Frasi e aforismi sull’agnello, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulle pecora e le capre, Frasi e aforismi sull’innocenza, Frasi e aforismi sulla vittima e Frasi e aforismi sulla Pasqua.
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Frasi e aforismi sull’agnello
Quando l’agnello viene ucciso,
gli sgorga un fiume di domande dal costato
e ha una corona di spine sulla fronte.
(Fabrizio Caramagna)
Quanta bianchezza viene perduta nel mondo:
il giglio, l’agnello, la neve.
(Fabrizio Caramagna)
Forse i fiori strappati dal prato,
muoiono con il lamento dell’agnello,
ma noi non li sentiamo.
(Fabrizio Caramagna)
La purezza fa paura nello sguardo di un innocente condannato a morte.
Chi riuscirebbe a guardare negli occhi di un agnello mentre va al macello?
(Fabrizio Caramagna)
Guardateli questi uomini quando scavano la gola dell’agnello.
Persino il pavimento, sotto di loro, si abbassa per la vergogna.
(Fabrizio Caramagna)
La mucca, il coniglio, il maiale, l’agnello amano l’uomo a rischio della vita.
(Fabrizio Caramagna)
Il cimitero americano della Normandia ci dà un’idea assai giusta di ciò che sarebbe tutta la superficie della terra se si piantasse una croce ogni volta che un povero agnello viene ucciso.
(Fabrizio Caramagna)
A volte sono l’agnello delle mie grinfie.
(Fabrizio Caramagna)
Era un agnello innamorato della luna.
E lei, ricambiando il suo sentimento,
gli diede gli occhi di un lupo.
(Fabrizio Caramagna)
L’agnello sedusse la lupa, provò a convincerla a diventare agnello, ma nessuno dovrebbe mai accettare di abbandonare per amore la propria essenza.
(Fabrizio Caramagna)
Ripenso ancora a quell’agnello che rise all’altare sacrificale, quando vide arrivare il prete con il coltello, perché si ricordò che mille reincarnazioni prima lui era stato quel prete, e il karma si stava avvicinando.
(Fabrizio Caramagna)
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Le mie 3 frasi preferite sull’agnello, di autori celebri e famosi
Hannibal Lecter: Che ne è stato del tuo agnello, Clarice?
Clarice Starling: Lo uccisero.
Hannibal Lecter: Ti svegli ancora qualche volta, vero? Ti svegli al buio e senti il grido di quegli innocenti.
Clarice Starling: Sì.
Hannibal Lecter: E pensi che se riuscissi a salvare la povera Catherine, potresti farli smettere, vero? Pensi che se Catherine vive, non ti sveglierai nel buio con quell’orribile grido di quei poveri esseri innocenti.
Clarice Starling: Non lo so. Non lo so.
(Dal film Il silenzio degli innocenti)
La vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano. Trovo che più una creatura è indifesa, più ha il diritto ad essere protetta dall’uomo dalla crudeltà degli altri uomini.
(Mahatma Gandhi)
Riguardo alla voglia di giocare, sono pochi gli animali che possono competere con gli agnelli quando fanno le capriole in un pascolo o giocano a rincorrersi. I piccoli saltano, piroettano e si inseguono in gruppo. Come i cani con il loro inchino, anche gli agnelli possiedono un gesto specifico per invitare un compagno a giocare: saltano in verticale scalciando in aria con le zampe posteriori. E’ una richiesta inconfondibile: “Vieni a giocare con me”.
(Jeffrey Moussaieff Masson)