Frasi e aforismi sull’attrazione e l’essere attratti, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sull’affinità, Frasi e aforismi sulla seduzione e Frasi e aforismi sulla complicità.
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Frasi e aforismi sull’attrazione
Ad attirarmi la chimica.
Ad attrarmi la mente.
Ad intrattenermi la fantasia.
A trattenermi la fiducia.
(Fabrizio Caramagna)
Ovunque c’è attrazione, c’è un mistero da incontrare.
(Fabrizio Caramagna)
La bellezza attrae. Gli occhi selezionano. La pelle schiude. Il corpo spalanca. Ma è sempre di una mente che ti innamori.
(Fabrizio Caramagna)
Le anime inquiete e folli ci attraggono perché è dentro la tempesta che ci sentiamo vivi.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore soggiorna sempre nell’anticamera dell’attrazione, ma non è detto varchi quella soglia, per entrarvi.
(Fabrizio Caramagna)
L’attrazione sorprende senza un motivo.
E forse il segreto è proprio non trovarlo mai.
(Fabrizio Caramagna)
Le affinità sono sempre elettive. Ma anche attrattive. E selettive.
(Fabrizio Caramagna)
Ammiro la saggezza delle stelle, che conoscono il segreto della giusta distanza perché l’attrazione non diventi scontro ed esplosione cosmica.
(Fabrizio Caramagna)
L’inevitabile attrazione per qualcuno che ti sfida costantemente.
(Fabrizio Caramagna)
Questo impulso ad avvicinarci. Questa magia di attrazione l’uno verso l’altro. Questa forza che ci mette al centro della universo.
(Fabrizio Caramagna)
Non so spiegare l’attrazione che eserciti su di me: è una mescolanza di innocenza e sensualità, mistero e bellezza.
(Fabrizio Caramagna)
L’espressione “troppo pericoloso” a volte suscita paura, a volte attrazione.
(Fabrizio Caramagna)
In caso di attrazione, rompere la tensione sessuale.
(Fabrizio Caramagna)
Le cause perse e il loro sguardo vuoto, la loro irresistibile attrazione e le loro terribili conseguenze.
(Fabrizio Caramagna)
L’attrazione fatale di un “è quasi impossibile”.
(Fabrizio Caramagna)
E’ stato Shakespeare il primo a farci vedere come due patologie possano incontrarsi e dichiarare la loro incommensurabile attrazione.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono angoli di me che ignorerai sempre – disse la Notte al Giorno − ed è per questo che la nostra attrazione sarà eterna.
(Fabrizio Caramagna)
La mia attrazione preferita al luna park è salire su un circolo vizioso che vada dall’incanto al disincanto, all’infinito.
(Fabrizio Caramagna)
Vista l’attrazione che esercita su di me il letto, chiunque direbbe che più che un mobile è un pianeta.
(Fabrizio Caramagna)
La distrazione mi porta. L’attrazione mi prende.
(Fabrizio Caramagna)
Di fronte a un’attrazione viscerale le scuse sono di cartone e gli argomenti per dire no sono di sabbia.
(Fabrizio Caramagna)
Mentre si fa a gara a mostrarsi ed esibirsi, ci si dimentica che l’attrazione è da sempre per l’ignoto, il mistero e lo sconosciuto.
(Fabrizio Caramagna)
L’attrazione ti prende, ti assorbe, ti inaridisce, ti consuma e, alla fine, ti abbandona in qualche vicolo buio.
(Fabrizio Caramagna)
Gli opposti si attraggono pensando a quanto sia estremamente raro ciò che c’è nell’altro.
(Fabrizio Caramagna)
Nei messaggi.
Lettere che si accarezzano, parole che tremano, frasi che portano al massimo dell’eccitazione. Il linguaggio tra due menti che si attraggono.
(Fabrizio Caramagna)
Se mi interessa ciò che dici, se trovo seducente ciò che pensi, se mi attrae il tuo modo di sorridere o di camminare sotto il cielo blu, stai sicura che non mi dimenticherò di te. Magari, a causa delle circostanze della vita sarò lontano dai tuoi occhi e non ti scriverò, ma – quando sarà il momento giusto – verrò a prenderti.
(Fabrizio Caramagna)
Tu sei attrazione, desiderio, apnea, vibrazione, stupore e smarrimento.
Ma sei anche ponte, casa e rifugio.
(Fabrizio Caramagna)
Lì dove nasce l’attrazione, ti aspetto.
Lì dove nasce la complicità, ti prendo.
Lì dove nasce il sogno, ti custodisco.
