Frasi e aforismi su WhatsApp, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi, aforismi e pensieri sui Social, Frasi e aforismi sulle notifiche, Frasi e aforismi sulla chat e il chattare e Frasi e aforismi sulla virtualità.
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Frasi e aforismi su WhatsApp
Rispondere su Whatsapp dopo il giusto numero di ore è un’arte.
(Fabrizio Caramagna)
Whatsapp ti dà la conferma quando qualcuno ha letto un messaggio. Però ancora non ti dice se l’ha capito.
(Fabrizio Caramagna)
Quando leggi su whatsapp “sta scrivendo” da più di qualche minuto, dall’altra parte l’autocontrollo sta modificando il messaggio cento volte.
(Fabrizio Caramagna)
Tanti anni fa il problema era dopo quanto appuntamenti baciarsi. Adesso il problema è dopo quanti messaggi su Whatsapp vedersi dal vivo.
(Fabrizio Caramagna)
Ormai la gente non ti racconta che le è successo nella vita, ma che le è successo su Whatsapp.
(Fabrizio Caramagna)
Dicono “ieri ci siamo scritti per la prima volta su Whatsapp” come una volta si diceva “mi ha chiesto di uscire”.
(Fabrizio Caramagna)
Scorrendo le chat dei nostri contatti su Whatsapp, scopriamo come alcune frequentazioni si siano ridotte dal quotidiano al bisestile.
(Fabrizio Caramagna)
Grazie per avermi bloccato. Su Whatsapp, su Facebook e su Instagram. Ora, però, fammi contento del tutto: ignoriamoci per l’eternità.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei avere lo stesso distacco nella vita di quelli che hanno: “hey there! I am using whatsapp” impostato da anni.
(Fabrizio Caramagna)
Su Whatsapp, più che la spunta blu, vorrei la spunta “riletto alle, e poi ancora alle e alle”.
(Fabrizio Caramagna)
All’inizio delle storie d’amore, quella capacità che ha il suo nome di scintillare in mezzo a tutte le altre notifiche inutili di WhatsApp.
(Fabrizio Caramagna)
Anche la persona più semplice e trasparente ha fatto, qualche volta, ragionamenti sui minuti strategici da far passare prima di rispondere su whatsApp.
(Fabrizio Caramagna)
Su Whatsapp rispondere ogni volta dopo ore o giorni è un lusso per i bellissimi e le bellissime. Gli altri non possono permetterselo.
(Fabrizio Caramagna)
Tra le esche su whatsapp al primo posto c’è la foto profilo, al secondo gli status, al terzo il non visualizzare e rispondere con 24 ore di ritardo.
(Fabrizio Caramagna)
Negli status di whatsapp tutti mettono frasi motivazionali. Non perché ci credano. Ma perché una frase depressa ti fa già partire in svantaggio in una nuova storia d’amore.
(Fabrizio Caramagna)
C’è sempre uno status whatsapp che ti fa passare la voglia di scrivere.
(Fabrizio Caramagna)
La vera gattamorta ha spesso «dolcemente complicata” o “perfettamente imperfetta” nel suo status di Whatsaspp.
(Fabrizio Caramagna)
Su Whatsaspp c’è questo tentativo di mostrarsi veri da finestre grandi come francobolli.
(Fabrizio Caramagna)
L’ego dell’uomo che non ti risponde da settimane e poi ti chiede se quella foto profilo l’hai cambiata per lui.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà se ti interesso” è stato sostituito da “chissà se apri Whatsaspp e anche tu ingrandisci la mia foto profilo”.
(Fabrizio Caramagna)
Una volta si diceva: “E’ proprio come me la immaginavo nei miei sogni”. Oggi si dice “è proprio come nella foto profilo di Whatsapp”.
(Fabrizio Caramagna)
– Eri molto più simpatica su WhatsApp.
– E tu molto meno calvo.
(Fabrizio Caramagna)
La foto profilo di whatsapp. Se la cambi troppo è segno di insoddisfazione, se non la cambi mai pensano che tu sia venuto bene solo in quella.
