Frasi e aforismi sui diritti

Il 10 dicembre si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani (Human Rights Day). La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.

Frasi e aforismi sui diritti, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui doveri, Frasi e aforismi sulla libertà e Frasi e aforismi sulla giustizia.

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Frasi e aforismi sui diritti

I ricchi e i belli sono le uniche minoranze che non rivendicano diritti speciali. Li hanno già.
(Fabrizio Caramagna)

E’ difficile avere successo nel mondo senza possedere la capacità di accampare diritti su ciò che non ci è dovuto.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo così amanti dei diritti che preferiamo tenerceli tutti per noi.
(Fabrizio Caramagna)

Quante persone confondono diritti e doveri, con il diritto d’avere.
(Fabrizio Caramagna)

Non capirò mai la riluttanza di alcuni a concedere ad altri diritti che non li danneggiano né riducono i loro
(Fabrizio Caramagna)

Se un popolo non esercita i suoi diritti, prima o poi gli vengono tolti.
(Fabrizio Caramagna)

Complicare l’esercizio di un diritto con delle procedure macchinose e incomprensibili equivale a negarlo. La libertà soggetta a burocrazia non è libertà.
(Fabrizio Caramagna)

Strane contraddizioni.
In difesa dei diritti individuali, siamo progressisti e vorremmo essere cent’anni avanti rispetto al nostro tempo.
In difesa dell’ambiente, siamo conservatori e vorremmo tornare indietro di cent’anni.
(Fabrizio Caramagna)

I diritti delle minoranze sono stati una dura e difficile conquista della democrazia, ma non bisogna mai dimenticare che al di sopra di essi ci sono comunque i diritti della maggioranza.
(Fabrizio Caramagna)

Sono tempi strani, questi. Dove si producono mille leggi a tutela dei diritti (che poi non si fanno rispettare), mentre pochissimi ricordano che esistono anche i doveri.
(Fabrizio Caramagna)

Il problema è che si dà per scontato che la felicità stia tutto nel pacchetto desideri/diritti/godere. Ma quello è egoismo.
(Fabrizio Caramagna)

Una cosa è avere tutto il diritto di dire quello che dici, un’altra cosa è sembrare uno sciocco quando lo dici.
(Fabrizio Caramagna)

Non trovo da nessuna parte una traccia del diritto di proprietà degli uomini sulla terra. Soltanto un diritto di passaggio.
(Fabrizio Caramagna)

Aver trasformato i diritti di molti in un privilegio di pochi è forse la sconfitta più grande per questa società.
(Fabrizio Caramagna)

I diritti di tutti sono diventati il privilegio di pochi per poi diventare l’esclusiva di alcuni.
(Fabrizio Caramagna)

Spesso gridiamo dentro di noi e siamo pieni di parole che nessuno sente.
Per questo la gente non si accorge di nulla e continua a calpestarci pensando che la nostra fragilità gli dia il diritto per farlo.
(Fabrizio Caramagna)

Il mare, incurante dell’uguaglianza dei diritti, cancella dalla sabbia ogni impronta che non è sua
(Fabrizio Caramagna)

C’è solo una cosa peggiore che togliere il diritto di voto al cittadino, ed è togliergli la voglia di votare.
(Fabrizio Caramagna)

Il diritto è cieco senza il dovere, e il dovere è inutile senza il diritto.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono professionisti che sono più professionisti di altri. Non hanno il diritto di sbagliare: l’anestesista, il controllore del traffico aereo, il tecnico di una centrale nucleare.
(Fabrizio Caramagna)

Come molti diritti possono essere votati al dovere, così molti doveri contengono il seme del diritto.
(Fabrizio Caramagna)

Bisogna lavorare molto per guadagnarsi il diritto di lavorare poco.
(Fabrizio Caramagna)

Non sono d’accordo quando litighi con me ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di amarmi da morire.
(Fabrizio Caramagna)

Piegati, spezzati, crolla. Ma torna a crescere.
Esercita il tuo diritto di rifiorire.
(Fabrizio Caramagna)

Abbiamo tutti diritto a un giusto addio. Qualcuno che prima di chiudere si volti ancora una volta.
E ci dia un cenno di saluto, una parola, un’ultimo sguardo.
Ci vedo gentilezza, rispetto. Ci vedo umanità.
(Fabrizio Caramagna)

Roma, simbolo sanguinante della brutalità militare che ha soffocato i popoli dovunque, è anche la patria universale del Diritto e del Codice legislativo.
(Fabrizio Caramagna)

Lo Stato mi esorta a usare tutti i miei diritti, ma poi mi incatena a tutti i miei doveri. Mi promette una pensione, ma mi getta nella catena del lavoro. Mi offre beni e servizi, ma mi fa diventare debitore. Mi paga il medico, ma mi rende malato di stress.
(Fabrizio Caramagna)

Se uno Stato istituisce l’istruzione gratuita, deve istituire le scuole.
Se stabilisce il diritto all’eutanasia, deve anche prevedere anche luoghi dove venga praticata.
(Fabrizio Caramagna)

Se lo Stato istituisce un diritto, deve provvedere a facilitarne l’adempimento ma senza calpestare con la forza altri diritti.
(Fabrizio Caramagna)

L’oppressione è dove c’è un abuso di dominio che provoca, sfrutta, insulta, aggredisce i diritti dei cittadini. Persino un cantiere stradale, che anziché durare una settimana, dura mesi e mesi, provocando ogni giorno code chilometriche, è una forma di oppressione.
(Fabrizio Caramagna)

L’universo non ci ha concesso dei diritti. Ce li siamo fabbricati noi con la nostra filosofia.
(Fabrizio Caramagna)

Questa è l’epoca in cui gli ignoranti esercitano la propria ignoranza come se fosse un diritto.
(Fabrizio Caramagna)

Possiamo esercitare i nostri diritti solo accettando gli obblighi verso la nostra coscienza, la dipendenza dagli altri e la fatalità del caso.
(Fabrizio Caramagna)

La forza rende inperfetto quel diritto che essa rende efficace.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei esercitare di più i miei rovesci, ché con i diritti son bravi tutti.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i diritti previsti dalla Costituzione ci dovrebbe essere almeno un lieto fine in amore.
(Fabrizio Caramagna)

Tra i diritti umani, non è previsto il diritto di essere un imbecille.
(Fabrizo Caramagna)

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