Frasi e aforismi sulle rovine

Frasi e aforismi sulle rovine, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul tempo, Frasi e aforismi sull’archeologia, Frasi e aforismi sulla statua e il monumento e Frasi e aforismi sul deserto.

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Frasi e aforismi sulle rovine

Tutte le rovine sono belle da guardare. Forse perché il mistero si è messo al posto della pietra, e adesso la pietra si sente qualcosa più della pietra. Si sente storia e leggenda.
(Fabrizio Caramagna)

L’aspra e continua lotta delle rovine per esser bellezza e non pietra.
(Fabrizio Caramagna)

Se dovessi rappresentare un monumento vorrei essere il Colosseo, con tutta quella caparbia autorevolezza a esibire le sue rovine.
(Fabrizio Caramagna)

Delle rovine amiamo il fatto che l’esteriorità si è sgretolata e adesso c’è solo l’interiorità che esibisce se stessa.
(Fabrizio Caramagna)

Il tempo è il più grande degli architetti. Le forme che ha conferito alla rovine non sono state eguagliate da nessun altro.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono rovine bellissime che il buon gusto rovina quando prova a restaurarle.
(Fabrizio Caramagna)

Lo scopo di scrivere è riconoscere le tue rovine, e far trovare a qualcuno la parte che mancava leggendo i tuoi frammenti.
(Fabrizio Caramagna)

A volte siamo una vetrina di rovine in un negozio fuori mano, che spera di essere visto da un occhio che sappia apprezzarne la rarità.
(Fabrizio Caramagna)

Un oggetto nuovo è un oggetto morto: solo le rovine sono davvero vive, solo un vestito liso mostra la sostanza del suo tessuto. Solo nell’usura delle cose vediamo una forza che è passata attraverso il movimento del tempo.
(Fabrizio Caramagna)

La pioggia abbraccia le rovine con tanta forza
che non c’è crepa che non sappia fiorire.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni cento anni le città inventano un terremoto,
nascondendo vecchie rovine sotto nuove rovine.
(Fabrizio Caramagna)

Il possibile che, ogni volta testardo, prova a affacciarsi sulle rovine dell’impossibile.
(Fabrizio Caramagna)

Non ho mai visto una disorganizzazione così ben organizzata, un caos così metodico e una rovina così fiorente.
(Fabrizio Caramagna)

Uno schianto e una sigaretta accesa. Poi comunque passa, rimane il fumo nella stanza e uno strano sgomento ad accarezzare le rovine.
(Fabrizio Caramagna)

Lasciar andare non è dimenticare; è smettere di visitare le rovine di ciò che fu.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo tutti enigmi da decifrare, mondi da scoprire, fortezze da conquistare e rovine da ricostruire o abbandonare.
(Fabrizio Caramagna)

La solitudine serve anche a ricostruire rovine che non sapevamo di avere dentro.
(Fabrizio Caramagna)

È triste pensare che un giorno il fallimento finirà per prendersi tutto, come un uragano prende una città: lasciando solo macerie e rovine.
(Fabrizio Caramagna)

Che tristezza vedere le rovine di tutto questo Tu, che una volta ho chiamato tempio.
(Fabrizio Caramagna)

Una cosa è onorare i resti del passato e un’altra fare delle rovine un tempio. Progredisci non appena riesci a capire la differenza.
(Fabrizio Caramagna)

Lei era davvero lunatica, era una creatura di incanto e di rovina, una biblioteca di poesie e di libri prosaici, lei era un faro sulle rive della follia.
(Fabrizio Caramagna)

Non sono occhiaie, sono le rovine di un amore nel momento sbagliato.
(Fabrizio Caramagna)

I social nascono sulle rovine di un asilo cresciuto sulle rovine di un manicomio sorto sulle rovine di una grande sala degli specchi.
(Fabrizio Caramagna)

Quando tutto si sbriciola, ci mancano quei giorni in cui eravamo rovine.
(Fabrizio Caramagna)

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