Frasi e aforismi su narcisismo e egocentrismo, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’ego, Frasi e aforismi sullo specchio, Frasi e aforismi sulla falsità e la finzione e Frasi e aforismi sull’egoismo.
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Frasi e aforismi sul narcisismo e l’egocentrismo
Il narcisismo è un fiore carnivoro affamato solo di se stesso.
(Fabrizio Caramagna)
I narcisisti sbocciano nell’amore altrui,
senza mai mettere radici.
(Fabrizio Caramagna)
I narcisisti bussano alla tua porta per vedere se la apri. Ma non hanno nessuna intenzione di entrare.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista è colui che si affaccia sul vortice abissale dell’amore e se ne ritrae prima di esserne inghiottito.
(Fabrizio Caramagna)
“Voglio fare tutto con te, tranne stare con te” è la dichiarazione d’amore moderna di molti maschi narcisisti.
(Fabrizio Caramagna)
Non innamorarti di un narcisista.
Non amerà te, ma solo il modo in cui lo ami.
(Fabrizio Caramagna)
Era così egocentrico che quando gli ho detto: “Ci sono altre cose oltre a te”, mi ha guardato incredulo.
(Fabrizio Caramagna)
“Trovo interessante una persona su dieci e, in genere, sono io”, disse l’egocentrico.
(Fabrizio Caramagna)
“Sono io”.
Affermazione convinta che una volta si sentiva solo al citofono. E adesso risuona in ogni ambito. “sono io”, come a dire, “il mio io viene prima di tutto”.
(Fabrizio Caramagna)
Gli egocentrici si riconoscono dalla solita cantilena: io ,io e poi ancora io, e sempre io, e nient’altro che io.. E invece tu, chi sei?
(Fabrizio Caramagna)
Ma nella lotta contro il narcisismo, la ricerca a che punto è?
(Fabrizio Caramagna)
Ovunque cammino trovo mucchi di ego da aggirare. Il mondo è diventato una muraglia di narcisismo ed è sempre più difficile vedere l’orizzonte.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista crede talmente in se stesso che, anche se non crede in Dio, non si può annoverare tra gli atei.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista si amava così tanto che, vedendo avvicinarsi la sua fine, si vestì di nero, portando il lutto di se stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista disse: “Un giorno mi farò un altare con una mia foto, e uscirò ogni mattina a comprare frutta e fiori. Tutti mi adoreranno e io deciderò chi può amarmi e chi può essere amato. E tutte le persone saranno in adorazione di me e io offrirò loro fiori e frutta e ricompense o castighi”.
(Fabrizio Caramagna)
L’uomo narcisista. Rileggendo le vecchie chat avrete certamente notato la qualità eccellente delle sue risposte all’inizio, la brillantezza dei contenuti e il profondo coinvolgimento, che poi diminuivano pian piano che lui si accorgeva di avervi conquistato.
(Fabrizio Caramagna)
Ogni volta che un maschio usa una donna solo per rafforzare il proprio ego sciupato, da qualche parte del mondo un galantuomo prova una fitta al cuore.
(Fabrizio Caramagna)
Il problema della donna alla fine è insistere con roba che non si può permettere: il maschio narcisista, il castano dorato, certi tacchi troppo alti.
(Fabrizio Caramagna)
Il maschio che più foto profilo di te? Lascia perdere. Già da quello si vede che è un narcisista.
(Fabrizio Caramagna)
Se l’egoista è del parere che gli altri pensino poco a lui, l’egocentrico, da parte sua, rimpiange di non avere abbastanza tempo per pensare a se stesso.
(Fabrizio Caramagna)
Ego. Tre lettere, una parola, infinite maschere.
(Fabrizio Caramagna)
Nessun regno uguaglia quello di Narciso per numero di sudditi.
(Fabrizio Caramagna)
Disse: “Non sono narcisista. Narciso non mi piace. Mi piaccio io”.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista cambiò tattica. Passò dal 4-4-2 al 1-1-Io
(Fabrizio Caramagna)
Continuiamo a credere che l’universo ruoti intorno all’uomo.
Per quanto riguarda il nostro egocentrismo, Copernico non è ancora nato.
(Fabrizio Caramagna)
Certe persone, più che un ego, hanno un egosistema.
