Frasi e aforismi sul pignolo e la pignoleria, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati Frasi e aforismi sulla precisione, Frasi e aforismi sulle ossessioni, Frasi e aforismi sul metodico e Frasi e aforismi sull’ordine.
**
Frasi e aforismi sul pignolo
– Da 1 a 10 quanto sei pignolo?
– 10.001
(Fabrizio Caramagna)
Era così pignolo che sulla carta di identità fece scrivere Occhi color Pantone 19-1223 Tcx.
(Fabrizio Caramagna)
– Sei così pignolo che quest’anno la Befana ti porterà il carbone.
– Ma che tipo di carbone? Lignite, torba, antracite?
(Fabrizio Caramagna)
– E’ il club dei pignoli.
– A dir la verità è il club dei puntigliosi.
– No, secondo me la parola corretta è cavilloso.
(Fabrizio Caramagna)
I pignoli sono quelli che intervengono continuamente sulle piante, togliendo le foglie secche e i ramoscelli secchi. Ma sanno fare solo questo. Non hanno mai sentito le pulsazioni interne di una pianta.
(Fabrizio Caramagna)
La signora pignola chiese che le fette di prosciutto fossero sempre più sottili fino a quando non si creò una fissione dell’atomo di prosciutto, scatenando un’esplosione atomica nel reparto gastronomia.
(Fabrizio Caramagna)
Era così pignolo che, quando scriveva la lista della spesa, metteva le note a piè di pagina.
(Fabrizio Caramagna)
Il pignolo aveva preso in mano un millepiedi, però aveva contato solo 997 zampe.
(Fabrizio Caramagna)
Era così pignolo che, prima di respirare l’aria, mescolava personalmente due parti di azoto e una di ossigeno.
(Fabrizio Caramagna)
Era sempre pignolo con qualunque cosa, anche con gli specchi, che accusava di essere infedeli.
(Fabrizio Caramagna)
Quando dici “tra parentesi”, il pignolo ti chiede se tonda, quadra o graffa.
(Fabrizio Caramagna)
Il pignolo vede le eccezioni. Il genio vede l’eccezionale.
(Fabrizio Caramagna)
Era così pignolo che aveva appena trovato la soluzione ad un problema che aveva avuto nel 1995.
(Fabrizio Caramagna)
Era così pignolo e puntiglioso che voleva programmare persino le coincidenze.
(Fabrizio Caramagna)
Quella rapina era stata pianificata modo così perfetto, così preciso, così puntiglioso, che lui stesso non riuscì a resistere alla vanità e chiamò la polizia per raccontare il suo piano.
(Fabrizio Caramagna)
Il pignolo, per avere le date simmetriche sulla sua tomba, decise di suicidarsi il giorno del suo compleanno.
(Fabrizio Caramagna)
Era così pignolo e pedante che se gli dicevi che Roma è 21 metri sopra il livello del mare, lui ti rispondeva: “Con l’alta marea o con la bassa marea?”.
(Fabrizioi Caramagna)
Da quando ho un capo pignolo la mia efficienza è migliorata dell’85,6% e la mia voglia di vivere è diminuita del 99,9%.
(Fabrizio Caramagna)
Il pignolo. Annota con precisione anche l’ora dell’indecisione.
(Fabrizio Caramagna)
I pignoli. Puntualizzano sempre e non svirgolano mai.
(Fabrizio Caramagna)
Che i tedeschi siano pignoli e pedanti lo si capisce già dal fatto che oltre alle “i”, i puntini li mettono anche sulle “ä” e sulle “ü”.
(Fabrizio Caramagna)
Così pignolo che correggeva i congiuntivi altrui anche nei sogni.
(Fabrizio Caramagna)
La sindrome della puntigliosità: un’inguaribile malattia.
(Fabrizio Caramagna)
Il pignolo cerca ordine, l’artista armonia.
(Fabrizio Caramagna)
Ormai neppure i pignoli sono quelli di una volta.
(Fabrizio Caramagna)
Tra il pignolo e l’intelligenza c’è una incompatibilità che solo il pignolo non riesce a vedere.
(Fabrizio Caramagna)
Era un pignolo. In primavera usciva solo con una temperatura compresa tra i 20 e i 22°C, umidità 60-70% e pressione atmosferica 1014.
(Fabrizio Caramagna)
Era un vampiro molto metodico e pignolo, non solo prelevava il sangue dalle sue vittime, ma lo analizzava anche.
(Fabrizio Caramagna)
L’uomo che mette i puntini sulle I, e tu pensi: “peggio di così”. Poi incontri il raddrizzatore di puntini sulle i, e capisci che all’uomo pignolo e pedante non c’è mai fine.
(Fabrizio Caramagna)
Nella doccia per regolare la temperatura dell’acqua, diventi meticoloso come un ladro che cerca la combinazione della cassaforte.
(Fabrizio Caramagna)
Ho l’impressione che i pedanti e i pignoli non conoscano cosa sia un brivido sulla pelle.
(Fabrizio Caramagna)
Il pignolo non è mai simpatico. Eppure, a volte, nel suo lavoro riesce a dare risultati straordinari.
(Fabrizio Caramagna)
Ma che ne volete sapere voi del sussulto di soddisfazione e del fremito di appagamento che ha un pignolo al termine di un calcolo esatto.
(Fabrizio Caramagna)
La pignoleria, è la madre della pazzia, ma anche il padre della correttezza e del metodo.
(Fabrizio Caramagna)
Nella scrittura non bisogna mai confondere la precisione con la pignoleria.
(Fabrizio Caramagna)
La caratteristica di una pecora è belare, la caratteristica di un cavilloso è cavillare.
(Fabrizio Caramagna)
Vorrei che fossimo implacabili, critici e pignoli con i nostri governi come lo siamo con i nostri migliori calciatori.
(Fabrizio Caramagna)
In Svizzera sono così precisi e pignoli che l’oroscopo viene pubblicato il giorno successivo.
(Fabrizio Caramagna)
**
Le mie 4 frasi preferite sul pignolo, di autori celebri e famosi
Dire di un uomo collerico, volubile, attaccabrighe, musone, puntiglioso, capriccioso: “È il suo carattere”, non è scusarlo come si crede, ma confessare senza pensarci che i suoi grandi difetti sono irrimediabili.
(Jean de La Bruyère)
La precisione ha uno scopo, la pignoleria nessuno.
(Beppe Severgnini)
Il boia era così pignolo, che disinfettava la ghigliottina prima di decapitare la vittima.
(Ramón Gómez de la Serna)
Penso che tutti nella vita abbiano incontrato uno di questi personaggi, implacabili nella precisione, insopportabili nella puntualizzazione, noiosi fino allo svenimento. Eppure il pignolo ha una sua lezione da insegnarci (fermo restando che la pedanteria, soprattutto burocratica, è un vizio che colpisce gli altri senza pietà). Infatti, ai nostri giorni la faciloneria, la superficialità, il pressappochismo sono diventati un’insegna inalberata in quasi tutta la comunicazione.
(Gianfranco Ravasi)