Frasi e aforismi sull’anestesia, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sul sonno e il dormire, Frasi e aforismi sui medici e la medicina, Frasi e aforismi sul dolore e la sofferenza e Frasi e aforismi sull’accidia e l’apatia.
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Frasi e aforismi sull’anestesia
Forse è meglio restare anestizzati, non sentire nulla, non desiderare nulla.
Adesso vado sotto le gemme primaverili di tutti gli alberi e dico “non fiorite, non desiderate, è solo una trappola”.
(Fabrizio Caramagna)
Per conoscere se stessi ci vuole molto coraggio. Richiede un’introspezione chirurgica, senza anestesia, da cui esci tra smorfie e dolori.
(Fabrizio Caramagna)
Viviamo in un mondo in cui la realtà morde più che mai e cerchiamo di non provare dolore attraverso continue dosi di anestesia artificiale.
(Fabrizio Caramagna)
La delusione è quel momento in cui l’effetto dell’anestesia finisce.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono parole che sezionano il cuore con precisione chirurgica e senza anestesia.
(Fabrizio Caramagna)
Mantenere una distanza di sicurezza prudenziale, anestetizza la tua vita.
(Fabrizio Caramagna)
L’abitudine è l’anestetizzante più efficace: fa accadere il mondo davanti a noi, senza alcun urto.
(Fabrizio Caramagna)
C’è gente che vive una vita completamente anestetizzata. Vive senza contare il tempo. Crede senza spiegare le ali. Ama senza brividi. Torna indietro senza dire una parola. Arde senza accendere il fuoco.
(Fabrizio Caramagna)
Troppe tragedie, troppi errori, troppi scandali, troppa indignazione, troppi appelli. Alla fine il troppo anestetizza e ottunde.
(Fabrizio Caramagna)
Come due binari che viaggiano uno di fianco all’altro senza scontrarsi mai, così certe coppie. Si sono anestetizzate nelle loro abitudini e comodità, e ognuno vive nel suo mondo.
(Fabrizio Caramagna)
Sei sempre così insensibile o ti hanno anestetizzato in un’operazione chirurgica finita male?
(Fabrizio Caramagna)
La vera scrittura cerca di curire le ferite, usando l’ago della penna e il filo della parole, senza anestesia.
(Fabrizio Caramagna)
La menzogna è l’anestesia che evita, solo momentaneamente, il dolore della verità.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono professionisti che sono più professionisti di altri. Non hanno il diritto di sbagliare: l’anestesista, il controllore del traffico aereo, il tecnico di una centrale nucleare.
(Fabrizio Caramagna)
L’anestesista è una guida invisibile che non smette mai di accompagnarti, anche quando ti lascia nelle mani del chirurgo.
(Fabrizio Caramagna)
È destino di tutti gli acquedotti essere invisibili mentre ci si disseta alla fontana. Eppure senza l’acquedotto nulla sarebbe stato possibile. Così è il mestiere dell’anestesista. Il paziente viene operato dal chirurgo, nel mondo magico della perdita di coscienza e dell’assenza di dolore, ma chi lo ha accompagnato fin lì rendendo possibile tutto questo è l’anestesista. Che resta ai margini, che non fa rumore, che non taglia e cuce il corpo del paziente, ma sa di essere la causa di ogni inizio. La premessa di ogni lieto fine.
(Fabrizio Caramagna)
– Dottore, vivo senza vivere in me stesso, e sento in modo da non sentire più nulla. Che mi sta succendendo?
– Infermiere, diamogli più anestesia.
(Fabrizio Caramagna)
– Dottore, potrò vedere il dolore e annusare le urla?
– Le ho detto che le somministro l’anestesia, non la sinestesia.
(Fabrizio Caramagna)
Sognarti, incontrarti, guardarti, baciarti, innamorarmi di te, dire ti amo… così senza paura, senza anestesia.
(Fabrizio Caramagna)
Comprendere le cose non serve come anestesia.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è migliore anestesia contro la realtà che un po’ di musica.
(Fabrizio Caramagna)
La solitudine, questa forma di anestesia per non sentire il dolore della società.
(Fabrizio Caramagna)
Gente che vive in un’anestesia perpetua per paura di risvegliarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Vivo in un’anestesia che si chiama humor per sentire meno il dolore della vita.
(Fabrizio Caramagna)
La droga è un anestetico che aumenta il dolore.
(Fabrizio Caramagna)
Ci sono persone con una capacità innata di mettere il sale dove c’è ferita.
Senza anestesia.
(Fabrizio Caramagna)
Niente anestetizza di più il cuore umano che il capitalismo sfrenato.
(Fabrizio Caramagna)
Medici, chirurghi e politici stanno studiando l’applicazione dell’anestesia da Coppa del Mondo per interventi chirurgici più importanti o per il dolore cronico dei cittadini.
(Fabrizio Caramagna)
Questa società ci inocula anestesia, insensibilità e idiozia. A grandi dosi, senza vergogna, senza compassione. Non opponiamo neanche resistenza, come se ormai fosse impossibile evitare questa manipolazione generale delle coscienze.
(Fabrizio Caramagna)
In questi tempi di anestesia, permettersi di sentire qualcosa è un lusso.
(Fabrizio Caramagna)
Il tempo non rimuove certi ricordi, ma li anestetizza.
(Fabrizio Caramagna)
Ho bisogno che mi iniettino subito dell’anestesia nella parte del cervello che pensa a te.
(Fabrizio Caramagna)
Ho incontrato un’anestesia più efficace di te. E non mi fai più male.
(Fabrizio Caramagna)
Non sempre si smette di amare o di dimenticare, a volte si anestetizza il sentimento per risvegliarlo quando è il momento giusto.
(Fabrizio Caramagna)
A volte dobbiamo accettare tutta questa realtà senza l’anestesia dell’immaginazione.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è peggior anestesia che il disincanto.
(Fabrizio Caramagna)
Il confine sottile tra anestesia e la pace.
(Fabrizio Caramagna)
La notte è l’anestesia del giorno.
(Fabrizio Caramagna)
– Qual è il tuo segreto per addormentarti così rapidamente?
– L’anestesia
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 5 frasi preferite sull’anestesia, di autori celebri e famosi
Voi uomini avete una soglia di sopportazione della sofferenza così bassa che se sbattete il gomito contro uno spigolo non sentite la scossa, cadete fulminati.
Poi si lamentano se noi facciamo l’epidurale per partorire e loro farebbero l’anestesia anche per farsi la barba.
(Luciana Littizzetto)
In sostanza chiedevo un letargo, un anestetico, una certezza di essere ben nascosto. Non chiedevo la pace del mondo, chiedevo la mia.
(Cesare Pavese)
Il fascismo aveva funzionato soprattutto come anestetico, cioè privandoci della sensibilità.
(Primo Levi)
Tre sono gli anestetici naturali: il sonno, lo svenimento e la morte.
(Oliver Wendell Holmes)
L’alcol è un anestetico che permette di sopportare l’operazione della vita.
(George Bernard Shaw)