(Fabrizio Caramagna)
Non è vero che il cuore si trova nello stesso punto, in ognuno di noi.
In alcuni è a pochi centimetri dall’Ego, in altri è a pochi centimetri dall’Anima.
(Fabrizio Caramagna)
Persone così egocentriche che neppure Galileo Galilei riuscirebbe a far loro capire che non sono al centro dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)
Era un principe così narcisista, bugiardo, manipolatore e psicopatico che Cenerentola lasciò il ballo alle nove di sera.
(Fabrizio Caramagna)
Le donne non cercano l’uomo narcisista, bugiardo e manipolatore, è lui che ha imparato a travestirsi da Principe Azzurro.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista ti rinfaccia tutto ciò che fa per te, anche se è qualcosa di minimo e insignificante.
(Fabrizio Caramagna)
Agli egocentrici preferisco i folli: i primi pensano che il mondo giri intorno a loro, i secondi che intorno a loro girino galassie, buchi neri e pianeti dalle forme e dai colori sconosciuti.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista è convinto di essere immortale. Dio morirà al posto suo.
(Fabrizio Caramagna)
Pensano di essere polpa, sostanza pura, materia buona, ma in realtà cosa sono? Un ego che risuona vuoto.
(Fabrizio Caramagna)
L’epoca odierna è tutto un “fatti più in là che altrimenti non mi si vede”. Egoismo, ostentazione e arroganza pur di mostrare il proprio ego.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisismo di questo secolo è un vero flagello. Per come la vedo io, questo è il vero nemico. Se ti sbarazzi del narcisismo, ti sbarazzi del 90% dei problemi del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Alcuni uomini, invece di stare con mamma e papà, dovrebbero andare a vivere nel loro ego che è davvero grande.
(Fabrizio Caramagna)
Attenzione: la ricerca costante d’approvazione può causare dipendenza. Tenere lontana da un ego infiammabile.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista non era innamorato di lei. Era innamorato delle lettere che scriveva a lei.
(Fabrizio Caramagna)
Era così narcisista che ogni volta che bussavano alla sua porta, diceva: “Chi sono?”
(Fabrizio Caramagna)
Era così egocentrico che quando recitava voleva fare anche il pubblico.
(Fabrizio Caramagna)
Quelle strade così strette che quando passa un narcisista resta incastrato con il suo ego.
(Fabrizio Caramagna)
Nel narcisista l’Io si è dilatato al tal punto che non c’è più posto per il Noi.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista non riesce a legarsi con chi lo ama perché è già sufficientemente amato da se stesso.
(Fabrizio Caramagna)
“Preferisco suicidarmi, piuttosto che uccidere quel ‘me stesso'” disse il narcisista.
(Fabrizio Caramagna)
Disse l’egocentrico: “Vorrei uccidermi, ma ferirei tutti gli extraterrestri che in questo momento si stanno facendo un’idea della specie umana basandosi su di me”.
(Fabrizio Caramagna)
Al narcisista manca la giusta distanza da se stesso: per questo affoga dentro il proprio io.
(Fabrizio Caramagna)
– Lei lo sa chi sono io?
– Quello che fa domande idiote.
(Fabrizio Caramagna)
Ritratto del maschio narcisista.
All’inizio parte in quarta, ma il suo interesse si esaurisce presto. La sua vita è una serie di cominciamenti, che non concludono mai. Ha l’oblio facile, la disaffezione improvvisa. Sparisce, ma poi torna per farsi desiderare ancora un poco. Giusto il tempo di sparire di nuovo. Non è costante che nell’incostanza. Non è presente che nell’assenza.
(Fabrizio Caramagna)
Donne, cercate un uomo con quei quadretti che pendono sul muro e che attestano i titoli di studio. Non con quei quadretti sulla pancia che attestano solo il narcisismo.
(Fabrizio Caramagna)
Narcisiadi: gioco sui social nel quale uomini e donne di ogni età e classe tentano di apparire migliori di come sono. Spettacolo continuo di rara comicità.
(Fabrizio Caramagna)
Quelli convinti che il mondo giri intorno a sé sentono l’impulso di parlare più di qualsiasi altro e di proferire, senza alcuna esitazione, l’ultima parola anche quando la sala è vuota e nessuno li ascolta.
(Fabrizio Caramagna)
Un ego smisurato nuoce gravemente alla sua salute.
