la classe politica che lo governerà. Poi viene ricacciato nell’ombra. Guai se prova a esprimere la sua opinione e disturbare chi governa.
(Fabrizio Caramagna)
Il modo più efficace per restringere la democrazia è trasferire le decisioni dalla sfera pubblica a istituzioni che non sono obbligate a rendere conto del proprio operato: penso ai social network, alle banche centrali e alle multinazionali. Il cittadino non ha nessun controllo su queste istituzioni.
(Fabrizio Caramagna)
Nella democrazia moderna esistono tirannie private che agiscono con delle proprie leggi e delle proprie regole e che non devono rendere conto a nessun parlamento o cittadino: i social network, le banche centrali o le grandi multinazionali.
Queste tirannie private sono anche poco trasparenti e è difficile per un cittadino avere consapevolezza del loro funzionamento: nessuno sa come funziona l’algortimo di un social network, nessuno conosce il bilancio economico di una banca centrale e nessuno capisce qual è la logica che c’è dietro certe politiche di investimento e ricerca di una multinazionale farmaceutica.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia non garantisce che non ci sia corruzione politica. Ciò che garantisce è che il corrotto possa essere denunciato e che si possano mettere in atto tutti i cavilli possibili perché il processo venga rinviato in eterno.
(Fabrizio Caramagna)
Il bello della democrazia è che tutti possono essere eletti. Persino i suoi detrattori.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia, tanto criticata dal ministro fascista, è quella che gli dà libertà d’espressione e pure uno stipendio!
(Fabrizio Caramagna)
Il miglior pregio della democrazia è la tolleranza. Difende ciò che pensi, accetta che gli altri la pensino diversamente.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia è la miglior forma di governo, ma ha due ostacoli: i governanti hanno antipatia per la democrazia, il popolo ha apatia.
(Fabrizio Caramagna)
Senza un adeguato livello di istruzione, senso civico e rispetto del prossimo non può esserci democrazia.
(Fabrizio Caramagna)
E se questo fosse un mondo dominato da una tirannia invisibile che si serve delle forme democratiche di governo?
(Fabrizio Caramagna)
L’effetto perverso della democrazia è che i poveri e i disperati votano sempre per la cosa più estrema che gli viene offerta, perché significa cambiamento.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia è la miglior forma di governo, ma non ha ancora trovato un popolo alla sua altezza.
(Fabrizio Caramagna)
E’ vera democrazia se anche l’onestà è rappresentata in parlamento.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia ha problemi di scala. Sopra i quattro individui comincia a mostrare tutte le sue contraddizioni.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia contemporanea.
Si dà a tutti la possibilità di urlare, e dove tutti urlano nessuno riesce più ad essere ascoltato.
(Fabrizio Caramagna)
I diritti delle minoranze sono stati una dura e difficile conquista della democrazia, ma non bisogna mai dimenticare che al di sopra di essi ci sono comunque i diritti della maggioranza.
(Fabrizio Caramagna)
In democrazia chi obbedisce non sa quasi mai cosa sta facendo e chi disobbedisce sa quasi sempre cosa sta facendo.
(Fabrizio Caramagna)
In democrazia a volte si va al voto, a volte si va al vuoto.
(Fabrizio Caramagna)
“Demos” e “vulgo” significano la stessa cosa in greco e in latino: “popolo”. Ma se dalla prima parola viene la “democrazia”, dalla seconda viene la “volgarità”.
(Fabrizio Caramagna)
Una democrazia che funziona si attua sui principi di solidarietà.
Una democrazia piena di storture si fonda su un gruppo di ladroni, la scelta di chi a turno fa il palo e gli altri che guardano.
(Fabrizio Caramagna)
L’ascendente di un piccolo numero su uno più grande è stata la prima forma di ogni società.
Ed è anche la caratteristica di ogni democrazia.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia ha bisogno di un sistema che impedisca agli estremisti antidemocratici come Donald Trump di salire democraticamente al potere.
(Fabrizio Caramagna)
Non è mai troppo presto per instillare nei bambini il dubbio, senza il quale non ci sarebbero la scienza, la filosofia e la democrazia.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia non è esente da traumi e malattie.
Ma la dittatura è un medico che uccide il malato.
(Fabrizio Caramagna)
La democrazia è una malattia, ma la società che ne guarisce muore.
(Fabrizio Caramagna)
Nella dittatura ciò che funziona è la censura. Nelle democrazia è più efficace la manipolazione.
(Fabrizio Caramagna)
Le democrazie sono guidate dai mediocri, le dittature dai pazzi.
(Fabrizio Caramagna)
A parte il fatto che non ospitava le donne, gli schiavi, i contadini e gli stranieri, quella ateniese era una vera democrazia.
(Fabrizio Caramagna)
Se i giudici volessero la giustizia, se il popolo volesse la democrazia, se gli uomini volessero l’umanità…
(Fabrizio Caramagna)
L’onda che sbatte sui ciottoli e poi refluisce, crea una democrazia di pietre sbattute, livellate e solidali malgrado se stesse.
(Fabrizio Caramagna)
Chi ha mai detto che le religioni sono democratiche? Ci sono quelle che credono nell’uguaglianza degli uomini, ma ci sono anche quelle che la negano.
(Fabrizio Caramagna)
Il coraggio non è democratico. Sdegnato, gira la schiena e trascura uno smisurato pubblico.
(Fabrizio Caramagna)
La mancanza di buon gusto è piuttosto democratica.
(Fabrizio Caramagna)
E’ vero: bloccare le persone sui social e in chat significa lasciarsi alle spalle la tolleranza e la democrazia. Ma la tua vita non può che cambiare in meglio.
(Fabrizio Caramagna)
Le uniche democrazie che ho visto funzionare sono quelle del traffico e delle corna. Lì sono tutti uguali.
(Fabrizio Caramagna)