Frasi e aforismi sul mare di notte

Frasi e aforismi sul mare di notte, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul mare, Frasi e aforismi sulla notte e Frasi e aforismi sulla luna.

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Frasi e aforismi sul mare di notte

Davanti al mare di notte, senti distintamente due ritmi dell’universo: uno è il luccichio delle stelle e l’altro è l’infrangersi delle onde.
(Fabrizio Caramagna)

La notte è una curva di inchiostro gentile, una dolce carezza che si posa e si espande sul mare.
(Fabrizio Caramagna)

La notte dilaga nel cielo e trafitta da miliardi di stelle resta ferma e altissima. Niente la sfiora, tranne il rumore del mare.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle conversazioni sulla spiaggia sino a notte tarda, quelle che iniziano svagate guardando le stelle e le onde, e poi ti attraversano da parte a parte, e tu torni a casa cambiato e poi non riesci più a dormire.
(Fabrizio Caramagna)

Guardare il mare di notte come si guarda una madre che dorme. Avere cura di ogni suo respiro. Imparare a udire quel suo fiato che sembra dire “Apriti alle cose e sogna”.
(Fabrizio Caramagna)

Mi domando che cosa manca alla vita quando in una notte d’estate l’alito delle stelle apre le finestre e vi butta dentro il profumo del mare.
(Fabrizio Caramagna)

Te le ricordi le notti in riva al mare, a inventare possibilità, a smontare progetti, a disegnare sogni, aspettando l’alba?
(Fabrizio Caramagna)

La luna stanotte è così luminosa, fruga in ogni onda, non permette a nessuna zona oscura del mare di restare inesplorata.
(Fabrizio Caramagna)

Il mare di notte mi piace perché ci posso nascondere dentro di tutto: anche la mia solitudine e le mie isole immaginarie da raggiungere attraversando i tragitti dell’immaginazione.
(Fabrizio Caramagna)

La fiducia e il brivido segreto e la vertigine dei bagni in mare di notte. Entrare in acqua di giorno non ti scuote allo stesso modo.
(Fabrizio Caramagna)

Il mare di notte notte è una chiesa sempre aperta anche per la più sofferta delle confessioni.
(Fabrizio Caramagna)

Quei falò sulla spiaggia che accendono la notte più di un firmamento di stelle lontane.
(Fabrizio Caramagna)

Il mare trema quando la luna vi entra dentro tutta nuda.
(Fabrizio Caramagna)

La luna vanitosa chiede al mare di rifletterla. E il mare, di solito sempre così ribelle, non dice mai di no.
(Fabrizio Caramagna)

Chi abita vicino al mare, sente crescere il corallo di notte, impara il linguaggio delle onde e della luna, conosce i segreti di ogni conchiglia.
(Fabrizio Caramagna)

Un piccolo porto nella notte. L’acqua buia e calma. Le luci del paese. Le ombre delle barche ormeggiate. E quel silenzio morbido come se ogni cosa avesse trovato il suo rifugio.
(Fabrizio Caramagna)

Vieni con me? Ti porto dove tutto si confonde e la notte è il riflesso della luna sull’acqua, andiamo dove le ombre inventano disegni mai visti.
(Fabrizio Caramagna)

Io voglio perdermi
tra i tuoi pensieri
nel modo in cui ascolti il mare
mentre ti addormenti.
(Fabrizio Caramagna)

Il mio desiderio? Una stella tutta mia, in riva al mare.
(Fabrizio Caramagna)

Per fortuna c’è quel faro a distogliermi dal buio. E nel silenzio del mare, io ritrovo di nuovo il mio respiro.
(Fabrizio Caramagna)

Da qualche parte esiste un guardiano del faro che conserva tutti i messaggi in bottiglia. Li rilegge di notte insieme alla sua amata sirena.
(Fabrizio Caramagna)

Qui, dalla mia finestra, c’è un faro che si gira e ogni sera illumina il mare chiedendo di te.
(Fabrizio Caramagna)

Al mare parlo con le alghe, ascolto i gabbiani e la notte un faro mi rivela i segreti delle sirene dai capelli rossi.
(Fabrizio Caramagna)

Le cose che escono dal mare di notte portano impresse una rivelazione di stelle che il mattino non spegne.
(Fabrizio Caramagna)

Una di queste sere portami al mare, ho voglia di quel jazz estivo, del mojito sulla sabbia, di camminare a piedi scalzi per andare a vedere com’è bello l’inaspettato.
(Fabrizio Caramagna)

Potremmo fermarci qui, ad aspettare il tramonto da questa terrazza. La brezza leggera. I pensieri che si intrecciano tra le dita e i tuoi capelli mossi. Il collo scoperto e io che sorrido.
(Fabrizio Caramagna)

In un pontile sul mare, al tramonto, ci sono sempre cose speciali.
(Fabrizio Caramagna)

Le finestra restò tutta la notte aperta. Alcune onde entrarono e scivolarono sul muro, una stella si appese alle tende e una musica lontana si adagiò sulle lenzuola. Poi all’alba entrò un’aria più fredda e si portò via l’estate…
(Fabrizio Caramagna)

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