Frasi e aforismi sull’avversario e il rivale, scritti da Fabrizio Caramagna. Tra i temi correlati si veda Frasi e aforismi sul nemico, Frasi e aforismi sulla vittoria e Frasi e aforismi sulla sconfitta.
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Frasi e aforismi sull’avversario e il rivale
A volte sono i rivali che, più di tutti, ci aiutano a mantenere vivo il desiderio di raggiungere l’obiettivo.
(Fabrizio Caramagna)
È inutile scegliere avversari troppo forti. Non si accorgono nemmeno che uno li sta colpendo.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è tecnica di combattimento migliore di quella che consiste nell’attendere che l’avversario si distrugga da solo.
(Fabrizio Caramagna)
Essere sconfitto senza mai aver incontrato il proprio avversario è il peggior modo di perdere.
(Fabrizio Caramagna)
Per arrivare primo devi battere tutti ma per vincere devi battere l’avversario più difficile: te stesso.
(Fabrizio Caramagna)
L’avversario da battere è sempre il me di ieri.
(Fabrizio Caramagna)
Le amicizie richiedono tempo, la rivalità è un lampo che si rivela subito.
(Fabrizio Caramagna)
Non conoscere le future strategie del proprio avversario logora molto più che non subirne le azioni più dure e violente.
(Fabrizio Caramagna)
Molte vittorie non danno la misura della nostra forza, ma mostrano solo la debolezza del nostro avversario.
(Fabrizio Caramagna)
Non c’è nulla di più forte della lealtà dell’avversario verso le sofferenze del rivale.
(Fabrizio Caramagna)
La lealtà di un avversario è la premessa di un amicizia.
(Fabrizio Caramagna)
La vittoria dello sportivo è anche nel sudore del suo rivale. La sfida tra Coppi e Bartali è il trionfo di ciascuno di loro.
(Fabrizio Caramagna)
Oggi datemi un pallone, un cortile, e quell’età in cui non esistevano cattivi.
Al massimo rivali della squadra avversaria.
(Fabrizio Caramagna)
Sono preferibili le lodi degli avversari a quelle degli amici, perché nessuno come un avversario si preoccupa dei nostri risultati e sa quanti sforzi sono necessari per raggiungerli.
(Fabrizio Caramagna)
Tra avversari la cortesia rende possibili i rapporti, tra alleati la scortesia può renderli impossibili.
(Fabrizio Caramagna)
Una piccola riga di lode dell’avversario ci fa più piacere di un intero libro di lodi del mondo.
(Fabrizio Caramagna)
C’è una maniera di lasciare la presa che fa cadere gli avversari.
(Fabrizio Caramagna)
Nessun avversario ci sconcerta tanto come un sostenitore tonto.
(Fabrizio Caramagna)
Un vestito riesce a diventare volgare in un lampo. Basta che lo indossi la rivale
(Fabrizio Caramagna)
Mi voglio bene e mi prendo cura di me.
Farlo significa giocare per la propria squadra anziché per la squadra avversaria.
Farlo significa vivere la propria vita anziché lasciare che la vita ci viva.
(Fabrizio Caramagna)
Ciò che tu vuoi rivaleggia con ciò che tu sei.
(Fabrizio Caramagna)
La rivalità non è tra il nuovo amore e il vecchio amore, o tra il fidanzato presente e gli ex del passato. La rivalità è tra l’amore e l’assenza di amore. Non c’è rivalità più forte.
(Fabrizio Caramagna)
“Non voglio competere con nessuno”.
“Questa è modestia e umiltà”.
“No, il mio obiettivo è eliminare tutti i miei rivali”.
(Fabrizio Caramagna)