(Fabrizio Caramagna)
L’attrazione è composta da chi vuole la stessa cosa, nello stesso momento.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’epoca dell’apparenza e della falsità, come i prodotti sono nella realtà meno attraenti di quanto lo fossero nei cataloghi, così le persone finiscono per essere peggio di come ci erano apparse a una prima impressione.
(Fabrizio Caramagna)
I velenosi si inventano le forme più attraenti
ed i colori più sgargianti per farsi toccare.
(Fabrizio Caramagna)
L’irresistibile attrazione dell’errore consapevole.
La sapiente preparazione.
Il brivido di guardare negli occhi la catastrofe mentre si avvicina.
(Fabrizio Caramagna)
Questa stupida attrazione di camminare sui vetri rotti e sorridere, mentre ci togliamo le scarpe.
(Fabrizio Caramagna)
Il pensiero sente un brivido molto simile all’amore quando sfiora il corpo nudo di una teoria attraente.
(Fabrizio Caramagna)
Lei disse: “Metterò una bella scollatura profonda sulle mie vocali così gli uomini troveranno i miei discorsi attraenti”.
(Fabrizio Caramagna)
Da grande voglio imparare ad attrarre il successo come le lenti degli occhiali attraggono lo sporco.
(Fabrizio Caramagna)
Da dove è arrivata questa fascinazione ipnotica dei nostri contemporanei per il loro smartphone, questa manipolazione compulsiva, questa attrazione continua che non permette di pensare ad altro? Carezzare un pezzo di vetro per tutta la giornata?
Se degli extraterresti ci vedessero, penserebbe che gli esseri umani sono degli automi che ricaricano le loro batterie strisciando il pollice su di uno schermo.
(Fabrizio Caramagna)
Il desiderio imperioso e quasi inevitabile di oltrepassare il confine che separa l’ignoto dalla curiosità che suscita in te quella cosa che, inspiegabilmente, ti attrae. Ma poi quale strana forza spinge ad optare per alcune persone e non per altre? Lo attraversi più e più volte quel confine e finisci sempre dalla stessa parte.
(Fabrizio Caramagna)
Questa strana attrazione per gli alberi storti, le frasi incomplete e “aspetta, ci sono quasi”.
(Fabrizio Caramagna)
Purtroppo, tutte quelle persone che dicono che ciò che li attrae di più in qualcuno è la loro intelligenza, in realtà ne sono attratti solo se arriva dentro un pacchetto dotato di altre attrazioni.
(Fabrizio Caramagna)
“Chestupidichesiamoioete” nel linguaggio amoroso significa lo sguardo di fuoco tra due persone che si attraggono reciprocamente ma nessuna delle due prende l’iniziativa.
(Fabrizio Caramagna)
Gli opposti si attraggono, ma è difficile accettare che i desideri dell’uno siano opposti a quelli dell’altro.
(Fabrizio Caramagna)
Gli opposti si attraggono, cercano di cambiarsi a vicenda, si annoiano e si separano.
(Fabrizio Caramagna)
Gli opposti si attraggono, ma ciò che attrae davvero una donna è una vetrina con un cartello con scritto “Saldi”.
(Fabrizio Caramagna)
Il problema con i poli opposti che si attraggono è che, a meno che non si tratti di corpi umani, la situazione finirebbe con un collasso dei campi magnetici.
(Fabrizio Caramagna)
Per molti l’amore funziona così. Basta che tu entri in un locale con aria fiduciosa e scegli la prima persona attraente. Poi ci dedichi il resto della tua vita. Non importa che là fuori ci siano altri 7 miliardi e mezzo di persone che potresti conoscere.
(Fabrizio Caramagna)
La mia vita. Mi avvicino a ciò che mi attrae e ne vengo respinto. Fuggo da ciò che respingo e non faccio altro che attrarlo ancora di più.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone da cui sei attratto, in modo viscerale, ma purtroppo le stesse persone ti respingono in modo altrettanto viscerale.
(Fabrizio Caramagna)
A volte siamo come un corpo celeste nell’universo, tra attrazioni magnetiche ed espulsioni traumatiche.
(Fabrizio Caramagna)
Attrae ciò che ci respinge.
(Fabrizio Caramagna)
L’amore è la forza di attrazione che si crea tra due corpi.
Condizionati dalla distanza, dalla massa e dalla suocera.
(Fabrizio Caramagna)
Cose importanti in una relazione:
– Attrazione fisica
– Complicità intellettuale
– Fiducia
– 2 bagni
(Fabrizio Caramagna)