Frasi e aforismi sul presidente, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sl ministro, Frasi e aforismi sulla politica e i politici, Frasi e aforismi sui partiti politici e Frasi e aforismi sul governo.
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Frasi e aforismi sul presidente
Non c’è carica di allenatore di calcio o di presidente del consiglio che dubitiamo di meritare. Se non la ricopriamo, è perché nessuno ce l’ha offerta.
(Fabrizio Caramagna)
Non viene eletto presidente chi ha più voti, ma chi ha meno veti.
(Fabrizio Caramagna)
“Mi dimetto perché i continui scandali hanno posto fine alla mia carriera politica”.
“E cosa hai intenzione di fare?”
“Voglio diventare presidente”.
(Fabrizio Caramagna)
Nei dibattiti tra i candidati alla presidenza del consiglio si perde così tanto tempo a ridicolizzare l’altro, che non c’è più spazio per presentare il proprio programma politico.
(Fabrizio Caramagna)
Un presidente del consiglio perde metà del suo mandato a cancellare quello che ha fatto il suo precedessore e l’altra metà a lasciare al successore quello che dovrà essere cancellato.
(Fabrizio Caramagna)
Prometto durante la mia presidenza di dare la colpa di tutto al presidente precedente.
(Fabrizio Caramagna)
Il Presidente del consiglio intende tenere un discorso a reti unificate per 30 minuti di trasmissione per elencare tutto ciò che ha realizzato come durante il suo mandato. Non si sa ancora cosa abbia intenzione di fare con gli altri 29 minuti.
(Fabrizio Caramagna)
Un presidente può essere accusato per due cose allo stesso modo: perché è sincero e dice la verità e perché è bugiardo e dice le menzogne.
(Fabrizio Caramagna)
I presidenti delle banche si dimettono con buonuscite milionarie. Tutti a cassa.
(Fabrizio Caramagna)
Più che gli arbitri e gli allenatori, sono certi presidenti che ci fanno vergognare di seguire il calcio.
(Fabrizio Caramagna)
Attualmente sono il presidente di una squadra di calcio, ma ho recitato anche in altre commedie.
(Fabrizio Caramagna)
Cari insegnanti: al ragazzo che non fa i compiti e si scusa con un “me lo ha mangiato il cane”, dategli uno zero, prima che diventi presidente.
(Fabrizio Caramagna)
Non voglio fare nulla per i prossimi anni, quindi per favore registrami come candidato alla presidenza.
(Fabrizio Caramagna)
Se negli Stati Uniti ce l’ha fatta un anziano bancarottiere con processi per frode, sospettato di collusione con una potenza straniera, il vizietto di mettere le mani addosso alle donne, senza nessuna esperienza politica e una capigliatura inguardabile, allora ce la può fare chiunque.
(Fabrizio Caramagna)
Persone che non sono in grado di dare la vita per un membro della famiglia, si fanno invece uccidere senza indugio per un presidente che nemmeno conoscono.
(Fabrizio Caramagna)
Il presidente chiese responsabilità altrimenti “la storia ci giudicherà tutti duramente”. Ma tanto a scuola non si va mai oltre la seconda guerra mondiale.
(Fabrizio Caramagna)
Quel presidente era un grande statista. Ha distrutto diversi stati confinanti.
(Fabrizio Caramagna)
Il presidente non può rispettare la Costituzione, perché è un uomo di idee moderne.
(Fabrizio Caramagna)
Il presidente degli Stati Uniti sta ancora ricordando alla gente che questo debito lo ha ereditato. E come ogni buon padre di famiglia ha intenzione di lasciare questa eredità intatta ai suoi eredi.
(Fabrizio Caramagna)
L’immagine del presidente è così bassa che la sua rielezione sembra già scontata.
(Fabrizio Caramagna)
Volevo candidarmi alla presidenza ma il crimine più grande che ho potuto dimostrare è stato quello di aver dimenticato di pagare una confezione di fazzoletti in un supermercato. Troppo poco.
(Fabrizio Caramagna)
Costui non è mai riuscito a farsi eleggere come presidente dell’assemblea del suo condominio, però è diventato ministro.
(Fabrizio Caramagna)
Il presidente disse: “Per superare questo difficile momento, troveramo tutti i capri espiatori che sono necessari”
(Fabrizio Caramagna)
Finalmente si è dimesso da presidente. Adesso tutto ciò di cui ho bisogno è che si dimetta anche dai miei incubi.
(Fabrizio Caramagna)
A lei cittadino cosa le sembra più grave?
– Che si faccia una caricatura del presidente.
– O che il presidente sia una caricatura.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei vedere un ingegnere come presidente del nostro paese. Ingegnere idraulico esperto nelle correnti politiche, ingegnere strutturale esperto nell’evitare che il paese cada a pezzi e soprattutto ingegnere gestionale esperto nel gestire la macchina dello stato, con disciplina, pianificazione e individuazione della soluzione migliore.
(Fabrizio Caramagna)
Il re sopravvive solo nelle favole. “C’era una volta un re…” Immaginate una favola che affidi l’incipit alle figure del potere contemporaneo: c’era una volta un banchiere centrale, un presidente della commissione europea, un primo ministro.
(Fabrizio Caramagna)
Non stiamo scegliendo un Papa, un Presidente, un Leader o un Capo.
Stiamo scegliendo un amministratore di condominio. Possiamo fare le cose con un po’ più di tranquillità, senza urlare?
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 7 frasi preferite sul presidente, di autori celebri e famosi
Essere presidenti non cambia quello che sei, rivela quello che sei.
(Michelle Obama)
Thomas Jefferson una volta ebbe a dire: Non dovremmo mai giudicare un presidente per la sua età, ma solo per il suo operato. E sin da quando mi ha detto così, ho smesso di preoccuparmi.
(Ronald Reagan)
È sorprendente il numero delle persone che mi hanno battuto a golf da quando non sono più presidente.
(George H.W. Bush)
Seriamente, io non penso di essere adatto alla presidenza.
(Abraham Lincoln)
Nixon era un bravo Presidente, però quando usciva dalla Casa Bianca il servizio d’ordine contava l’argenteria.
(Woody Allen)
Un Presidente è un ufficiale di alto livello che è eletto per portare avanti una funzione. Non è un Re, non è un Dio. Non è lo sciamano di una tribù che conosce tutto. E’ un dipendente pubblico.
(José Mujica, Presidente dell’Uruguay)
Sento di essere più universale del presidente di uno stato ed è per questo che insisto sulla letteratura.
(Peter Handke)