Il 29 aprile si celebra la Giornata Internazionale della Danza (International Dance Day), promossa dall’International Dance Council dell’UNESCO e scelta in onore di Jean-Georges Noverre, celebre danzatore e coreografo, teorico del ballet d’action, nato a Parigi in questo giorno nel 1727.
Frasi e aforismi sulla danza e il danzare, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’arte, Frasi e aforismi sul teatro e Frasi e aforismi sulla musica.
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Frasi e aforismi sulla danza e il danzare
La danza: aprirsi ai regali dell’aria e scoprire le mille forme del proprio corpo.
(Fabrizio Caramagna)
Danzare fino a cancellare le tracce al suolo, le parole in aria.
Danzare per riscrivere il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
La danza fa dello spazio non un semplice luogo per camminare ma un luogo per vibrare, volare e condividere la propria energia con il mondo.
(Fabrizio Caramagna)
La danza non ammette esitazioni ma solo simmetrie.
(Fabrizio Caramagna)
La danza è il tentativo più bello di disegnare un centro che non si lascia mai intrappolare. E che ogni volta sfugge al movimento del danzatore.
(Fabrizio Caramagna)
In un passo di danza la leggerezza e la potenza sono in equilibrio. E la grazia osserva da vicino.
(Fabrizio Caramagna)
La danza è vibrare, espandersi e dialogare con uno spazio invisibile.
(Fabrizio Caramagna)
Chi sa danzare ha un piede in paradiso.
(Fabrizio Caramagna)
E’ impossibile resistere al ritmo. Un corpo che danza crea tanti corpi che danzano.
(Fabrizio Caramagna)
La danza classica conosce il segreto respiro delle punte dei piedi.
(Fabrizio Caramagna)
La danza è nella grazia, ma è anche nella forza e la disciplina che esigono le scarpette con la punta di gesso.
(Fabrizio Caramagna)
La danza riesce a esteriorizzare le più intime vibrazioni del corpo.
(Fabrizio Caramagna)
Ecco la danzatrice,
un corpo senza peso, un’incisione nell’aria,
un puro scoccare di grazia e equilibrio.
(Fabrizio Caramagna)
La ballerina del carillon innamorata della musica rock, il girasole della luna, il cavalluccio marino delle montagne.
Non siamo tutti uguali, per fortuna.
(Fabrizio Caramagna)
“Perchè il cuore batte?” chiese il bimbo alla mamma.
“Perchè con quella musica gli angeli amano danzare” rispose la mamma.
(Fabrizio Caramagna)
La danza è in ogni cosa.
Mostrami qualcuno che ha trovato l’amore della sua vita e non l’ha mai celebrato con una danza.
(Fabrizio Caramagna)
Il sentirsi complici e affini crea un passo di danza complice e leggero, che si chiama insieme.
(Fabrizio Caramagna)
Mi hai invitato a un ballo sulla luna, due giri di birra, tre spettacoli di magia, quattro passi con gli unicorni, cinque mostre d’arte, sei tramonti, sette giri di giostra, otto fughe in un bosco e diecimila risate. Come potevo dire di no?
(Fabrizio Caramagna)
Ho visto due sconosciuti camminare nella folla a qualche metro di distanza, tenendo lo stesso ritmo come una coppia di ballerini. Sarebbero stati una coppia perfetta, se solo si fossero conosciuti. E invece si sono allontanati senza neanche guardarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Nella filosofia ci sono due strade: o il pensatore razionale di Rodin o la danza di Zarathustra.
(Fabrizio Caramagna)
La solitudine è una danza a due: l’io e il sé.
(Fabrizio Caramagna)
Nel cambiamento devi solo metterti in movimento e danzare al ritmo di una nuova vibrazione.
E tutto ciò che era irrigidito e bloccato piano piano comincerà a sciogliersi.
(Fabrizio Caramagna)
Stasera se fossi un altro, se non fossi stanco e pieno di catene, ballerei fortissimo dentro una tempesta.
(Fabrizio Caramagna)
L’impronta sul prato indicava il punto esatto in cui la danzatrice aveva interrotto la danza per andare a ballare sulla luna.
(Fabrizio Caramagna)
Guardala ballare in una foresta accanto ai lupi selvaggi, solo allora scoprirai la sua identità.
(Fabrizio Caramagna
Ogni bosco ha una pista da ballo invisibile dove danzano fate, elfi e folletti.
(Fabrizio Caramagna
Credo nei fantasmi, negli alieni e nelle ragazze dagli occhi verdi che ballano in un campo di papaveri.
(Fabrizio Caramagna)
Volteggiare. Abbracciare. Volare. La coreografia più bella dell’amare.
(Fabrizio Caramagna)
L’eleganza del compasso che, per disegnare cerchi perfetti, danza sull’equilibrio instabile delle punte.
(Fabrizio Caramagna)
All’ultimo ballo della giovinezza ti ritrovi con le gambe stanche sotto dei riflettori fulminati e la gente più giovane che ti spinge fuori dalla pista. Ma tu testardo e illuso, continui a ballare.
(Fabrizio Caramagna)
L’astronomo non guarda la tv. Preferisce assistere alla danza cosmica tra due buchi neri che hanno ballato fino alla loro unione nell’immenso oceano spazio-temporale.
(Fabrizio Caramagna)
La canzone triste si ripete,
ma tu non balli più scomposto al suo stesso ritmo.
Hai imparato a cadere e saltare,
a precipitare negli abissi e poi rialzarti
e volare verso il cielo tutte le volte che vuoi.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore è come un ballo e se non sai ballare non importa, basta sbagliare i passi insieme.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 10 frasi preferite sulla danza, di autori e danzatori celebri e famosi
Prima Danza. Dopo pensa. E’ l’ordine naturale delle cose.
(Samuel Beckett)
Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta.
(Haruki Murakami)
Dio ti rispetta quando lavori ma ti ama quando danzi.
(Massima Sufi)
Sono nata in riva al mare. La prima idea del movimento e della danza mi è venuta di sicuro dal ritmo delle onde.
(Isadora Duncan)
Colui che danza cammina sull’acqua e dentro una fiamma.
(Federico Garcia Lorca)
Dovremmo considerare persi i giorni in cui non abbiamo ballato almeno una volta.
(Friedrich Nietzsche)
La danza è la madre di tutte le arti. La musica e la poesia esistono nel tempo; la pittura e l’architettura nello spazio. Ma la danza vive contemporaneamente nel tempo e nello spazio. Prima di affidare le sue emozioni alla pietra, al suono, l’uomo si serve del suo corpo per organizzare lo spazio e ritmare il tempo.
(Curt Sachs)
La danza è una delle forme più perfette di comunicazione con l’intelligenza infinita.
(Paulo Coelho)
Vi è una profonda logica nell’associare queste due divinità, la danza e il fuoco. Guardare i grandi ballerini provoca la stessa emozione che guardare un tizzone che brucia: l’incendio danza, la ballerina brucia.
(Amélie Nothomb)
Quando danzo non posso giudicare, non posso odiare, non posso separarmi dalla vita. Posso solo essere gioioso e integro: ecco perché danzo.
(Hans Bos)