Frasi e aforismi sui capelli spettinati e i capelli mossi dal vento, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sui capelli, Frasi e aforismi sulla treccia, Frasi e aforismi sui capelli ricci e Frasi e aforismi sul camminare scalzi.
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Frasi e aforismi sui capelli spettinati
Quanto siamo belli nelle imprecisioni. Il vento lo sa e ci spettina i capelli.
(Fabrizio Caramagna)
Tanta luce, mare, capelli spettinati, notti lunghissime, molte risate. Così immagino i miei ricordi più belli.
(Fabrizio Caramagna)
Dove ci sono sceneggiature ingarbugliate, amori spettinati,
venti imprevedibili. Lì amo stare.
(Fabrizio Caramagna)
Buongiorno a chi crede ancora in qualcosa,
a chi vive forte e sbaglia,
a chi è spettinato perché gli piace andare contro vento,
a chi sa che tutto quello che conta è l’inaspettato.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piace chi è critico con se stesso, che di fenomeni già ce ne sono troppi.
Mi piace chi vive forte e sbaglia e poi sa chiederti scusa.
Mi piace chi è spettinato e ha la faccia piena di vento e sole e l’agitazione di chi crede ancora in un sogno.
(Fabrizio Caramagna)
Se il vento ti spettina i capelli, se una coccinella si impiglia nel maglione, se le nuvole corrono e si sussurrano qualcosa, allora sei nel posto giusto.
(Fabrizio Caramagna)
Vieni qui stasera. Due birre, le gambe accavvallate sulla luna, i capelli spettinati dal vento. Avevo domande urgenti, ma adesso giochiamo.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la immagino risorgere dalle sue ceneri, a farmi una carezza esattamente in quel punto del corpo dove l’aspettavo, con lo sguardo spettinato di chi sa di essere bella.
(Fabrizio Caramagna)
Lei mi disse: “Sono fatta di albe spettinate, labbra assetate e pelle con l’odore di te”.
(Fabrizio Caramagna)
Amava i tacchi, i bei vestiti e i lunghi capelli lisci. Poi però le cose che la rendevano felice le faceva scalza, nuda e spettinata.
(Fabrizio Caramagna)
– Come ti riconoscerò?
– E’ facile, cerca tra la folla quella più spettinata, con la bocca rossa mentre canta qualcosa di irriconoscibile, quello che porta i tramonti in una mano e un bicchiere di alcool nell’altra e negli occhi ha uno scrigno pieno di sogni.
Quella che sembra sicura ma in realtà ha paura di non rivederti mai più.
(Fabrizio Caramagna)
Lei era Spettinata. Scompigliata. Spudorata. Scatenata. Sfrenata. Slegata da ogni schema.
(Fabrizio Caramagna)
La sincerità vive spettinata.
(Fabrizio Caramagna)
La vita è troppo breve per passarla a lisciare i capelli spettinati.
(Fabrizio Caramagna)
Forse dal lato nascosto, la luna ha i capelli spettinati.
(Fabrizio Caramagna)
So solo amarti così, scalza, spettinata, impronunciabile.
(Fabrizio Caramagna)
Mi piacciono le persone che hanno il sorriso spettinato e la voglia di andare controcorrente.
(Fabrizio Caramagna)
Sere di cieli limpidi, di gelsomini che profumano e di pensieri spettinati da un refolo di mi manchi.
(Fabrizio Caramagna)
Potremmo fermarci qui, ad aspettare il tramonto da questa terrazza. La brezza leggera. I pensieri che si intrecciano tra le dita e i tuoi capelli mossi. Il collo scoperto e io che sorrido.
(Fabrizio Caramagna)
Lei mi disse: “Non mi pettino mai i capelli all’esterno perché sono sempre spettinata all’interno, è coerenza”.
(Fabrizio Caramagna)
Quanto sono belle le donne che attraversano la vita spettinate e arrivano sempre in ritardo ovunque.
(Fabrizio Caramagna)
Non era un dente di leone, era una nuvola spettinata.
(Fabrizio Caramagna)
Appartengo ai tempi scalzi, ai tempi spettinati.
(Fabrizio Caramagna)
A piedi nudi e spettinati, la vita è più piacevole perché le scarpe non ti fanno male e la pioggia non ti preoccupa.
