Frasi e aforismi sulle emozioni

Frasi e aforismi sulle emozioni, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui sentimenti, Frasi e aforismi sul che cos’è l’amore e Frasi e aforismi sull’innamoramento e l’innamorarsi.

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Frasi e aforismi sulle emozioni

Tutto in te è smisurato,
e una sola emozione nel tuo cuore
fa il chiasso di mille bambini.
(Fabrizio Caramagna)

Vorrei una donna che si emozioni come i tramonti
e si prenda cura del mondo come la rugiada.
(Fabrizio Caramagna)

Chi ha il potere di farti emozionare, ti è già entrato nel cuore.
(Fabrizio Caramagna)

Agita le mie emozioni, che il meglio è tutto sul fondo.
(Fabrizio Caramagna)

L’emozione rimette sempre in moto le lancette dell’orologio, in un quadrante pieno di luce e vibrazioni.
(Fabrizio Caramagna)

Che gusto c’è a trattenere desideri e a diluire emozioni? Bisognerebbe vivere tutto d’un fiato.
(Fabrizio Caramagna)

Emozioni che non avvisano, e strappano persino l’aria che ti circorda.
(Fabrizio Caramagna)

La sintonia è quel punto in cui si allineano il cuore, la mente e le emozioni.
(Fabrizio Caramagna)

Ho immaginato un’emozione nuova, come faccio a descrivertela? Dammi la pelle del tuo corpo che te la disegno con le dita.
(Fabrizio Caramagna)

I nervi, l’illusione, la fretta, l’emozione, il desiderio, la paura, le risate, la notte, gli abbracci, i chilometri, il piacere, la vita.
(Fabrizio Caramagna)

Come fate a dormire la notte se di giorno non avete inseguito un’illusione, un sogno, un frammento di impossibile, se non avete progettato un viaggio fino agli anelli di Saturno, se non avete salvato una principessa e combattuto un drago, se non vi siete emozionati davanti a un tramonto, se non avete divorato un libro. Ma come fate a vivere?
(Fabrizio Caramagna)

Forse le mie emozioni sono eccessive ma non è facile desiderare a metà, amare a metà, illudersi a metà.
A tante mezze misure, preferisco sentimenti pieni e smisurati.
(Fabrizio Caramagna)

Mi piacciono le persone trasparenti.
Quelle che puoi indovinare il fragile percorso delle vene sul corpo.
Quelle che ogni rossore sul viso segnala una emozione.
Quelle che la pelle fa una piega improvvisa se qualcosa non va.
Sono mappe e tesori.
(Fabrizio Caramagna)

E mentre la mente risponde al cuore che batte, il corpo si dimena per non lasciare uscire troppe emozioni.
(Fabrizio Caramagna)

Anche dopo l’invenzione di internet, gli strumenti magici per abolire le distanze di spazio e di tempo non sono le chat o le note vocali o i social: sono le emozioni.
(Fabrizio Caramagna)

A differenza dei sentimenti, le emozioni non si possono assolutamente educare: sono refrattarie agli impulsi della ragione e della logica. Chiedetelo a chi arrossisce o prova un brivido sulla pelle.
(Fabrizio Caramagna)

Le emozioni hanno il suono simile a quello di una lingua esotica di cui non sappiamo il significato. A volte sono difficili da capire, a volte sono solo un sussurro che vive lì, timido dentro di noi. Ma tutto quello che chiedono è di farsi ascoltare.
(Fabrizio Caramagna)

Le emozioni condivise che accompagnano una coppia fanno sì che si cammini in due senza sapere chi detta le pause, il ritmo e il senso del va e vieni. Sembra che comandi un solo corpo. Ciascuno si impone all’altro dimenticandosi di imporsi. E’ il momento della perfezione della coppia.
(Fabrizio Caramagna)

Il cuore è dove tieni le emozioni, la testa è dove le nascondi.
(Fabrizio Caramagna)

L’emozione cerca sempre di trovare impreparate le difese della ragione: è una strategia offensiva in piena regola.
(Fabrizio Caramagna)

