Frasi e aforismi sull’arte

Il 15 aprile si celebra la Giornata Mondiale dell’Arte (World Art Day), in onore di Leonardo da Vinci, nato il 15 aprile 1452 e riconosciuto come uno dei più grandi geni dell’umanità.

Frasi e aforismi sull’arte, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul libro e la lettura, Frasi e aforismi sulla danza, Frasi e aforismi sull’architettura e Frasi a aforismi sulla pittura.

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Frasi e aforismi sull’arte

L’arte è l’incontro inatteso di forme e spazi e colori che prima si ignoravano.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte è un arco teso che lancia la sua freccia più in là dell’infinito.
(Fabrizio Caramagna)

L’obiettivo dell’arte non è una scarica momentanea di adrenalina, come fa lo sport, ma la rigenerazione della nostra anima attraverso uno stato di meraviglia e contemplazione, che può durare tutta la vita.
(Fabrizio Caramagna)

Davanti all’arte ci arrendiamo all’evidenza. Nessuno può resistere a una seduzione così intensa.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’arte la bellezza è fulminea. Un quadro, un’architettura, una scultura, un corpo offrono il loro contenuto in un baleno.
(Fabrizio Caramagna)

L’architettura violenta il mondo. La pittura lo accarezza. Ma nessun arte lo lascia veramente in pace.
(Fabrizio Caramagna)

Qual è lo scopo dell’arte? Agli arroganti, ai potenti e ai leader, l’arte dice: “Sei irrilevante”. Ma all’uomo di tutti i giorni dice: “Guardami, e io ti mostrerò un segreto”.
(Fabrizio Caramagna)

La verità non è un’arte. Ma l’arte è verità.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte inventa ciò che gli occhi non riescono a vedere.
(Fabrizio Caramagna)

All’arte non importa essere utile: tanto sa di essere indispensabile.
(Fabrizio Caramagna)

La bellezza di quando l’angoscia si sublima in arte. Doveva uccidere, finisce per salvare.
(Fabrizio Caramagna)

L’artista. Solo nell’idea che scalcia e si agita tra le pareti della sua mente si sente vivo.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte è un filo d’erba che rompe l’asfalto della realtà.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte è questa sorta di scelta misteriosa che, facendo di un dettaglio un tutto, rende l’ordinario straordinario.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte è la forma dell’invisibile. Senza l’arte il mondo avrebbe tutte le forme tranne quella dell’invisibile.
(Fabrizio Caramagna)

L’eccellenza nell’arte non richiede solamente talento, intelligenza, sensibilità, tecnica. Ma anche delle virtù. Ci son opere gonfiate dalla vanità, mutilate dall’avarizia, falsate dall’invidia, ingrigite dalla pigrizia.
(Fabrizio Caramagna)

Un grande artista è il modello dei suoi modelli.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte, questa grande condensazione della durata, questa sintesi del tempo. Ciò che occorrerebbero anni o mesi per viverlo, lo si vive in cinque atti, trecento pagine, due puntate di un film.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte è un mettere in ordine, anche quando l’artista pretende di rivoltare tutto. Il più anarchico degli artisti non disfa il mazzo di carte che per imporre le sue regole, per guadagnare a modo suo il combattimento contro la fatalità e il caos delle forme e dei pensieri.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte è l’unico modo per affrontare ciò che si teme.
(Fabrizio Caramagna)

Nella vita, come nell’arte, il bello si muove con linee e curve.
(Fabrizio Caramagna)

Ogni vero artista si stacca l’orecchio come Van Gogh e lo incolla al di fuori della porta perché gli altri possano sentire l’urlo che c’è dentro.
(Fabrizio Caramagna)

Siamo tutti appesi a un filo. Ma lo siamo in modo diverso.
Ci sono i funamboli che ci camminano sopra per andare a scoprire chi tiene l’altro capo.
E ci sono coloro che si tengono aggrappati al filo, senza mai farsi domande né tantomeno chiedersi dove porta il filo.
I primi sono gli artisti, i creativi, i pensatori, gli inventori. I secondi sono gli abitudinari, i ciechi, i mediocri.
(Fabrizio Caramagna)

Un artista che non trova nella sua arte una medicina è incurabile.
(Fabrizio Caramagna)

La pittura è mettere a tacere tutti i linguaggi e far danzare solo la vista.
(Fabrizio Caramagna)

L’archeologia è l’arte di dare un volto a uno scheletro, un luogo a un oggetto e l’eternità alla polvere.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono sguardi che sono opere d’arte; attimi di complicità pura scambiati con gente che purtroppo non conosceremo mai.
(Fabrizio Caramagna)