(Fabrizio Caramagna)
Sul tram c’è una bella ragazza con i capelli spettinati. Legge sulla porta e a ogni apertura l’aria le smuove un ciuffo libero sulla nuca.
(Fabrizio Caramagna)
Succede che principesse dai capelli spettinati si perdano dietro a draghi irresistibili, armate di mille arcobaleni e una canzone da suonare.
(Fabrizio Caramagna)
Le anime più luminose sono spettinate.
(Fabrizio Caramagna)
Voglio vederti leggere il tuo libro preferito sulla tua sedia preferita nella tua parte preferita della nostra casa mentre il sole del mattino si sveglia tra i tuoi capelli spettinati.
(Fabrizio Caramagna)
Lei mi piaceva così, selvaggia, tenera, caotica, oscura, spettinata, e con una tempesta negli occhi.
(Fabrizio Caramagna)
Non so se sei impegnata ma ho pensato che forse avresti voluto farmi venire a giocare con i tuoi capelli spettinati.
(Fabrizio Caramagna)
La libertà è sempre spettinata e con gli occhi scalzi.
(Fabrizio Caramagna)
Che faccio oggi?
Intreccio il vento con i tulipani e creo capelli spettinati e sentieri nell’erba.
(Fabrizio Caramagna)
Quelle ragazze spettinate, senza mutandine e che girano per casa a piedi nudi la domenica.
(Fabrizio Caramagna)
Dopo una notte d’amore, arrivammo all’alba con i desideri spettinati e l’orologio che accelerava.
(Fabrizio Caramagna)
Tutto inizia con una piccola illusione, senza nome, senza peso, spettinata. Inizia e sappiamo solo che forse, chissà, la vita potrebbe cambiare.
(Fabrizio Caramagna)
La tua vita scucita, il mio desiderio spettinato; la tua felicità disallineata, il mio sguardo sbottonato; tutto coincideva magnificamente.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la immagino parlare in finlandese, con la finestra aperta, spettinata dagli uragani della vita.
(Fabrizio Caramagna)
Dietro ogni poeta, principe e mago c’è una musa, una principessa e una rossa spettinata.
(Fabrizio Caramagna)
Lei era spettinata e con una risacca di emozioni nel petto.
(Fabrizio Caramagna)
La notte passa in mezzo ai capelli e li lascia tutti arruffati, tra sogni e pensieri mai visti. Ci pensa il mattino a sciogliere i nodi, a mettere a posto i pensieri, ma a volte è bello tenere i capelli così, in quel groviglio di possibilità.
(Fabrizio Caramagna)
Lei mi disse: “Casa sono quelle persone che ti fanno sentire come se stessi indossando un abito comodo, scalza e spettinata e cantando la tua canzone preferita”.
(Fabrizio Caramagna)
A volte la notte è spettinata e sa di mojito.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi come l’ananas: esuberante, pieno di spigoli ma con una morbidezza nascosta. E sempre spettinato.
(Fabrizio Caramagna)
La immagino guardare il mare spettinata, salutare per sempre le onde, con il sorriso di chi dice “alla prossima volta”.
(Fabrizio Caramagna)
Non è una strega matta, è solo spettinata dal forte vento del disamore.
(Fabrizio Caramagna)
Brutale, come la solitudine della vecchia pazza e spettinata, che balla nuda tra la polvere e i mobili consumati, ricordando quando era la più bella.
(Fabrizio Caramagna)
Lei disse: “Spettinata, nuda, bagnata, gemente, con la schiena arcuata e le gambe aperte, solo così so aspettarti nel letto”.
(Fabrizio Caramagna)
Autunno. Il cielo basso, la pioggia spettinata, le pozzanghere a maturare.
(Fabrizio Caramagna)
Durante la caduta il frivolo si preoccupa soltanto di non spettinarsi.
(Fabrizio Caramagna)
Del vento mi piace che agita e mescola il sole e la luna e gli odori interni di tutti i fiori, solleva le gonne, scompiglia gli alberi, spettina i pregiudizi, asciuga le ferite.
(Fabrizio Caramagna)
Che la fine del mondo ci colga tutti spettinati e con un sorriso.
(Fabrizio Caramagna)