Frasi e aforismi sulla sete

Frasi e aforismi sulla sete, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla fame, Frasi e aforismi sull’acqua, Frasi e aforismi sul vino e Frasi e aforismi sul cibo e il mangiare.

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Frasi e aforismi sulla sete

Abbiamo parlato di libri e costellazioni e corse nei prati; e poi abbiamo preso l’acqua dalla fontana e l’abbiamo bevuta insieme, come due anime assetate di purezza.
(Fabrizio Caramagna)

E non ti accorgi di quanto l’acqua sappia di felicità finché non sei assetato.
(Fabrizio Caramagna)

Come posso dimenticarti se sei stata la prima goccia di pioggia quando stavo morendo di sete?
(Fabrizio Caramagna)

La sete è un impulso improvviso. La fame, un’onda lenta.
(Fabrizio Caramagna)

Tu mi hai trovato, tu mi hai toccato, tu mi hai incantato con sguardi, suoni e gesti. E ora solo di te ho fame e sete.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei che ci fossero più persone assetate di idee e meno idioti sazi di ego.
(Fabrizio Caramagna)

Aveva la sete di chi sa che poi verranno anni di cammino nel deserto.
(Fabrizio Caramagna)

Regalare una goccia di felicità è saziare la sete di mille giorni.
(Fabrizio Caramagna)

L’oasi è un deserto che ha smesso di avere sete. I suoi desideri si sono trasformati in un cespuglio di fiori.
(Fabrizio Caramagna)

I principali effetti del deserto sono due: una è la sete e l’altra è la santità. In nessun altro luogo ci sono stati così tanti santi come nel deserto.
(Fabrizio Caramagna)

La luna ha sempre sete di stelle, e le stelle hanno sempre una fame di luna.
(Fabrizio Caramagna)

Un giorno succede anche ai malvagi. Scoprono che il piacere di procurare sete agli altri è meno grande del piacere di dare loro da bere.
(Fabrizio Caramagna)

Il risentimento è un pozzo senza fondo e l’odio è una sete insaziabile.
(Fabrizio Caramagna)

Certi frutti rinfrescano senza dissetare. Così certe persone.
(Fabrizio Caramagna)

Lei era difficile da accettare all’inizio, come quei frutti al tempo stesso maturi e acidi, ma poi alla lunga si rivelò succosa e dissetante.
(Fabrizio Caramagna)

Un albero assetato e la terra secca. Non so come sia arrivata fin lì quella goccia di pioggia. Ma non avrebbe più voluto andarsene lasciando l’albero da solo.
(Fabrizio Caramagna)

Per il nostro progesso l’accesso a internet è molto più importante che l’accesso all’acqua. E così alcune popolazioni muoiono di sete.
(Fabrizio Caramagna)

Ho rotto con un martello la bottiglia che contiene il veliero: avevo sete. I costruttori di navi in bottiglia sono molto scrupolosi e minuziosi. Se apro la cambusa, dovrei sicuramente trovare una bottiglia di rhum!
(Fabrizio Caramagna)

Il mio corpo è fatto al 70% di acqua. Le molecole d’acqua che costituiscono il mio corpo esistono da miliardi di anni. Chissà se prima di me hanno abbeverato un dinosauro assetato. Chissà a chi leveranno la sete tra milioni di anni
(Fabrizio Caramagna)

Disse: “non berrò mai quell’acqua” e poi passò del tempo e la sua lingua era secca per il tanto supplicare per la sete.
(Fabrizio Caramagna)

Berrò il succo di cento arance, fino a estinguere intera la mia sete.
Sarò soltanto goccia, soltanto seme.
(Fabrizio Caramagna)

L’ultimo viaggio di una goccia dal bicchiere fino a terra, seguito da degli sguardi assetati che avrebbero tradito ogni loro sogno pur di coglierla.
(Fabrizio Caramagna)

Dopo l’ultima sete,
ho trovato il delirio della prima pioggia
(Fabrizio Caramagna)

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