Pablo Picasso, poligamo, traditore e ingannevole, Richard Wagner antisemita, Charlie Chaplin collezionista di bambine. Assurdo condannare la loro arte in nome della loro vita, difficile se non impossibile assolvere la loro vita in nome della loro arte.
(Fabrizio Caramagna)

Se Pol Pot avesse scoperto la cura per il cancro, non la useremmo perché era uno spietato criminale? Ebbene, la stessa cosa succede con l’arte. Anche se alcuni autori erano malvagi e depravati, noi continuiamo ad ammirarne le opere.
(Fabrizio Caramagna)

L’opera d’arte attende l’arrivo di chi la apprezza, a volte per molto tempo. Anche in soffitta e addossato al muro, il quadro ha il desiderio di una mano che lo giri e lo scopra.
(Fabrizio Caramagna)

La cucina è un’arte. Ci vogliono passione, tempo, sapere e manualità. E qualcuno che sieda a tavola e apprezzi.
(Fabrizio Caramagna)

Arte colta e arte popolare, arte per pochi eletti e arte per il popolo, arte per una generazione e arte per l’eternità, arte per un solo giorno e arte per il web, arte necessaria per accorgersi che forse non lo è…
(Fabrizio Caramagna)

Si va alle mostre non per curiosità culturale, ma per bisogno di appartenenza. Quasi nessuno ha mai sentito parlare di Albrecht Durer o di Francisco Goya. Ma appena c’è la mostra, finge di mostrare interesse e si appassiona all’autore. Facendo quello che fanno gli altri, sente di appartenere a un gruppo.
(Fabrizio Caramagna)

Io sono portata per l’arte” mi dice.
“Portata dal tuo marito miliardario, perché per conto tuo…”
(Fabrizio Caramagna)

Ogni artista crede in ogni momento di essere migliore di quello che è realmente, ma solo i cattivi artisti lo credono sempre.
(Fabrizio Caramagna)

L’arte contemporanea si è posta il compito più difficile: trasformare gli escrementi in oro. E spesso ci riesce, a giudicare dalla quotazione di alcune opere.
(Fabrizio Caramagna)

Ormai nell’arte contemporanea la bellezza si trova solo in qualche affascinante donna presente alla mostra.
(Fabrizio Caramagna)

Oggi l’arte non ha nulla a che fare con l’arte. E se ne vanta pure.
(Fabrizio Caramagna)

Gli scultori sono quasi scomparsi. Chi ha voglia di studiare le tecniche per scolpire la materia? E’ troppo faticoso. Richiede tempo e apprendistato. Più comodo comporre e montare installazioni. Chiunque può prendere un oggetto e farlo diventare una installazione e dichiararsi artista.
(Fabrizio Caramagna)

L’Italia è quel paese dove uno storico dell’arte, un archeologo, un archivista e un restauratore finiscono per fare di tutto. Ma non quello per cui hanno studiato.
E intanto abbiamo opere d’arte trafugate, palazzi storici lasciati all’incuria e monumenti abbandonati nelle cantine di qualche museo.
(Fabrizio Caramagna)

L’artigianato di alcuni oggetti unici: quel tocco di perfetta imperfezione che solo la mano dell’uomo può conferire.
(Fabrizio Caramagna)

Quando vedo le acconciature delle persone mi chiedo se l’arte non sia nata lì, nei capelli, nella preoccupazione di dare forma e ordine a quella parte del corpo che sembra così superflua. Forse i capelli sono stati la prima pennellata e l’acconciatura il primo disegno.
(Fabrizio Caramagna)

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Le mie 10 frasi preferite sull’arte, di autori e artisti celebri e famosi

L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni.
(Pablo Picasso)

Il mondo non è stato creato una volta, ma tutte le volte che è sopravvenuto un artista originale.
(Marcel Proust)

Si usano gli specchi per guardarsi il viso, e si usa l’arte per guardarsi l’anima.
(George Bernard Shaw)

Dio in realtà non è che un altro artista. Egli ha inventato la giraffa, l’elefante e il gatto. Non ha un vero stile: non fa altro che provare cose diverse.
(Pablo Picasso)

L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
(Paul Klee)

Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno.
(Vincent Van Gogh)

Ogni bambino è un’artista. Il problema è poi come rimanere un’artista quando si cresce.
(Pablo Picasso)

Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista.
(San Francesco d’Assisi)

Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.
(Pablo Picasso)

Se c’è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell’infinito e del vago che chiamano anima, questa è l’arte.
(Gustave Flaubert)

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