Frasi e aforismi sulla delicatezza

Frasi e aforismi sulla delicatezza, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla gentilezza, Frasi e aforismi sull’empatia e Frasi e aforismi sulla morbidezza.

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Frasi e aforismi sulla delicatezza

Mi piaci perché inspiri fiori e stelle ed espiri delicatezza e poesia.
(Fabrizio Caramagna)

Lei era delicata e forte, come un petalo d’acciaio.
(Fabrizio Caramagna)

Una delle parole che più mi piacciono ed uso di più è “delicatezza”. Non so da cosa dipenda, fatto sta che non appena ne ho la possibilità lo faccio. È l’involucro di tutto ciò che quasi non esiste, il vestito buono della gentilezza e dell’umiltà. Mi ricorda come dovremo essere.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza è il sapere dove fermarsi. Che siano parole, fatti, persone.
(Fabrizio Caramagna)

Tatto, delicatezza e garbo.
E si accende qualsiasi luce.
(Fabrizio Caramagna)

L’immensa bontà e delicatezza di chi ti aiuta a raccogliere i resti di una battaglia perduta senza mai dirti io “ti avevo avvertito”.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza ha la forza d’un giunco che resta piegato ad assecondare i movimenti della vita.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza è il vento che si ferma, per sentire il respiro delle lucciole.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza apre le porte che l’orgoglio ha sigillato.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza, la semplicità, la gentilezza, la sincerità. Se le metti insieme, sono capaci di grandi gesti.
(Fabrizio Caramagna)

Essere delicati è sopportare con animo gentile gli stessi rimproveri che non si farebbero mai a nessuno perché sembrerebbero crudeli.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza, se è opera di chi è generoso, accarezza gli occhi.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza e è una grazia che accompagna ogni istante.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piace la delicatezza e la cautela di chi, prima di fare domande, ascolta.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza che intenerisce, quella che rende così facile arrossire e aprire il cuore.
(Fabrizio Caramagna)

Nella serenità le linee della vita sono facili, gli occhi guardano i panorami più belli e le dita stringono delicate lo stupore.
(Fabrizio Caramagna)

L’aiutare si avvale tanto dell’intraprendenza quanto del suo opposto: la delicatezza.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza è una forma più profonda di attenzione.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza è come il soffio che esce dalle labbra di un neonato che dorme.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza ha i minuti che battono più lentamente dei secondi.
(Fabrizio Caramagna)

Tempi duri per la delicatezza
Eppure è l’unica cosa che riesce ancora a sfiorare e smussare gli spigoli del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza è una delle qualità umane che più mi emozionano nel mondo di oggi.
(Fabrizio Caramagna)

Non amo la grossolanità, la grezzaggine. Amo l’elegante sottigliezza, il battito etereo, la delicata caduta di una foglia che muore sul tappeto del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

Ti ho amata con la sensibilità della poesia, con la passione della carne e con la delicatezza di alcuni cieli azzurri all’alba.
(Fabrizio Caramagna)

Per me è una forma di delicatezza e di rispetto.
Quando comprendi che la tua opinione
non è né determinante
né sempre richiesta
né obbligatoria.
E taci. Serenamente.
(Fabrizio Caramagna)

Nel pretendere c’è cafoneria,
nel domandare delicatezza.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza è troppo complessa per gli adulti. Per fortuna ci sono i bambini a tentare di ricordarci come si fa.
(Fabrizio Caramagna)

O delicatezza umana,
dove sei?
Forse solo nelle rose e nei libri?
(Fabrizio Caramagna)

Ciao universo.
Oggi mi sento piccolo e fragile.
Ho bisogno che ti metti vicino a me
e mi circondi con delicatezza.
(Fabrizio Caramagna)

Un tempo variabile, una musica e un po’ di possibile. E qualcosa di delicato in cui riconoscersi e respirare.
(Fabrizio Caramagna)

La forza delle parole delicate. Le immagino scivolare fuori senza prendere la rincorsa. Timide e gentili. Ma pronte ad aiutare l’altro a rialzarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Delicata e selvaggia.
Succede quando l’armonia ha proporzioni auree.
(Fabrizio Caramagna)

Ho scoperto la tua pelle e l’ho inseguita
con la cautela di un passero,
con la delicatezza delle nuvole,
con la voracità di un affamato.
(Fabrizio Caramagna)

Ci vorrebbe un altro Erasmo da Rotterdam che scriva un “Elogio della delicatezza”. La delicatezza evita l’accanimento sentimentale, fa abbassare la voce quando tutti gridano, induce ad andare via prima che l’ospite avverta che la nostra presenza è meno gradita, consiglia di abbandonare un incarico quando taluni segni fanno pensare che non sia il caso di mantenerlo.
In una parola la delicatezza usa sempre il ritegno e il rispetto, ed è leggera come una piuma che prende mille precauzioni prima di posarsi.
(Fabrizio Caramagna)

Quando morirò non sarò nessuno. Ma mi consola pensare che una notte una stella verrà a leggere il mio nome sulla lapide, col pudore delicato dell’eterno per tutto ciò che quaggiù è transitorio.
(Fabrizio Caramagna)

Come gli iceberg nascosti per metà sott’acqua e le montagne per metà nelle terra, ci sono alcune persone nascoste per metà nell’aria. Sono le anime più pure e delicate che il mondo possiede.
(Fabrizio Caramagna)

“Sei sempre nei miei pensieri” è un ti amo pieno di delicatezza.
(Fabrizio Caramagna)

Entra nell’anima dell’altro con delicatezza, non puoi sapere quale temporale sta attraversando.
(Fabrizio Caramagna)

Momenti delicati di un litigio che di delicato non hanno niente.
(Fabrizio Caramagna)

Una minuscola crepa su una foglia verde: l’autunno morde ancora delicatamente con i suoi denti da latte.
(Fabrizio Caramagna)

Quando nevica, con che delicatezza il cielo prende il grande viavai del mondo e lo mette dentro una bolla silenziosa.
(Fabrizio Caramagna)

Come quando l’estate se ne va via con l’ultimo temporale. Della felicità resta una piccola pozzanghera di sole da saltarci dentro con delicatezza e malinconia.
(Fabrizio Caramagna)

A volte mi piacerebbe sparire dal mondo con la stessa delicatezza con cui certe persone attraversano la strada, passano dietro un bus e scompaiono.
(Fabrizio Caramagna)

Cattivo gusto. Indelicatezza. Indecenza. Cinismo. Disumanità. Egoismo. I nuovi mostri moderni.
(Fabrizio Caramagna)

Non basta scusarsi, bisogna farlo con garbo e delicatezza.
(Fabrizio Caramagna)

E le morse la spalla, in quel punto esatto, lungo l’asse dove la delicatezza si fonde nel sesso.
(Fabrizio Caramagna)

Nel sesso c’è il momento della delicatezza, e c’è il momento in cui è necessario tirare fuori le zanne e gli artigli.
(Fabrizio Caramagna)

La delicatezza. Sei capace di guardare negli occhi un timido senza fargli abbassare lo sguardo?
(Fabrizio Caramagna)

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