Frasi e aforismi sulla morale e l’etica

Frasi e aforismi sulla morale e l’etica, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla conoscenza e il sapere, Frasi e aforismi sull’educazione, Frasi e aforismi sulla filosofia e Frasi e aforismi sul valore.

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Frasi e aforismi sulla morale e l’etica

Oggi la nostra morale decide ciò che è giusto e sbagliato.
Domani la storia deciderà quale morale è giusta o sbagliata.
(Fabrizio Caramagna)

L’uomo perbenista che pratica la buona morale si nutre solo di cose che non gridano quando vengono uccise.
(Fabrizio Caramagna)

La formula “è legale” è un perfetto modo di non adoperare la coscienza da parte di chi non ama esaminare la moralità di un’azione.
(Fabrizio Caramagna)

Sicuramente l’etica è stata dimenticata in qualche cassetto della nostra storia recente. Ed è stata chiusa e sigillata con la chiave della spudoratezza.
(Fabrizio Caramagna)

Si diventa immorali così: si lascia scrivere alla convenienza e all’opportunismo senza cancellare mai, neanche gli errori.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni atti non sono etici, non sono neppure estetici (perché sono brutti da vedere) e hanno pure dubbi di legalità.
(Fabrizio Caramagna)

La morale del cattivo è sempre immorale. Far finta di non volerlo vedere è amorale.
(Fabrizio Caramagna)

Finisce sempre così, che la morale si innamora della favola e non capisce che nella realtà si fa il contrario.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono due diversi significati di “non hai diritto”. In uno, la sanzione è legale. Nell’altro, la sanzione è sociale. Puoi farlo ma poi gli altri ti giudicheranno per il tuo comportamento.
(Fabrizio Caramagna)

Che bello se si potesse fare un elenco di valori civici e morali e imporli alla società. Si potrebbero stampare come la moneta che all’interno di uno Stato ha un corso legale che tutti devono accettare.
(Fabrizio Caramagna)

Quando un popolo – dimentico dei valori civili e morali – è perduto nella fatuità, nell’arrivismo, nella furbizia e nel servilismo, il castigo si manifesta con l’arrivo di qualche cialtrone che trasforma tutto in farsa.
(Fabrizio Caramagna)

E’ evidente che dentro di noi siamo peggio che fuori, altrimenti non esisterebbero i dieci comandamenti, il galateo e i trattati di etica.
(Fabrizio Caramagna)

Un teologo scrisse un atlante del corpo dove segnalava i luoghi in cui baci avevano una diversa gravità morale, mettendo in guardia contro certi peccati.
(Fabrizio Caramagna)

Il cammino dell’etica e della morale è stato tutto un tentativo di distinguere con precisione il bene dal male. Ma spesso l’unico risultato è stato quello di spostare il bene dove c’era il male e viceversa.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle che dici le tue scelte morali. Per gli altri sono soltanto manovre, spesso indecenti, assurde, inaccettabili.
(Fabrizio Caramagna)

Non solo Dio non ci parla più ma neanche l’etica.
(Fabrizio Caramagna)

Solitamente, i più rigidi nell’applicazione della legge tendono ad essere i più lassisti nell’applicazione della morale.
(Fabrizio Caramagna)

In un’epoca dove non esistono più un’etica e una morale assoluta, la coscienza è l’ultima istanza a cui rivolgerci.
(Fabrizio Caramagna)

Senza principi si comincia male.
(Fabrizio Caramagna)

I principi morali sono saltati tutti, non ne sta in piedi neppure uno. Li hanno distrutti la ricerca del consenso e della visibilità, il narcisismo e l’arrivismo.
(Fabrizio Caramagna)

E’ naturale che i moralisti, con i tempi che corrono, abbiano il morale basso.
(Fabrizio Caramagna)

Alcuni morali ipocrite si scandalizzano più per le parole che per i fatti.
(Fabrizio Caramagna)

Sbucano fuori ad ogni angolo e cercano di venderti i loro sistemi morali e i loro principi filosofici. Ascoltali tutti, ma non comprare mai niente.
(Fabrizio Caramagna)

Chi vuole imporci il suo modo di pensare e di vivere usa sempre principi morali “superiori” e non negoziabili, e considera scandaloso che gli altri non li rispettino. Questo si chiama fanatismo.
(Fabrizio Caramagna)

Il vero senso etico non giudica gli altri, ma semmai pretende giudizi sulla propria condotta,
al fine di svelare trasparenza e onestà.
(Fabrizio Caramagna)

Morale del commerciante.
“La bontà? E’ ciò che fa fallire i concorrenti”.
(Fabrizio Caramagna)

La questione morale che ogni ufficio marketing dovrebbe porsi è: “Perché convincere a comprare cose di cui non si ha bisogno, in un mondo che non ha più le risorse per produrle?”
(Fabrizio Caramagna)

I miei peccati sono così candidi che sembrano fiori che crescono nel giardino della morale.
(Fabrizio Caramagna)

Per la fisica e la geometria la terra è una sfera. Per la società è una piramide che tutti tentano di scalare. Per la morale è un circolo vizioso.
(Fabrizio Caramagna)

Fare la morale è la via più breve per inventarsi degli alibi.
(Fabrizio Caramagna)

L’inferiorità intellettuale e la superiorità morale vanno a braccetto.
(Fabrizio Caramagna)

Ci si scandalizza più per le parole che per i fatti. La morale ha molto a che fare con la formalità e l’ipocrisia.
(Fabrizio Caramagna)

Per essere felici è richiesta una certa dose di cecità e talora anche un briciolo di sordità morale.
(Fabrizio Caramagna)

Si tratta di vivere bene e di pensare bene, tra il comfort e la morale. Sfortunatamente scambiamo per morale il nostro comfort.
(Fabrizio Caramagna)

Orecchiare e poi spettegolare: vizio che protratto negli anni porta sordità morale.
(Fabrizio Caramagna)

La legge morale dentro di me,
la fotocamera per fare un selfie sopra di me.
(Fabrizio Caramagna)

Buonismo: caricatura dell’etica.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono persone che non riescono a aiutarti senza darti la loro lezioncina di morale.
(Fabrizio Caramagna)

Niente di più immorale che mettere a tacere la verità perché viene considerata immorale.
(Fabrizio Caramagna)

Nel Vangelo si sente alitare un meraviglioso vento di libertà e di carità, mentre con San Paolo comincia a instaurarsi una idea di costrizione, di repressione, di moralismo. “Nelle riunioni le donne deve starsene zitte” dice San Paolo. Quanto è lontano il profumo misterioso di Maddalena.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni giorno, in ogni istante, arriva la fortuna. Arriva senza guardare a chi tocca (è bendata), perfettamente e luminosamente priva di ogni moralità e senso di giustizia.
(Fabrizio Caramagna)

L’umorismo è il sorriso che fa una piroetta imprevista e sconvolge le leggi della morale e della logica.
(Fabrizio Caramagna)

Il fabbricante di ghigliottine credeva nell’immoralità della pena di morte.
(Fabrizio Caramagna)

C’è chi fa la morale (che è la morale del suo giardino) e chi fa l’amorale (e si disinteressa dei problemi)
(Fabrizio Caramagna)

Il pensiero divide ciò che è da ciò che dovrebbe essere. Su tale dicotomia si basa la morale. Ma nè la morale né l’immorale conoscono l’amore.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’universo non c’è il bene e il male. L’universo è amorale.
(Fabrizio Caramagna)

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