Frasi e aforismi sul divino

Frasi e aforismi sul divino, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi su Dio, Frasi e aforismi sull’assoluto, Frasi e aforismi sulla religione e Frasi e aforismi sul sacro.

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Frasi e aforismi sul divino

Niente è meno divino di ciò che gli uomini chiedono a Dio durante la preghiera.
(Fabrizio Caramagna)

Credo che anche Dio un giorno si sia inginocchiato davanti alla musica di Bach, riconoscendola più divina che lui.
(Fabrizio Caramagna)

Un giorno, dopo una tragedia che fece morire diversi bambini, una persona disse: “Desidererei che Dio fosse più umano e meno divino”.
(Fabrizio Caramagna)

Troppe cose sappiamo per essere felici. Troppe per essere infelici. Troppo poco per essere divini.
(Fabrizio Caramagna)

Chi suona l’organo in genere non si vede, e questo rende la musica ancor più divina.
(Fabrizio Caramagna)

Leggo Tolstoj, perché la filosofia non è solo nei manuali. E il divino non si incontra solo in chiesa.
(Fabrizio Caramagna)

Trovare risposte ovunque anche alle domande che non osavi fare. A volte il divino comunica così.
(Fabrizio Caramagna)

Il vedere racconta l’uomo; il contemplare, invece, lo riconduce al divino.
(Fabrizio Caramagna)

Mattine in cui il divino e l’umano camminano fianco a fianco.
(Fabrizio Caramagna)

Trattiamo con più devozione la nostra ombra. E’ il mantello che riveste il divino, è il segno dell’inconoscibile e del mistero, è il visibile con tutti i suoi colori che si arrende di fronte all’oscurità.
(Fabrizio Caramagna)

Quanto è divino, dopo una caduta, rialzare gli occhi e cogliere nuovamente l’orizzonte.
(Fabrizio Caramagna)

Si desidera placare ogni tensione, perché la quiete ha un che di divino.
(Fabrizio Caramagna)

Il bruco passeggia con dolcezza sul ramo, tributando onori divini all’impercettibile e al minuscolo.
(Fabrizio Caramagna)

E la Donna creò la donna. Divina e terrena, ideale e reale. Poi la Donna creò Dio, ma Dio era un maschio e prese per sé ogni potere e creò l’universo e l’uomo e il caos.
(Fabrizio Caramagna)

Il consumatore portato in paradiso dalle pause pubblicitarie, dagli slogan perfetti, dalle voci di scena che gli sussurrano parole suadenti, e offrono alla sua estasi il prodotto divino.
(Fabrizio Caramagna)

Un filo di tatuaggio sulle sopracciglia,
un iniezione di botox nelle labbra,
uno strato di extension tra i capelli,
una spalmata di gel sulle unghie,
una mano di liposuzione sulle cosce.
La bellezza moderna ci accoglie nella sua divina metamorfosi
dove nulla è ciò che appare.
(Fabrizio Caramagna)

L’ego femminile è onnivoro: si nutre di un complimento, della possibilità di indossare un paio di jeans stretti o di apparire divina quando incontra qualcuna che è ingrassata.
(Fabrizio Caramagna)

Ritengo che il risotto ai tartufi, per la sua natura divina, abbia diritto a uno spazio nell’ora di religione.
(Fabrizio Caramagna)

Il piacere in piccole dosi può avere un sapore divino.
(Fabrizio Caramagna)

Le religioni non fanno che raccontarci di divinità piene di desideri umani e di uomini pieni di desideri divini.
(Fabrizio Caramagna)

E l’uomo ha creato gli dèi a sua immagine e somiglianza: vendicativi, arrabbiati e desiderosi di adorazione e tributo, tra le altre cose.
(Fabrizio Caramagna)

Gli antichi dicevano che ogni trionfo è sempre funesto per chi ne abusa. E’ il momento in cui gli dei diventano più invidiosi dell’uomo e non amano essere surclassati.
(Fabrizio Caramagna)

La tragedia non risparmia neppure le divinità: guardate Odino e Zeus, sono onnipotenti e non hanno neanche un fedele.
(Fabrizio Caramagna)

“Ti ricordi quando qui era Troia e ambedue gli esercizi ci offrivano abbondanti sacrifici?” – disse un Apollo un po’ invecchiato mentre parlava con Atena.
(Fabrizio Caramagna)

Quanti sono ancora quelli che credono ancora negli dei Penati (che proteggono la casa) e negli dei Lari, che difendono la proprietà familiare? Nessuno! Eppure erano milioni i fedeli solo qualche secolo fa.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle due divinità erano due amanti terribili e feroci. Vivevano sempre tra odio e desiderio. Una volta ogni diecimila anni si possedevano l’un l’altro con furore. E il mondo moriva e rinasceva.
(Fabrizio Caramagna)

Pensavi che il divino al termine del tuo viaggio spirituale rivelasse il tuo posto insostituibile nel mondo, e invece era il fallimento che ti teneva per mano nell’accompagnarti alla scoperta della tua nullità.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 5 frasi preferite sul divino, di autori celebri e famosi

Se desideri conoscere il divino, senti il vento sul viso e il sole caldo sulla tua mano.
(Buddha)

La Bellezza non può essere interrogata: regna per diritto divino.
(Oscar Wilde)

Il tuo amore è sceso su di me come un dono divino, inatteso, improvviso, dopo tanta stanchezza e disperazione.
(Fëdor Dostoevskij)

Guarda dentro di te, ascolta la tua voce interiore e ricorda che l’unico vero Maestro è l’Essere che sussurra al tuo interno. Ascoltala: è la verità che è dentro di te. Sei divino, non lo dimenticare mai!
(Giordano Bruno)

E poi ha forse ragione Schiller. Quando gli dei erano più umani, gli uomini erano più divini.
(Cormac McCarthy)

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