Frasi e aforismi sul fresco e la freschezza, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul caldo, Frasi e aforismi sul freddo e Frasi e aforismi sulla pioggia.
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Frasi e aforismi sul fresco e la freschezza
La freschezza è un varco pieno di sollievo.
(Fabrizio Caramagna)
Questo cielo trasparente, questo sole che tiene per mano la delicatezza, l’aria di nuovo fresca e i pensieri ancora assonnati.
(Fabrizio Caramagna)
Come quando cammini nel bosco e dopo una curva senti il suono di una cascata e l’orizzonte all’improvviso cambia e tutto diventa più fresco e luminoso.
Così è la vita.
(Fabrizio Caramagna)
“E tu dove vorresti essere?”
“Dove ogni cosa è chiara. In un pomeriggio d’estate, in cui la brezza spira dal mare, come se portasse a terra notizie fresche e inaspettate”.
(Fabrizio Caramagna)
Sotto l’ombrellone, vicino al mare, quel tipo di fresco che è come un ghiacciolo alla menta.
(Fabrizio Caramagna)
– Cosa prende?
– Qualcosa di fresco.
– Abbiamo della brezza leggera che sale dal mare azzurro lungo un colorato sentiero di bouganville.
– Ok. Ma solo se la brezza è degli anni ottanta, quando la sera ci si metteva ancora il maglioncino.
(Fabrizio Caramagna)
Amo l’estate per la brezza e il fresco del mare.
Amo l’ìnverno per il caminetto e le tisane calde.
Amo le stagioni per ciò che c’è di contrario nella loro identità.
(Fabrizio Caramagna)
Una brezza d’aria fresca, la voglia matta di lasciarsi tutto alle spalle e una mattina in cui partiresti per sempre.
(Fabrizio Caramagna)
Il bagliore del sole, la sua velocità nel tramontare. Ed è subito un fresco che sale dalla terra.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo il tramonto si scopre il vero colore del cielo: è viola. L’aria fresca che ti avvolge è viola. E anche l’anima deve avere un colore viola.
(Fabrizio Caramagna)
E quei tuoni, in lontananza, parlano alla mia notte. Scuotono il buio. Caricano l’aria. Mi fanno sognare quel fresco che conosco.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi mi sento come la prima bracciata in mare, fresca e ventosa, con la sua splendida fuga verso l’orizzonte.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace la fontana, la simultaneità del fluire dell’acqua in una freschezza momentanea.
(Fabrizio Caramagna)
Mi rigiro in bocca il gusto fresco di ciliegie come se tutta l’estate si fosse rannicchiata sul mio palato.
(Fabrizio Caramagna)
L’arancia è la guancia fresca e arrossata del sole.
(Fabrizio Caramagna)
Anguria: la parola più fresca e giocosa dell’estate.
(Fabrizio Caramagna)
Sotto la luna non c’è vento. C’è sempre un fresco però, come un’aria che sembra provenire da qualche galassia lontana.
(Fabrizio Caramagna)
Sotto un fresco pergolato di uva, anche un bicchiere di acqua col ghiaccio e un po’ di limone sembra ubriacarti.
(Fabrizio Caramagna)
Questo caldo che ti entra dentro e si infila sotto la pelle e vorrebbe paralizzarti e non ti permette di pensare a niente. Vorresti solo il mare o il fresco della notte.
(Fabrizio Caramagna)
Notte torrida. Tendo la schiena come un fuscello contro le lenzuola avare di fresco.
(Fabrizio Caramagna)
Nel suo quieto furore, il sole di agosto toglie dalla superficie ogni possibile freschezza.
Tutti i colori sono colori vinti e spossati dal caldo, tranne il bianco e l’azzurro del mare.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo quanti 38 gradi consecutivi si ha diritto a una settimana di vacanza al fresco in una baita di montagna?
(Fabrizio Caramagna)
Con una granita in mano puoi immaginare di percorrere i deserti più aridi sotto un sole cocente, sentendoti sempre al fresco.
(Fabrizio Caramagna)
I fili d’erba, dopo il caldo, si rilassano e non dormono di notte per assaporare ogni istante di frescura e bere ogni goccia di rugiada.
(Fabrizio Caramagna)
Primavera
Mani che odorano di luce fresca, appena colta da un prato.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace la primavera.
E’ la stagione dei balconi che si aprono, della giacca annodata in vita, dei bambini che corrono nel parco.
Dei punti in cui c’è troppo chiasso e troppo caldo, e se va più in là senti la bellezza di un refolo di fresco e il silenzio dei fiori che stanno nascendo.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono amori eterni che continuano ad avere il sapore fresco dei ruscelli.
(Fabrizio Caramagna)
L’aria fresca di qualcuno che è davvero lì, anche se è solo per un’ora.
(Fabrizio Caramagna)
Le lenzuole fresche quando fuori è estate, la luce fino a tardi, finire un libro e cominciarne uno nuovo, le prime canzoni nella sera, pensarsi nello stesso momento e dirselo.
(Fabrizio Caramagna)
Parlare con una persona onesta e trasparente.
E’ come tornare a casa e trovare le lenzuole fresche e pulite.
(Fabrizio Caramagna)
I presuntuosi, sempre primi, si perdono il buon odore di fresco e di stupore di qualcuno che li preceda.
(Fabrizio Caramagna)
Il vecchio rideva come un bambino. Il suo modo di ridere era fresco e giovane come l’acqua che esce da una fontana. La fontana può essere vecchia e rovinata, ma l’acqua che esce da essa è sempre chiara e luminosa.
(Fabrizio Caramagna)
Non esiste una ribellione vecchia o semplicemente matura. Tutte le ribellioni e le rivoluzioni mancano di esperienza e hanno sempre la freschezza degli inizi.
(Fabrizio Caramagna)
Ricordi la prima volta che hai detto “non rifarò più questo errore”, come eri fresco e ingenuo?
(Fabrizio Caramagna)
Troppe cose già dette, troppe cose già respirate.
Vieni con me. Ti porto dove i pianeti si riallineano al nostro passaggio e ogni cosa ha la freschezza di ciò che non è ancora successo.
Baciamoci e inventiamo l’universo.
(Fabrizio Caramagna)
Una delle felicità dell’amore è questa: essere coloro che iniziano.
Ogni coppia pensa di essere quella che scrive la prima parola d’amore dopo una parentesi lunga interi secoli.
Ogni coppia ha la freschezza di qualcosa che non è mai stato e che inizia solo adesso.
(Fabrizio Caramagna)