Frasi e aforismi sull’effimero, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul tempo, Frasi e aforismi sulla velocità e Frasi e aforismi sull’attimo e l’istante.
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Frasi e aforismi sull’effimero
La gente cerca l’inutile, l’effimero e l’impossibile quando basterebbe perdersi in un prato di violette.
(Fabrizio Caramagna)
L’effimero: una freccia così veloce che non fa in tempo a proiettare la sua ombra.
(Fabrizio Caramagna)
L’effimero: del suo battesimo non conosce che l’estrema unzione.
(Fabrizio Caramagna)
Sono passati 13,8 miliardi di anni e tu sei nato, forse vivrai un secolo e poi l’universo rimarrà senza di te per tutta l’eternità.
Questo per farti capire quanto sei effimero.
(Fabrizio Caramagna)
Mi aveva promesso la bellezza di una barchetta di carta, un mondo di bolle di sapone e un gessetto con scritto “Ti amo”.
Mi voleva donare tutto ciò che apparteneva all’effimero.
(Fabrizio Caramagna)
Cara società dell’effimero, dacci oggi la nostra infatuazione quotidiana.
(Fabrizio Caramagna)
La popolarità dura circa quarantotto ore. Al terzo giorno, sale in cielo e – tranne qualche discepolo – nessuno se la ricorda più.
(Fabrizio Caramagna)
Si preferisce Fabio Volo a Marcel Proust e l’ora del giornale al calendario della storia.
E’ l’epoca dell’effimero e dell’usa e getta.
(Fabrizio Caramagna)
Questa è la società dell’effimero.
Ciò che un istante prima sembrava bello e inavvicinabile, all’improvviso diventa noioso e infastidisce.
(Fabrizio Caramagna)
Fallo lentamente, questo è il miglior tributo all’effimero.
(Fabrizio Caramagna)
Gli amori di oggi, così effimeri e provvisori.
La scoperta di una minima imperfezione può – come uno spillo a contatto con il palloncino – rendere insignificante una persona che fino a poco prima pensavamo che fosse la cosa più importante per noi.
(Fabrizio Caramagna)
Amori passeggeri, allacciarsi le cinture.
(Fabrizio Caramagna)
Ormai si accorcia tutto. Anche l’affezionarsi dura il tempo di uno sbadiglio.
(Fabrizio Caramagna)
La fila è lunga, anche per l’effimero.
(Fabrizio Caramagna)
Vogliamo un palcoscenico grande e illuminato per raccontare le sorti dell’effimero.
(Fabrizio Caramagna)
Il tratto di matita che prova a tracciare un piccola segno di eternità nel’effimero, che fugge infuriato. (Anatomia di una illusione).
(Fabrizio Caramagna)
E’ un tempo dove si consuma tutto rapidamente, come dominasse una voracità che distrugge.
Si consumano non solo oggetti, ma anche idee. Quanto dura un pensiero su internet? Neanche una giornata.
E i sentimenti? Basta un clic e si rescinde un legame che durava anni.
(Fabrizio Caramagna)
Effimero.
Come un istante tenuto stretto, ma lasciato andar via troppo presto.
(Fabrizio Caramagna)
La bellezza è effimera. Il cerchio perfetto della luna dura solo una notte.
(Fabrizio Caramagna)
Ha una bellezza così spietata l’effimero.
(Fabrizio Caramagna)
Bellezza ed effimero: nella moda si tengono per mano e si parlano a vicenda.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto svanisce in pochi istanti: relazioni, oggetti, interessi.
Per questo abbiamo deciso di inciderci sulla pelle, qualcosa che duri, che sia un argine a tutto questo effimero che ci circonda.
Il tatuaggio è l’ultimo aggancio con l’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
La farfalla sale e scende sul prato. Se a volta si ferma su un fiore, è per contare i brevi granelli di polvere di cui sono fatte le sue ali.
(Fabrizio Caramagna)
La morte ghermisce la farfalla fin dalla sua prima apparizione, ma come deve essere esasperante questa leggerezza che resiste alla sua falce, questi colori che non vogliono saperne di scolorirsi, queste ali che assorbono tutta la luce del giorno.
(Fabrizio Caramagna)
Che ne sa Dio di cosa è davvero l’effimero, lui che vive nell’eternità?
(Fabrizio Caramagna)
Nelle frecce di Cupido ci deve essere il veleno dell’effimero, perché altrimenti non si spiega come mai gli amori durino così poco.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è niente di più felice che la promessa di una futura felicità. La felicità presente è così effimera che solo la felicità futura pare solida e stabile.
(Fabrizio Caramagna)
Il sonno è la più dolce delle vittorie. Ma anche la più effimera, visto che si perde ogni mattino.
(Fabrizio Caramagna)
Nella vita di tutti i giorni arriva un urlo improvviso di dolore. E l’uomo sente di essere mortale, fragile, effimero.
Poi l’urlo ritorna nel respiro, il respiro ritorna nei polmoni e tutto diventa di nuovo leggero. Come se non fosse successo nulla.
Che grande capacità che ha l’uomo dimenticare le sue tragedie.
(Fabrizio Caramagna)