Se accoppiato con una mente ristretta nuoce alla salute degli altri.
(Fabrizio Caramagna)
“Parliamo d’altro” disse l’egocentrico. Altrimenti detto: “parliamo ancora un po’ di me”.
(Fabrizio Caramagna)
Dice il narcisista: “difenderò fino alla morte il tuo diritto di scrivere delle lodi di me migliori delle mie”.
(Fabrizio Caramagna)
Dice il narcisista: “il desiderio di te non è che il desiderio del tuo desiderio per me”.
(Fabrizio Caramagna)
Sono inciampato in una delusione.
Diagnosi: cuore lacerato.
Prognosi: tre settimane di esercizi di realtà e disincanto salvo ricadute.
Terapia: ascoltare di più l’esperienza, non frequentare narcisisti e indecisi e sguardo intrepido verso il domani.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è tregua alla voglia di postare sui social,
non c’è sosta all’annuncio delle nostre gesta,
in questa continua inserzione
dove promuoviamo il nostro sé,
scrivendo tra le righe: “Io, io, io…”.
(Fabrizio Caramagna)
Molta gente non ha ancora scelto in quale cimitero vuole morire. Però ha già pensato a una piazza in cui vorrebbe la propria statua
(Fabrizio Caramagna)
Vogliamo essere liberi da responsabilità, leggeri, rapidi nello spostarci da una relazione all’altra, da uno spazio all’altro, senza impegni economici, senza catene, senza vincoli. Siamo dei narcisisti che hanno fatto della sterilità mentale e biologica un idolo. Se non facciamo figli non è perché il mondo è brutto, ma perché siamo brutti noi. Egoisti e avidi, vuoti e senza futuro.
(Fabrizio Caramagna)
In uno specchio, un narcisista non guarda la sua immagine, è la sua immagine che lo guarda e lo ammira.
(Fabrizio Caramagna)
Narciso è di ghiaccio come lo specchio dove si contempla in continuazione.
(Fabrizio Caramagna)
Il maschio narcisista ha un sesto senso per le persone sole, ed è il primo ad avvicinarsi, a nutrirle, a plagiarle.
(Fabrizio Caramagna)
L’ego dell’uomo che non ti risponde da settimane e poi ti chiede se quella foto profilo l’hai cambiata per lui.
(Fabrizio Caramagna)
Il narcisista aveva una assidua e regolare frequentazione con se stesso, favorita dal fatto che condivideva le stesse passioni.
(Fabrizio Caramagna)
I premi letterari, questo ramo specializzato nel narcisismo patologico e nelle sue cure palliative.
(Fabrizio Caramagna)
Il cantante egocentrico cantava in Io maggiore.
(Fabrizio Caramagna)
Io-io, io-io, io, in nessun’altra epoca della storia
c’è stato un suono così invadente.
Nel Medioevo nessuno diceva Io-Io, al massimo intonava Dio-Dio.
Nella sua istintività, nella sua ripetizione ipnotica,
nella sua convinzione feroce,
questo suono non appartiene al regno dei mammiferi.
Sembra piuttosto uno di quei suoni arcaici che hanno preceduto l’avvento dell’umanità.
Quello di un dinosauro o di qualche altro rettile predatore,
che con uno scatto di mascelle diceva “io” e annientava l’avversario.
(Fabrizio Caramagna)
Quando l’ego si mette al centro del mondo, la felicità finisce in periferia.
(Fabrizio Caramagna)
O vuola essere al centro del mondo o si barrica in casa, l’ego: non concepisce alternative.
(Fabrizio Caramagna)
In una conversazione interpretare il ruolo dell’egoista e del narcisista ci priva del piacere di ascoltare l’altro. L’impulso che ho di dire sempre qualcosa mi rende sordo a ciò che tu dici.
(Fabrizio Caramagna)
All’Eterno poco importa la calligrafia svolazzante con cui firmiamo sui fogli o la luminosità delle nere lettere metalliche sulla porta di casa. Ci lascia giocare con sillabe che non ci appartengono, tanto lui conosce i nostri veri nomi.
(Fabrizio Caramagna)
In fondo ad ogni vicolo cieco c’è un grande specchio. Puoi scegliere di ammirarti in eterno e pensare di essere il più bello della strada oppure cambiare direzione.
(Fabrizio Caramagna)