Frasi e aforismi sulla discrezione, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla delicatezza, Frasi e aforismi sulla timidezza e Frasi e aforismi sulla prudenza.
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Frasi e aforismi sulla discrezione
I vicoli. Ci insegnano la bellezza rimanendo nascosti, non vogliano piacere a tutti i costi come le strade principali. I vicoli sanno che cosa è la discrezione.
(Fabrizio Caramagna)
I timidi amano in maniera silenziosa, riservata e discreta. Amano con la testa piena di parole e le mani dai gesti trattenuti.
(Fabrizio Caramagna)
La discrezione è così raffinata ed elegante da risultare sempre più rara, in un mondo in cui ormai domina l’esibizione e la volgarità.
(Fabrizio Caramagna)
Non di rado l’immensità di qualcuno si nasconde nella discrezione con cui vince le proprie battaglie.
(Fabrizio Caramagna)
Un po’ come quando si abbassano gli occhi per pudore.
Così certe parole che hanno il suono dell’incanto e della discrezione.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è niente di più discreto e quasi invisibile di un punto e virgola in un romanzo di cinquecento pagine.
(Fabrizio Caramagna)
La discrezione è solo di chi può permettersela, la volgarità è un po’ di chiunque.
(Fabrizio Caramagna)
La discrezione ha la straordinaria capacità di stare bene con tutto.
(Fabrizio Caramagna)
La discrezione è evitare l’inutile curiosità, il giudicare frettoloso, l’invadenza fastidiosa.
(Fabrizio Caramagna)
Curiosità deve fare rima con discrezione.
(Fabrizio Caramagna)
La sobrietà.
La discrezione.
La mancata ostentazione.
L’essenzialità.
Tutte virtù da rivalutare.
(Fabrizio Caramagna)
Nella bontà c’è la discrezione, l’amore per la semplicità, l’anonimato della gratuità, la purezza dell’altruismo. La bontà non urla né ostenta i suoi atti.
(Fabrizio Caramagna)
La virtù della franchezza e dela discrezione e la sua alleanza con lo sguardo dritto e chiaro, senza il bagliore di quella sciocca curiosità che potrebbe inquietare colui che si confida.
(Fabrizio Caramagna)
Tutta l’arte della discrezione consiste nel non abusarne.
(Fabrizio Caramagna)
Dovremmo imparare dai segnalibri: la discrezione di tenere il segno senza sporgere troppo dalla pagina.
(Fabrizio Caramagna)
I calendari attraversano ogni anno il giorno della nostra morte e non ci dicono nulla. Che grande discrezione che hanno.
(Fabrizio Caramagna)
L’attenzione è l’altro nome, più discreto, più delicato, dell’amore.
(Fabrizio Caramagna)
Come notano tutto, i discreti.
(Fabrizio Caramagna)
C’erano tante domande indiscrete che volevo farti. Ma a dire il vero, alla fine, tutto si riduceva a una sola domanda: qual è la cosa più bella che sarebbe potuta accadere, se tu mi avessi permesso di amarti?
(Fabrizio Caramagna)
Il mio angelo custode mi custodisce con una tale discrezione che a volte sembra quasi che non esista.
(Fabrizio Caramagna)
Spesso, all’ebrezza dei colori, l’eleganza preferisce l’ombra discreta del grigio.
(Fabrizio Caramagna)
La discrezione è diventata un grande potenziale erotico in questa società esibizionista e volgare.
(Fabrizio Caramagna)
La rosa, il suo vestito di velluto e di albe, le sue ali di carne che avvolgono la dolcezza delle sue curve, solo uno sguardo indiscreto oserebbe svelare cosa c’è dentro.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei poter intimare a certi profumi di bussare alla mia porta con un po’ più di discrezione.
(Fabrizio Caramagna)
Discretamente, la pioggia racconta tutta la malinconia del giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Il gatto vive con discrezione in una realtà che è al di sopra della realtà. Il suo essere sospeso lo rende simile a certi saggi.
(Fabrizio Caramagna)
Mai sottovalutare i difetti, fanno innamorare con discrezione.
(Fabrizio Caramagna)
Lo champagne è il meno umile e discreto degli alcolici. Appena stappato deve sparare il tappo in aria e riversare tutta la sua schiuma.
(Fabizio Caramagna)
La discrezione esterna e l’oscenità interna.
(Fabrizio Caramagna)
La donna che piace a me: discreta nelle parole, esuberante nelle voglie.
(Fabrizio Caramagna)
Omettere con noncuranza il saluto è una forma discreta e silenziosa di disprezzo.
(Fabrizio Caramagna)
Le coppie moderne
si uccidono così,
a colpi di litigi e tradimenti disperati e discreti,
eppure si amano (almeno così dicono).
(Fabrizio Caramagna)
Ci stiamo abituando a leggere libri che non fanno molto male. Che non colpiscono né tagliano, che non sono indiscreti o scomodi.
(Fabrizio Caramagna)
L’anguria lo sa. Quando non siamo visti, facciamo le peggior cose: ci riempiamo la faccia di succo, sputiamo i semini in aria, sbrodoliamo i vestiti e le dita, giochiamo con il coltello a scavare gallerie.
Per fortuna l’anguria, nonostante il suo aspetto socievole, sa essere discreta e non lo racconta a nessuno.
(Fabrizio Caramagna)