Il 1 novembre è il giorno di tutti i Santi, noto popolarmente come Ognissanti. È una festa cristiana che celebra la gloria e l’onore di tutti i santi, compresi quelli non canonizzati. La festa di tutti i Santi si diffuse nell’Europa latina nei secoli VIII-IX. Poi si iniziò a celebrarla anche a Roma, fin dal secolo IX.
Frasi e aforismi sulla santità e i santi, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi su Dio, Frasi e aforismi sulla religione e Frasi e aforismi sul bene e la bontà.
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Frasi e aforismi sulla santità e i santi
Il santo si pone un’unica domanda pertinente: “In che cosa posso assomigliare a Dio?”
(Fabrizio Caramagna)
Se Dio fosse buono come San Francesco o Don Bosco, forse sarebbe migliore.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni mattina il santo puliva i suoni dei loro rumori, poi lavava parole, gesti e atti e li appendeva sullo stendibiancheria della bontà perché il vento li facesse risuonare in modo più puro.
(Fabrizio Caramagna)
Bisognerebbe essere puri come i fiori. Hanno il cuore aperto al freddo, alla siccità e sono sempre pronti a farsi recidere per amore dell’uomo. Non scelgono ciò che arriva e offrono solo luce. E’ il loro modo di essere santi.
(Fabrizio Caramagna)
Puoi essere puro e praticare una generosità disinteressata. Puoi anche essere un santo. A patto di chiudere dolcemente la porta dopo aver salutato, senza aspettarti gratitudine di alcun tipo o sentire la mancanza di nessuno.
(Fabrizio Caramagna)
Le tenebre di un criminale sono meno misteriose della luce di un santo.
(Fabrizio Caramagna)
I buoni hanno meno personalità dei cattivi. Quando un buono ha personalità diventa quasi sempre un santo.
(Fabrizio Caramagna)
Santo è chi parla con Dio degli uomini e con gli uomini di Dio.
(Fabrizio Caramagna)
La santità sorprende la forza perché ne è l’immagine rovesciata.
(Fabrizio Caramagna)
La religione ha creato più santi che uomini buoni.
(Fabrizio Caramagna)
I principali effetti del deserto sono due: una è la sete e l’altra è la santità. In nessun altro luogo ci sono stati così tanti santi come nel deserto.
(Fabrizio Caramagna)
Solo i dittatori, i santi e le rockstar riescono ad attirare folle oceaniche.
(Fabrizio Caramagna)
Quanti santi hanno prestato il loro nome alle banche senza mai ricevere un centesimo di interesse!
(Fabrizio Caramagna)
Anche per fare un santo, bisogna fare un processo.
(Fabrizio Caramagna)
Chi vuole farsi santo commette uno dei peggiori peccati, quello della superbia. Se c’è un santo, è uno che non sa di esserlo.
(Fabrizio Caramagna)
Un cesto di fiori è più santo di qualsiasi libro di preghiere
(Fabrizio Caramagna)
Io entro in un bosco nel modo in cui credenti entrano in una chiesa. Il cielo azzurro è l’abside, gli alberi sono le canne dell’organo, gli uccelli e le farfalle sono i santi e un fiore fragile e spezzato in mezzo a un prato è il corpo di Cristo.
(Fabrizio Caramagna)
La pietra si è ritirata nella stanza dell’eternità. Come un santo parla solo con il silenzio.
(Fabrizio Caramagna)
Il profumo dei cortigiani ha l’odore della santità solo nei discepoli di Gesù Cristo.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi non cerchiamo più la santità nelle persone. Ci accontentiamo della sanità che già sarebbe un buon traguardo.
(Fabrizio Caramagna)
Persino un santo deve essersi comportato male quando si è infilato, a sua insaputa, nei sogni notturni di un altro.
(Fabrizio Caramagna)
Anche nell’aldilà il rivoluzionario non smise di praticare la lotta di classe. E andò ad aizzare le anime del Purgatorio contro i Santi che stavano in Paradiso.
(Fabrizio Caramagna)
L’Italia, questo paese di santi, poeti e navigatori. Niente più santi, per il momento, i poeti sono tutti impegnati a scrivere sui social e, per quanto riguarda i navigatori, sono rimaste le promesse da marinaio.
(Fabrizio Caramagna)