Frasi e aforismi sull’architettura

Il primo lunedì di ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Architettura (World Architecture Day), istituita dall’UIA (Union International des Architectes – International Union of Architects).

Frasi e aforismi sull’architettura e gli architetti, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla città, Frasi e aforismi sulla costruzione e il costruire, Frasi e aforismi sulla cattedrale e Frasi e aforismi sull’arte.

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Frasi e aforismi sull’architettura

Nell’invisibile sono nascosti volumi, linee, proporzioni, equilibri, materiali, luci che aspettano solo la bravura dell’architetto per uscire fuori.
(Fabrizio Caramagna)

Un architetto che progetta le case in modo che il gioco di luci e ombre creato dal sole sia più bello nel giorno del compleanno dell’inquilino.
(Fabrizio Caramagna)

L’architettura è un atto rivoluzionario, perché aiuta a pensare lo spazio in un modo che nessuno avrebbe mai immaginato.
(Fabrizio Caramagna)

L’architettura costruisce e rivela: costruisce edifici e opere e rivela un paesaggio che ancora non esisteva.
(Fabrizio Caramagna)

Architettura: un’immobilità che dà movimento alle città.
(Fabrizio Caramagna)

La grande architettura è maschile e femminile. Linee dritte e curve si mescolano per dare origine a una luminosa durata.
(Fabrizio Caramagna)

L’architettura è un’isola d’aria, di luce e di mattoni, posta tra la terra e il cielo.
(Fabrizio Caramagna)

L’architettura è arte delle forme, matematica delle proporzioni, filosofia dell’abitare.
(Fabrizio Caramagna)

L’architetto non compete con altri architetti, ma con il cielo e il paesaggio.
(Fabrizio Caramagna)

Tra tutte le arti l’architettura è quella che trasforma di più lo spazio.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’architettura la materia rinasce come spazio e lo spazio come materia.
(Fabrizio Caramagna)

Non basta un oggetto posato sul prato perché ci sia architettura. Il fine ultimo dell’architettura è una città ideale.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’architettura monumentale il potere mostra il suo lato più nobile.
(Fabrizio Caramagna)

L’architettura è sempre imperativa: oh passanti, fermatevi ed ammiratemi!
(Fabrizio Caramagna)

La fotografia è una esplorazione della luce. L’architettura è una esplorazione della materia.
(Fabrizio Caramagna)

Nell’arte la bellezza è fulminea. Un quadro, un’architettura, una scultura, un corpo offrono il loro contenuto in un baleno.
(Fabrizio Caramagna)

L’architettura violenta il mondo. La pittura lo accarezza. Ma nessun arte lo lascia veramente in pace.
(Fabrizio Caramagna)

Ho pianto lacrime vere davanti a opere artistiche: dipinti, libri, film.
E’ difficile piangere davanti a un’opera architettonica. Si prova più un sentimento di ammirazione e stupore.
(Fabrizio Caramagna)

Tutti i giovani architetti sono creativi e ingegnosi, ma se si rompe un tubo dell’acqua e inonda il piano di sotto, non sanno più che fare.
(Fabrizio Caramagna)

Quando ha costruito la casa moderna, l’uomo ha fatto a meno del granaio e ha conservato la cantina. Ha rinunciato alle stelle e ai sogni e si è tenuto la concretezza e qualche bottiglia di vino.
(Fabrizio Caramagna)

La casa? È castello e isola, torre e caverna,
miracolo e quotidianità, ordine e calore,
e la voce delle cose che ci aspettano ogni giorno al nostro rientro.
(Fabrizio Caramagna)

Democrazie architettoniche.
Tugurio, palazzo, cattedrale: obbedienti tutti alla stessa legge della statica.
(Fabrizio Caramagna)

Qualsiasi altra cosa diversa dallo sdraiarsi è architettura.
(Fabrizio Caramagna)

La scrittura gotica mi è sempre parsa molto simile all’architettura gotica: ogivali e puntute le une come le altre, slanciate e sofisticate, oscure e depositarie di segreti, stravaganti nelle linee ma tese verso il cielo.
(Fabrizio Caramagna)

Non sono ancora in grado di dare risposte sensate oggi, sono così pieno di colori mai visti, architetture fiabesche, sentieri che sussurrano a ogni passo nuovi suoni e la voglia di cercare un varco per tornare nel mondo del Bianconiglio.
(Fabrizio Caramagna)

Una cattedrale non è solo architettura, ma anche musica. Sembra che alcune cattedrali siano state costruite da un musicista.
(Fabrizio Caramagna)

Il grattacielo è come un volo reso immobile. L’ha fermato un architetto mentre saliva in alto.
(Fabrizio Caramagna)

Il sole che tramonta è un architetto delle forme. Allunga le ombre, crea nuove linee tra le case, dà volume alle nuvole, scioglie i pensieri.
(Fabrizio Caramagna)

Molti poeti contemporanei sono pessimi architetti del linguaggio. Così costruiscono iperbolici palazzi di immagini dimenticando però le fondamenta del senso.
(Fabrizio Caramagna)

Sono un architetto con una conoscenza nulla dell’architettura del mio destino.
(Fabrizio Caramagna)

Un dottore che ti fa star male. Un insegnante che ti rende ignorante. Un architetto che distrugge le case.
Anche un giornalista che fa disinformazione è sullo stesso piano di costoro.
(Fabrizio Caramagna)

La spina dorsale eretta in alto: il primo abuso architettonico dell’uomo.
(Fabrizio Caramagna)

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