(Fabrizio Caramagna)
Quando scorri le foto profilo della colonna Whatsapp, ti accorgi che se non avessi i nomi accanto ne riconosceresti uno su dieci.
(Fabrizio Caramagna)
Sparire dalla vita di quacuno non è la stessa cosa che vent’anni fa, adesso tra social, whatsapp e altre app, ti devi davvero applicare.
(Fabrizio Caramagna)
I messaggi dell’ex che non sentivi da anni, ti sembrano tutti belli. Forse c’è una bacchetta magica dentro whatsapp e tu non lo sai.
(Fabrizio Caramagna)
La rabbia di quando lei non ti parla da giorni, ma lo status whatsapp l’ha fatto senza dubbio per te.
(Fabrizio Caramagna)
Solo perché sei online su WhatsApp non significa che tu stia parlando con qualcuno, è come quando apri il frigo per pensare.
(Fabrizio Caramagna)
Come preparare una bomba in tre semplici passi:
– innesco
– sincerità
– Tasto invio whatsApp
(Fabrizio Caramagna)
Giochiamo alla “guerra dei nervi”?
Io ti scrivo un messaggio importante e tu mi rispondi dopo 5 ore, a monosillabi, nascondendo il visualizzato.
(Fabrizio Caramagna)
In amore niente è più potente di un visualizza e non risponde.
(Fabrizio Caramagna)
Certi “Mi faccio sentire io” scivolano in silenzio verso il nulla e lasciano solo un profilo inanimato su whatsapp che non risponde più ai tuoi messaggi.
(Fabrizio Caramagna)
Se create un gruppo su Andromeda aggiugetemi.
(Fabrizio Caramagna)
Aggiungetemi solo nel gruppo dei gladioli e delle pervinche.
(Fabrizio Caramagna)
Su Whatsapp manca l’opzione: “Voglio vedere con chi sta chattando”.
(Fabrizio Caramagna)
In un gruppo di WhatsApp bisogna convivere con fanatici politici, fanatici religiosi, guru dell’auto-aiuto, condivisori di stupidaggini e scherzi idioti.
Preferisco la parete bianca del mio soffitto.
(Fabrizio Caramagna)
– Fammi un riassunto della tua giornata
– 3000 visualizzazioni, 500 like, 60 commenti, 150 follower, 4 persone bloccate, 200 notifiche su whatsapp e un nuovo livello di Fortnite.
(Fabrizio Caramagna)
Il superfluo assedia lo smartphone,
ciò che hai ignorato
finisce comunque per raggiungerti
nel ticchiettio dei link,
nelle notifiche di whatsapp,
nella noia dei minuti.
(Fabrizio Caramagna)
E’ relazione stabile quando le risposte su WhatsApp tre volte su quattro sono “va bene”.
(Fabrizio Caramagna)
“Ti vedo riposata. Sei stata in vacanza?”.
“No, ho smesso di stare due ore su whatsapp con degli sconosciuti”.
(Fabrizio Caramagna)
Il “sta scrivendo” su Whatsapp all’inizio è bellissimo e pieno di brividi, non riesci a staccarti da lì, dopo un po’ di tempo ti viene voglia di fare altro.
(Fabrizio Caramagna)
Nell’epoca contemporanea, invece che a.C. e d.C., bisognerebbe scrivere. a.Z e d.Z, avanti Zuckenberg e dopo Zuckenberg.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi non si guarda più, non si ascolta, non si sente.
Si visualizza soltanto.
(Fabrizio Caramagna)
Templi del dialogo nell’antichità: l’Accademia di Platone, il Liceo di Aristotele, la Stoà di Zenone.
Templi del dialogo nella modernità: i social, i gruppi di whatsapp e il bar dello sport.
(Fabrizio Caramagna)
Chissà se esiste uno di quei giorni così felici e spensierati da non farci entrare neanche una volta su Whatsapp.
(Fabrizio Caramagna)