L’emozione, con la sua incomprensibile magia, s’incarica di toglierti di dosso ogni grigiore.
(Fabrizio Caramagna)

A scuola bisognerebbe istituire un’ora di emozioni e un quaderno delle emozioni.
(Fabrizio Caramagna)

Quelle emozioni improvvise come quando apri le mani e lasci volare mille palloncini colorati.
(Fabrizio Caramagna)

Esistono strade piccole, strette, riservate, nascoste. Quelle che notano in pochi. Quelle che non urlano per rendersi visibili. Sono fatte di passi semplici, di muri scrostati, di colori segreti e luminosi. E da qualche parte c’è sempre un’emozione che aspetta di essere raccontata.
(Fabrizio Caramagna)

Tra attacchi d’ira ed esplosioni di gioia, le emozioni scorrono come se andassero in guerra.
(Fabrizio Caramagna)

Parlami ancora di quella folle storia dell’emozione che mi spoglia di tutte le paure.
(Fabrizio Caramagna)

Certo che posso regolare le mie emozioni, posso scegliere tra forte o fortissimo.
(Fabrizio Caramagna)

All’improvviso lo zucchero a velo di un’emozione si stende sull’insipida giornata.
(Fabrizio Caramagna)

Io scappo dalle canzoni false
e dai giorni grigi,
dai sensi unici e dalle strade trafficate,
dal vuoto delle parole,
dalle emozioni contraffatte.
E tu da che cosa scappi?
(Fabrizio Caramagna)

Le emozioni. Sapere esattamente quali trattenere e quali lasciar uscire. Un passo di qua ed è accoglienza da parte degli altri, un passo di là ed è giudizio e rifiuto.
(Fabrizio Caramagna)

Prima di andarmene, vorrei piantare un seme nella tua mente, una minuscolo germoglio delle mie emozioni e dei miei sogni.
Mi immagino che poco alla volta, un giorno dopo l’altro, arriverà una mattina in cui ti sveglierai e troverai un albero pieno meraviglia.
E penserai a me. E ti chiederai dove sono.
(Fabrizio Caramagna)

Vado a chiedere all’orgoglio quali sono le sue richieste per liberare le mie emozioni.
(Fabrizio Caramagna)

Ci son uomini così aridi che per ogni emozione ci mettono i termini e le condizioni di utilizzo.
(Fabrizio Caramagna)

Ci vuole tempo per riconoscere che un’idea è falsa, ma un’emozione falsa grida la sua falsità in pochi istanti.
(Fabrizio Caramagna)

In fondo che ne sapete voi, che non avete mai fatto l’inventario delle vostre emozioni, dei milioni di abbracci che ancora avete da dare.
(Fabrizio Caramagna)

Se una donna si limita a usare gli uomini per quello che possono dare (sesso, protezione e denaro), allora gli uomini funzionano.
Se inizia a cercare emozioni, romanticismo e comprensione, gli uomini si rompono, in mille pezzi.
(Fabrizio Caramagna)

Gli orologi possono segnare con precisione tutti i sessanta minuti, ma non sanno distinguere le sfumature del giorno e della notte.
Così succede con certe persone, piene di intelligenza e razionalità meccanica, che non sanno riconoscere le vibrazioni delle emozioni.
(Fabrizio Caramagna)

Emozioni dall’odore rancido, rinchiuse nell’involucro di un corpo che appassisce velocemente come il battito degli impulsi che non trovano sfogo.
(Fabrizio Caramagna)

Tendiamo a credere che certe emozioni siano il problema. Che la paura, la rabbia, il senso di colpa, siano i problemi che ci assillano. Diventano problemi quando non sappiamo come sfruttare le informazioni che forniscono, quando la nostra ignoranza emotiva li trasforma in un altro problema.
(Fabrizio Caramagna)

Stiamo costruendo un mondo così artificiale, distante e superficiale che l’emozione è in pericolo di estinzione.
(Fabrizio Caramagna)

Per me la parola “emozione” comprende la possibilità di dire Ti voglio bene ad un perfetto sconosciuto e crederci fortemente.
(Fabrizio Caramagna)

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